Fratini

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Questo sorpasso è dovuto proprio ai limiti previsti nell'agreement postato da me, accordo al quale zillow non doveva certo sottostare (non ha la connessione diretta alle mls in tempo reale) e quindi ecco che nasce z estimate (che è una cappellata) che attira utenza.... REaltor quelle cose le lascia erogare all'agente, essendo roba seria e non certo erogabile con un algoritmo di uno con le ditine pacioccose.... ;)

Ecco il perchè del sorpasso.... zillow e trulia potevano dare cose che invece realtor non può per CONTRATTO... poi il sorpasso in termini di traffico è ininfluente in termini di conversioni ;)

Di fatto nemmeno z-trulia potrebbe, in quanto da dati fasulli....proiezioni di domanda basata su dati nemmeno aggiornati, pieni di duplicati... e poi partendo da quelli da prezzi a case vicine partendo da struttura ipotetica e calcoli di media.... spazzatura.

In pratica il ruolo in effetti è differente e nemmeno collidente più di tanto, dato che alla fine i dati di zillow sono un giochino per adulti loorker dei prezzi, gente che in fondo non ha vere intenzioni, perchè quando le concretizza, va da un Agente, che ha i dati VERI (e non le *****iate). QUindi il percorso è : approccio->zillow ->concretezza->realtor->agenti. ;)

Guarda che Trulia e Zillow hanno una storia molto diversa.

Trulia è un sito fatto da "smanettoni con i soldi". Hanno creato un gioiello di tecnologia e superato Realtor.com semplicemente offrendo un servizio di ricerca migliore

Zillow è nato attorno allo Z-estimate, l'algoritmo per la valutazione degli immobili, ma poi ha abbandonato questo concetto, ormai non conta più nulla, l'hanno capito anche loro solo che lo usano a scopo di marketing o poco più. Si sono "convertiti" al modello di Trulia (e di tutti gli altri portali immobiliari).

E in ogni caso entrambi i siti in questione hanno superato Realtor.com, e di un bel po'. Realtor.com aveva vantaggi di qualità delle informazioni, un sito bruttarello e "pochi" soldi, Trulia aveva un sito migliore e molti più soldi, Zillow aveva un sito buono e una valanga di soldi...

Più traffico => più contatti e conversioni, ti assicuro. Non abbiamo a che fare con il tecnico del sitarello di Caivano (Napoli) che posiziona 4 parole chiave su Google, e fa traffico al 90% con da Trovit e Mitula. Questa è gente forte e questi sanno come convertire il traffico in contatti.
 

Ponz

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Certo, ma torneranno a vendere visibilità... capisciammè... ;)

E la conversione da portale non piace nemmeno ai realtors di la... di solito pessima qualità, molto meglio da realtor o dai propri siti quando si tratta di avere contatti motivati... un po' come qua... dai portali tanta spazzatura condivisa, poco juice.

La gara del "aoh, col portale si fa tutto", è stata persa perchè la gestione delle info, quelle buone e affidabili, è tenuta stretta da chi le produce, quindi visibilità me la vendi,il resto è mio territorio ;) e lo erogo solo direttamente al cliente. ;)

in italia invece abbiamo una categoria che è come la leggi... qua.
 

Fratini

Membro Attivo
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Professionista
dai portali tanta spazzatura condivisa, poco juice.

casa.it generava i "contatti generici" andando a prendere quelli inviati dalle schede annuncio, cioè da quelli specifici. Se una persona mandava una richiesta per una casa da 150.000 Euro nel centro di Milano, loro prendevano le informazioni e generavano una richiesta generica dicendo che c'era una persona in cerca di un immobile da 140.000 a 160.000 Euro in centro a Milano.

Sono andati avanti per anni, non so se lo facciano ancora, quello che so è che naturalmente questo approccio prolungato nel tempo a portato a percepire come "spazzatura" questo tipo di richieste.

Se un portale non viene "gonfiato" con traffico generato da popunder, se non si fanno 'ste cose dei contatti generici "spazzatura" e chi più ne ha più ne metta, la qualità è la stessa del tuo "casapistoia.it", quindi se va bene nel tuo sito, va bene anche sui portali nazionali. Con la differenza che i portali nazionali hanno un brand riconosciuto e quindi la qualità del traffico è mediamente migliore perchè parte del traffico arriva direttamente, e non da google.

Realtor.com insiste molto sulla qualità dei dati rispetto a Zillow e Trulia, semplicemente perchè può farlo ed è vero. Nel resto del mondo questo non succede perchè non c'erano gli MLS prima di Internet come in USA, quindi questo vantaggio non c'è.

Però guarda che Zillow sta partendo all'attacco su questo fronte. Questi sono intelligenti, capaci, "cattivi" e con una valanga di soldi. Aspettati grandi novità negli anni a venire. Il fortino degli MLS cadrà, secondo me città per città.

Concordo con te che nel resto del mondo non ci sia questa attenzione ai dati, a parte qualche eccezione. I portali immobiliari stanno comprando i gestionali ma senza una vera strategia dietro se non quella di "integrazione a monte". Penso che però ci arriveranno, a capire, e quando ci arriveranno cambieranno molte cose.

Io credo che la partita degli "MLS" la vinceranno ancora i portali. Società dedicate, esempio Reopla, non hanno alcuna speranza perchè manca loro la massa critica e l'esperienza di Replat insegna che non si riesce ad arrivare alla massa critica partendo "dal basso". In teoria ci potrebbero riuscire i gestionali immobiliari (esempio wexRE di Gestim) che hanno abbastanza agenzie utilizzatrici, ma come scrivevo ormai siamo in piena "corsa allo sconto", non hanno la visione di far pagare di più per investire di più, fanno pagare di meno e danno un servizio sempre peggiore.
 
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Ponz

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Se un portale non viene "gonfiato" con traffico generato da popunder, se non si fanno 'ste cose dei contatti generici "spazzatura" e chi più ne ha più ne metta, la qualità è la stessa del tuo "casapistoia.it", quindi se va bene nel tuo sito, va bene anche sui portali nazionali. Con la differenza che i portali nazionali hanno un brand riconosciuto e quindi la qualità del traffico è mediamente migliore perchè parte del traffico arriva direttamente, e non da google.
il tragitto e la maturità dell'utente sono molto differenti. Il portale, per sua natura attira tutti, anche i non effettivamente interessati a un acquisto, molti loorkers o addirittura la nuova figura "il market observer", vivissimo nei social, forum, blog e anche idealista, spesso appassionato di macro-finanza e nato nel momento della bolla, come quello che passa il tempo e ci finisce causa massiccio marketing orizzontale.

LA questione che poni sulle MLS non è infondata, e hai ben individuato la forza del portale, ma non ne conosci bene i progetti, non ci sei dentro, e lo leggo da cosa scrivi, ma comunque non cambia il succo di quanto dici che è concretamente possibile, in quanto abbiamo Righi qua, non NAR (e personalizzo fiaip perchè in pratica il pn fa il bello e il cattivo tempo su qualsiasi aspetto, da anni, e solo ultimamente il cn da segni di ebollizione, caduto inevitabilmente il mito dell'invincible man).

Replat non è una mls e non c'è corsa allo sconto.

Repat è una piattaforma PRIVATA che da un servizio MLS, è altra cosa rispetto a una piattafroma privata che SEGUENDO LE REGOLE DI UNA ASSOCIAZIONE UNICA DI AGENTI eroga un servizio secondo accordi, come ad esempio una QUOTA PER OGNI AGENTE, che l'agente paga personalmente, e che pagherà anche quando cambiasse MLS (sono tante, collegate) quindi nessun probelma di scegliere per il prezzo, e nessun problema a cambiare mls perchè le regole son quelle li ovunque.

E quindi sempre BRAVA NAR, perchè anche li il passaggio dalle mls cartacee excel alle piattaforme mls con regole ferre è stato tutt'altro ceh indolore e anche al fomra delle agenzie è cambiata nel contempo, finendo per premiare lo studio grande con 100+ agenti e brooker o chi si è creato nicchie anche solo col marketing in rete e SMM.

Cosa significa, significa che replat, che nel corso dei sui 15 anni di vita ha cambiato regole e concetti per non chiudere (esclusiva, misto, free, no storno) ha una politica di prezzi che a roma ti costa 5k e a pistoia ti pagano.

In pratica più aderenti ci sono, a portare il LORO contenuto, più pagano i LORO CONTENUTI, in perfetto stile italico, rovesciando le leggi di mercato, facendo pagare quello che portano i clienti invece di quello che offri tu (la piattaforma).

Inoltre, non potendo fare cultura, ha dovuto puntare sulla sua componente franchising per diffondersi, anzi, mantenersi su numeri che ne giustifichino la sopravvivenza: siamo intorno a mille oggi, numeri che nel 2008 erano doppi), quindi al crescere del bisogno di collaborazione il suo modello invece di crescere, cala.... non è proprio da portare a modello di CRESCITA DAL BASSO, perchè non è una crescita dal basso, ANZI, assomiglia molto di più a una mls CALATA DALL'ALTO stile portale. ;)

Ah non farti ingannare dal fatto che replat sia anche MLS fiaip, il succo non cambia: solo metropoli e sopratutto, scarsissima efficienza della rete, perchè se dai una chiave inglese a un australopiteco o una croce a un buddista, non puoi aspettarti che la usino come la usi tu. Ciò vale anche per i portali, tra l'altro.
Il fatto che si formeranno grossi circuiti accentrati msl in italia è tutt'altro che scontato e automatico. ;) Se non accadesse, come potranno vincere questa battaglia le grandi realtà?

Il fortino MLS cadrà in USA?

Accadrà solo se gli agenti USA, che sanno cosa significa proteggere le loro informazioni e quanto valore aggiunto gli da erogarle direttamente ai clienti che si rivolgono a loro e non darle in pasto alla rete QUASI TUTTI, al contrario dei pecoroni che siamo noi, CAMBIANO idea.

Nel caso, è un suicidio volontario e consapevole, quindi non mi tange. :)

Io amo internet, ma ne conosco bene i pericoli, tra i quali quello di distruggere completamente un settore se non stai attento, anche senza sostituirlo con qualcosa di più efficace, efficiente o altrettanto valido, e per una categoria che produce informazioni che solo lei può erogare (che ti piaccia o meno è così) nel modo corretto (perchè i dati in se non dicono la verità nell'immobiliare, visto l'enorme numero di variabili da tener di conto e vista la forma di mercato di concorrenza monopolistica) non deve esser data in pasto a cialtroni da codice, bravi a programmare quanto a semplificare troppo il mondo reale, in quanto otterresti solo una "bolla" di informazioni, fondamentalmente rese fasulle e spacciate per vere sulla base di algoritmi e senza la giusta interpretazione CASO PER CASO del professionista sul pezzo, che danneggerebbe fortemente gli agenti, salvo poi rivalutarli dopo avergli fatto un danno recuperabile solo in molti anni (quello che zillow ha in parte creato tra l'altro, scongiurato solo dalla attendibilità dei dati e dal know how in mano alla categoria in usa, incontestabile ed efficiente quando un cliente si trova davanti all'agente).
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
casa.it generava i "contatti generici" andando a prendere quelli inviati dalle schede annuncio, cioè da quelli specifici. Se una persona mandava una richiesta per una casa da 150.000 Euro nel centro di Milano, loro prendevano le informazioni e generavano una richiesta generica dicendo che c'era una persona in cerca di un immobile da 140.000 a 160.000 Euro in centro a Milano.
Si, ma penso non lo facciano più...chiedo conferma perchè sono fuori da troppi anni da quel tritacarne di robaccia.

MA non sono solo quelle spazzatura, anche l 90% di tutte le altre di tutti i portali lo sono, non riesci a portarle quasi mai nemmeno a una consulenza in ufficio, anche perchè spesso sono stat già chiamate da altri 50. :)

Anche la specifica (la richiesta su un annuncio che arriva solo a quell'agente titolare) di fatto spesso NON è specifica, ma te la giochi già con altri tre agenti che hanno avuto anch'essi, specifiche. Il fatto che le mandi a poca distanza una dall'altra navigando nel portale, crea un effetto generica anche sulle specifiche, pur se ridotto, ma comunque quel cliente ha molte più possibilità di vedere tuoi concorrenti di quello che naviga sul sito tuo o sui siti. :D

Chi naviga nei siti, ha superato quella fase. Nei siti ci trova di più e ha meno caos, nei portali paradossalmente non c'è affatto tutto il mercato, anzi!!!)... certo sto parlando di siti minimamente navigabili, con un minimo concetto di UX a modo, proprio perchè sono rari questo fenomeno è misurato poco dai colleghi. :)

Vedi Fratini, io sono uno smanettone, e ho sempre regalato ai colleghi che lavoravano con me quel poco che so fare, e mi sono accorto che tendono a sminuirne l'importanza, ma poi cercano di mantenerselo e si in****ano se smetto di regalarglielo (un po' come dare 1 euro a un mendicante tutti i giorni, quando smettessi di darglielo, me lo chiederebbe quasi pretendendolo) perchè son costretti a riconoscere che quel canale lì, è impagabile.

il portale per cui pari protendere, che io odio profondamente per le sue politiche arroganti tra l'altro supportate da agenti "avveduti" che postano allegramente anche qua e che spero per loro di non doverne leggere pentimenti futuri, non ha qualità superiore rispetto all'latro, ma porta semplicemente più "quantità" e tra il letame a volte cogli un fiorellino, che in tempi di magra fa molto chick e arreda bene il vuoto del portfolio clienti. :)

Vedi Fratini, per capire questo fenomeno si deve aver fatto l'agente immobiliare.

Pur sapendo che una richiesta fresca, specie oggi, non è necessariamente migliore di una in portafoglio da un anno ;) abbiamo bisogno di carne fresca non solo per buona pratica commerciale, ma anche per avere un "flusso" di lavoro che sia sostenibile psicologicamente.... la ricerca e l'elaborazione delle richieste, il follow up eccetera è fortemente stressante e impegnativo, la richeista fresca rende più agevole spesso il raggiugnimento dell'obiettivo "appuntamenti minimi" e crea rinnovamento mentale, ecco perchè siam disposti a accontentarci della kakka se non abbiamo un giardinetto che ci da fiori a sufficienza, sia esso il sitarello, o la richiesta da ufficio/conoscenza/passaparola.

Ecco che nelle città "disumane", dove il contatto umano è poco ricercato vivendo elle folle e quartieri grigi, il "preservativo" internet aiuta a mirare senza troppe mani da stringere, la guerra la fai in rete e la perdi, perchè ti muovi da solo mentre i portali aggregano e quindi hanno forza di gruppo con unica testa. ;)
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per la cronaca, sta girando un questionario che chiede alle persone del settore quanto "durerà" Onthemarket.co.uk.

Come mai dovrebbe cadere?

L'ho visto e mi sembra un buon prodotto, se si concentrano sul dare un buon servizio all'utenza ed i dati immessi sono buoni magari non diventeranno il numero uno, ma non vedo perché dovrebbero scomparire.
E intanto il numero uno e gli altri concorrenti hanno un rivale a prezzo "di realizzo", e potrebbero risultare limitati nelle richieste finanziarie alla categoria.

Qua, italia, i comparabili NON ce li abbiamo nemmeno noi (gli agenti)! (quindi tutta la partita è aperta).

Bè, qualcuno li ha :^^:

casa.it generava i "contatti generici" andando a prendere quelli inviati dalle schede annuncio, cioè da quelli specifici. Se una persona mandava una richiesta per una casa da 150.000 Euro nel centro di Milano, loro prendevano le informazioni e generavano una richiesta generica dicendo che c'era una persona in cerca di un immobile da 140.000 a 160.000 Euro in centro a Milano.

Avevo intuito leggendo qua e là ma penso sia la prima volta che lo vedo scritto esplicitamente.

Sono andati avanti per anni, non so se lo facciano ancora, quello che so è che naturalmente questo approccio prolungato nel tempo a portato a percepire come "spazzatura" questo tipo di richieste.

Non solo, secondo me una politica di questo tipo, ai limiti del fraudolento nei confronti dell'utente, ha anche causato l'allontanamento di questo...
Poi il forte ricambio (non è che si compra casa tutti i mesi) può mitigare la cosa, ma è stato sicuramente un errore.

Replat insegna che non si riesce ad arrivare alla massa critica partendo "dal basso". In teoria ci potrebbero riuscire i gestionali immobiliari (esempio wexRE di Gestim)

Boh, wexRE lo controllo ogni tanto, da noi certo non è decollato.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Si, ma penso non lo facciano più...chiedo conferma perchè sono fuori da troppi anni da quel tritacarne di robaccia.
Lo fa, lo fa ancora. L'unica implementazione è stata quella di impedire all'utente/agenzia la gestione diretta della mail del cliente. Puoi contattare il cliente della "generica" direttamente solo per telefono. Tramite mail solo attraverso un generatore di mail interno al portale e solo mediante proposta immobiliare specifica...

Immobiliare.it ha invece la generica "open", ti fa vedere tutto di tutti.

idealista.it ha puntato solo sulle specifiche e non fornisce richieste generiche.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Grazie... ultimamente ho smesso di documentarmi su quel fronte, visto che mi dedico solo al b2b,ultima frontiera. :D
 

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