Confesso di essere in imbarazzo

[Graf]

Impazzano gli scambi di idee, i dibattiti, le polemiche sul Referendum Costituzionale del 4 dicembre prossimo venturo promosso dal governo Renzi; Beppe Grillo ha detto che bisogna votare no, Roberto Benigni ha ribattuto che occorre esprimersi per il sì: confesso di essere in grave ambasce; per risolvere il dilemma sto ansiosamente aspettando le decisioni di Aldo, Giovanni e Giacomo.

 

[Tobia]

Mio nonno pescatore mi diceva sempre:
Nel torbido si pesca bene..

Prima
mi fai una legge per allontanare i corrotti, i condannati, i ladri ed i votagabbana da TUTTE le cariche pubbliche (comune, provincia, regione, camere..)

Poi
Semmai questi incensurati possono propormi un referendum per cambiare le camere. Certamente non questi soggetti.

Nel parlamento c'è una percentuale di persone con la fedina penale sporca che non trovi neanche a Scampia.

Lasciare un condannato per peculato o corruzione in parlamento è come assumere a lavorare un condannato per pedofilia in un asilo. Magari ha le giuste competenze e non succede nulla, però..

 

[davideboschi]

Il mondo politico e i suoi clienti non informano adeguatamente, perché hanno interesse a far pendere la bilancia da una parte. Certo pesare come votano Benigni o Grillo non è un buon modo di decidere. Nemmeno ascoltare quelli che criticano lo è, perché ogni cambiamento ha sempre sia aspetti positivi che negativi, e se ci si sofferma solo su quelli negativi si ha sempre buon gioco a lasciare tutto com'è.
Suggerisco di vedervi questo filmato:

 

[Utente Cancellato 65257]

Non serve a niente sprecare soldi per un referendum così inutile. Se fosse stato proposto e stilato da tutti sarebbe stato giusto ma da una parte della politica non è corretto. Poi proposto dalla parte che oltretutto è la più traballante che si sta rompendo al suo interno fortunatamente.

 

[davideboschi]

Se fosse stato proposto e stilato da tutti

Non ci sarà mai una riforma proposta da tutti, perché in Italia il criticare è più considerato del fare. Non appena qualcuno vuole fare qualcosa, saltano fuori quelli che criticano, che dicono che le priorità sono altre, che loro lo farebbero meglio. E così nessuno fa mai niente, perché in definitiva il loro obiettivo è mantenere lo stato di fatto, in cui tutti loro hanno da guadagnare e il Paese ha solo da perdere. E purtroppo gli italiani sono così bischeri da credergli. Io non penso che questa sia la riforma migliore del mondo, ma penso che sia meglio dell'alternativa, ossia lasciare tutto com'è. E sono in buona compagnia, visto che gli imprenditori e Confindustria la pensano come me.

 

[valirt61]

Non ci sarà mai una riforma proposta da tutti, perché in Italia il criticare è più considerato del fare. Non appena qualcuno vuole fare qualcosa, saltano fuori quelli che criticano, che dicono che le priorità sono altre, che loro lo farebbero meglio. E così nessuno fa mai niente, perché in definitiva il loro obiettivo è mantenere lo stato di fatto, in cui tutti loro hanno da guadagnare e il Paese ha solo da perdere. E purtroppo gli italiani sono così bischeri da credergli. Io non penso che questa sia la riforma migliore del mondo, ma penso che sia meglio dell'alternativa, ossia lasciare tutto com'è. E sono in buona compagnia, visto che gli imprenditori e Confindustria la pensano come me.

Io penso che gli imprenditori abbiano ben altre cose per la testa e cosi anche i cittadini.
Devi tenere presente che al di la delle dichiarazioni formali di pseudu rappresentanti in realta rappresentano solo gli iscritti di categoria e non certo gli imprenditori che sono milioni.
Cmq sarebbe bastato semplicemente abolire una camera e dimezzare il numero dei deputati oppure lasciare le 2 camere ma dimezzare il numero dei deputati e senatori e risparmiarsi tutta questa ennesima storia all italiana. dove il primo sconfitto risulta essere come sempre la verita. Fanno sorridere ultimamente queste parole strane "combinato disposto" "perfettibile"e tante altre.
Far pensare che tutto resterebbe come adesso .......sembra una bufala perche non considera che se si perde si chiede di variare e non di lasciare ma certo un parlamento pieno di gente corrotta e , quando non han carichi pendenti, incapace non puo fare molto......povera Italia.

 

[Tobia]

Il mondo politico e i suoi clienti non informano adeguatamente

..
alla faccia..
500 milioni di risparmio per la boschi
1000 milioni di risparmio per renzi
quante belle parole se votate si,

e poi si scopre che in realtà sono..
57,7 milioni per la corte dei conti (il commercialista dello stato)
http://www.beppegrillo.it/immagini/...orisparmio-141120053644-conversion-gate01.pdf

un agente immobiliare che ti vende una casa a 500.000 euro e poi scopri che ne vale 57.700 tu come lo chiami?

e soprattutto tu come ti senti ad aver fatto questa caxxata con un mutuo ventennale sulle spalle?

sicuro che la loro sia "informazione inadeguata"?
a me sembra qualcos'altro,

anzi,
a me sembrano quacos'altro

 

[davideboschi]

Io no ho detto che Renzi e la Boschi non informano adeguatamente, ma che il mondo politico (intendendo governo e opposizioni) non informano adeguatamente. Inoltre, proprio perché agli imprenditori interessa l'economia reale e non i giochetti politici, il fatto che Confindustria dica sì mentre Berlusconi dice no ci fa capire che il no (almeno quello di Berlusconi, ma certo anche quello di molti altri) non è sul merito della riforma ma solo per mandare Renzi a casa.

I partiti del sì spingono per la riforma, che non sarà un gran che ma è comunque meglio dell'alternativa. I partiti del no spingono per liberarsi di un concorrente nella lotta per il potere.

Mi spiace ma rimango della mia idea: pur sapendo benissimo che non è questa la riforma che sanerà questo paese e che ce ne vorranno molte altre (quale sia la parte che le propone non mi interessa), è pur sempre un punto di partenza. Se non si ha il coraggio di partire, si lascia tutto com'è e allora è peggio. Volete mandare a casa Renzi? Sappiate che vi troverete con un governo d'Alema, o Bersani, o Berlusconi, o magari (ORRORE!) Prodi. Quale che sia il vostro pensiero politico, non venitemi a dire che questa gente sarà più capace di fare riforme di quanto non lo sia questo governo. Sono solo dei vecchi parrucconi della politica, che hanno già governato, hanno promesso riforme e ci hanno guidato allegramente verso il disastro. E dopo che gli italiani hanno detto no al referendum, avranno un motivo in più per mantenere lo status quo.

Quindi anche se Renzi non mi sta simpatico, anche se le mie idee non sono di sinistra, io voto sì.

 

[Tobia]

Io ho il massimo rispetto per qualunque voto espresso,
compreso il tuo si.

Grazie per il tuo intervento perché hai chiarito bene che il sistema marcio di adesso che ci ha portato fino qui ha partorito quest'ultima brillante idea di cambiare la costituzione per ....
Comandare meglio (non importa chi sia al comando)

Ripeto:
L'idea può essere anche condivisibile, ma il curricula di questo governo mi fa pensare ad un ennesimo loro tornaconto.

Curiosità:
Hanno già dato un anticipo di quello che accadrà dopo.
Hanno già votato ed eletto le cariche nelle città metropolitane di Roma, Bologna, Milano ...

Tu hai votato?
Hai espresso un giudizio?
Magari volevi cambiare partito questa volta..
Ma ora non hai più voce in capitolo.

Elezioni solo per gli eletti e non per il popolo.
Un bel salto di qualità.


Ps
Pochi giorni fa dx, sx, e "opposizione" verde ha votato contro la riduzione dei loro stipendi che avrebbe portato circa 80 milioni di risparmio (più del referendum in oggetto). Sarebbe stato un passo avanti nella loro credibilità..
Ma non l'hanno fatto,
Non possono.

Io non comprerei casa da loro,
Figuriamoci modificare la costituzione.

 

[davideboschi]

Condivido anche io le tue critiche. Ma ribadisco che criticare è l'arma preferita di chi non vuole il cambiamento (e questo non solo in politica) e io non voglio cascare nella trappola di chi mi fa l'elencazione dei difetti di questo governo.

Io semplicemente mi sono chiesto cosa ottengo se voto sì e cosa ottengo se voto no. Conosco questa gente e conosco quelli di prima. Questi non saranno il massimo, ma quelli di prima sono peggio e sono ancora lì ad aspettare di poter tornare. Sappiamo quanti senatori avremo: meno votando sì, come ora votando no. E quante province avremo: nessuna votando sì, come ora e forse di più votando no. Sappiamo quanta strada dovrà fare una legge prima di essere approvata: discussione alla Camera votando sì, avanti e indietro tra Camera e Senato (come ora) votando no. Potrà non piacermi Renzi, potrà essermi antipatico il padre della Boschi, ma questo cosa c'entra?

Invece di chiederci se faremmo modificare la Costituzione da questi oppure no, chiediamoci: DA CHI, se non da loro, lo faremmo fare? E se hai la risposta vota pure no e aspetta che arrivi quel tale, se non ce l'hai...