carla vecchi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Penny, nutro una sincera ammirazione per la tua competenza, che noto sempre ben argomentata praticamente su tutto il panorama "leggi e balzelli" dell'immobiliare.
Sto stipulando un contratto concordato con cedolare che prevede due conduttori: uno senz'altro prenderà residenza, l'altro no.
Questo può creare qualche problema alla proprietà in sede IMU?
Scusa se approfitto, ma mi fido molto della tua opinione.
Grazie per l'attenzione
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ciao e grazie! :) Ogni municipio ha emanato il proprio Regolamento dell’imposta municipale propria (IMU). Pertanto, per una risposta on-line, dovresti precisare dove è posto l’immobile e il tipo di contratto (3+2, transitorio o per studenti universitari) che intendi stipulare.
 

carla vecchi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Bologna, 6+2.
Ci sono nuovi accordi territoriali, datati 23/10/13.
Comunque mi confermi che può essere solo una problematica IMU, al massimo: il contratto concordato è legittimo anche con uno solo dei conduttori residente (o anche nessuno). E' così?
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Comunque mi confermi che può essere solo una problematica IMU, al massimo: il contratto concordato è legittimo anche con uno solo dei conduttori residente (o anche nessuno).

Confermo e sottoscrivo. Che il conduttore usi l’unità immobiliare locata quale abitazione principale è condizione essenziale affinché il proprietario goda delle agevolazioni IMU. Tuttavia, nel Comune di Bologna (in altri Comuni le disposizioni municipali in materia possono essere diverse), la residenza dell’inquilino (ai fini IMU) può non essere indispensabile se questi usa l’immobile in questione per:

a) motivi di studio: se il conduttore è uno studente fuori sede che vive a Bologna per motivi di studio, costui non è tenuto a spostare la residenza a Bologna.

NOTA: se il conduttore fosse titolare di un contratto per studenti universitari fuori sede e spostasse la residenza nel Comune dove frequenta l’università, il suo contratto salterebbe!

b) motivi di lavoro: se il conduttore è un lavoratore fuori sede che lavora a Bologna, costui non è tenuto a spostare la residenza a Bologna.

NOTA: non si vede perché dovrebbe spostarla, salvo che non voglia godere di particolari detrazioni fiscali che richiedono la residenza del conduttore (art. 16, co.1-bis del TUIR).

In tutti gli altri casi, è necessario che l’inquilino usi l’alloggio come abitazione principale e dimora stabile. Ora, supponendo che nel tuo caso (contratto 6+2) i due conduttori non siano né studenti fuori sede né lavoratori fuori sede, ma due conduttori, di cui uno trasferisce la residenza e l’altro no, la condizione (residenza) è, comunque, soddisfatta anche se uno solo dei due conduttori trasferisce la residenza. Sarà, infatti, lui solo a dover comparire nell’apposito modello che dovrai presentare, unitamente a copia del contratto di locazione, all’ufficio IMU del Comune di Bologna per godere del diritto di riduzione di aliquota (7,6 per mille). E’ bene che tu ti faccia rilasciare dal conduttore che trasferisce la residenza una dichiarazione in tal senso (per certezza, potresti richiedergli copia della ricevuta di cambio di residenza rilasciata dall’ufficio di quartiere del Comune).
 

carla vecchi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' una condizione che avevo già inserito sul contratto (la comunicazione documentata al locatore del cambio di residenza, intendo).
Mi hai tolto un peso!
Grazie e :applauso:
 

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