Buongiorno a tutti, vi spiego brevemente la mia situazione: tramite Agenzia Immobiliare agli inizi di Marzo sono andato a visitare un appartamento in villa arredato. Al momento della visita, tale appartamento era abitato, quindi ho guardato i locali senza troppe insistenze e verifiche visto che gli chi occupava l'appartamento era presente ed non mi sembrava il caso di verificare ogni dettaglio (con il senno di poi grande errore).
Sabato 16, mentre il proprietario a seguito della mia richiesta di avere l'appartamento non arredato, smontava la cucina, l’inquilino sgomberava le sue cose e con la presenza dell’agente immobiliare, sono andato a conoscere il proprietario ed a consegnargli l’assegno per il primo affitto, datato 10 Giugno. Siccome è stato liberato il precedente inquilino con 2 mesi di anticipo, il proprietario voleva avere la sicurezza che io prendessi davvero la casa. L’assegno l’ho consegnato in presenza dell’agente immobiliare, il quale ha scritto un foglio a mano a testimonianza della consegna dello stesso, con la clausola che se avessi non avessi più voluto la casa avrei perso tale assegno.
Piccola parentesi, il precedente inquilino, entrato nella casa a Dicembre 2014, aveva l’accordo con il proprietario di effettuare dei lavori tipo la verniciatura delle persiane e della cancellata, con in cambio lo sconto sull’affitto. L’inquilino nel mese di gennaio ha dato il preavviso per la chiusura del contratto.
Sabato 30 avrei dovuto sottoscrivere il contratto di locazione e la casa avrei potuto abitarla dal giorno 10 Giugno. Venerdì 22 alle ore 19.30 sono andato in agenzia a ritirare le chiavi della casa, in modo da poter iniziare ad imbiancare. Mi sono recato subito in casa, oltre ai mobili del proprietario ed a quelli del precedente inquilino e al grande sporco, ho abbassato le zanzariere per far cambiare aria visto il cattivo odore. Ho notato le zanzariere tutte tagliate, le persiane che si sfogliavano, una delle quali neanche si chiude, oltre alla cancellata tutta da verniciare ed i sacchi del verde giacenti nell’area esterna, a quanto pare da diverse settimane. Ho chiamato immediatamente il proprietario e mandato un sms all’agente immobiliare, facendo presente lo stato impresentabile dell’immobile. Domenica 24 Maggio, il proprietario è venuto a prendere parte della cucina da portare via, ho fatto presente tutto e mi ha detto che se non fossi stato più interessato, l’assegno, siccome scritto anche in ciò che ho firmato, non me l’avrebbe dato indietro. Mi ha detto che comunque o avrebbe sistemato tutto lui o lo facevo io e poi l’avrebbe scalato dall’affitto. Fatto sta che per fare tutti questi lavori, oltre la tinteggiatura, io non ce la farei ad abitare la casa dal giorno 9 Giugno. Comunque il proprietario mi ha chiesto di non farsi prendere dalla fretta e pensarci se rinunciare alla casa.
Lunedì mattina, sono andato in agenzia a riconsegnare le chiavi e anche l’agente è rimasto sorpreso da quanto fattogli notare, dicendo che il proprietario avrebbe dovuto rivalersi sul precedente inquilino, in quanto non ha fatto presente questi difetti ed ha anche ricevuto indietro la caparra. L’agente ha detto che avrebbe sentito il proprietario di casa, per farmi ridare almeno una parte dell’assegno. Ieri sera ho chiamato il proprietario facendogli notare che la casa non era in uno stato presentabile e lui mi ha fatto capire che per l’assegno mi posso arrangiare e se lo tiene.
Chiedo consiglio a Voi, non c’è nessun appiglio per dimostrare di aver ragione nel voler restituito una parte dei €450, visto lo stato dell’abitazione? La casa è stata vista 2 mesi prima ed essendo stata abitata durante tale periodo, è cambiata e parecchio. Teoricamente dovrebbe essere scontato che salvo indicazioni contrarie, una casa dovrebbe essere consegnata in ordine per essere abitata. Probabilmente sono stato leggero io a non controllare tutto in ogni minimo dettaglio.
Visto l’impeto con il quale ho scritto, spero di essere stato comunque chiaro.
Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.
Sabato 16, mentre il proprietario a seguito della mia richiesta di avere l'appartamento non arredato, smontava la cucina, l’inquilino sgomberava le sue cose e con la presenza dell’agente immobiliare, sono andato a conoscere il proprietario ed a consegnargli l’assegno per il primo affitto, datato 10 Giugno. Siccome è stato liberato il precedente inquilino con 2 mesi di anticipo, il proprietario voleva avere la sicurezza che io prendessi davvero la casa. L’assegno l’ho consegnato in presenza dell’agente immobiliare, il quale ha scritto un foglio a mano a testimonianza della consegna dello stesso, con la clausola che se avessi non avessi più voluto la casa avrei perso tale assegno.
Piccola parentesi, il precedente inquilino, entrato nella casa a Dicembre 2014, aveva l’accordo con il proprietario di effettuare dei lavori tipo la verniciatura delle persiane e della cancellata, con in cambio lo sconto sull’affitto. L’inquilino nel mese di gennaio ha dato il preavviso per la chiusura del contratto.
Sabato 30 avrei dovuto sottoscrivere il contratto di locazione e la casa avrei potuto abitarla dal giorno 10 Giugno. Venerdì 22 alle ore 19.30 sono andato in agenzia a ritirare le chiavi della casa, in modo da poter iniziare ad imbiancare. Mi sono recato subito in casa, oltre ai mobili del proprietario ed a quelli del precedente inquilino e al grande sporco, ho abbassato le zanzariere per far cambiare aria visto il cattivo odore. Ho notato le zanzariere tutte tagliate, le persiane che si sfogliavano, una delle quali neanche si chiude, oltre alla cancellata tutta da verniciare ed i sacchi del verde giacenti nell’area esterna, a quanto pare da diverse settimane. Ho chiamato immediatamente il proprietario e mandato un sms all’agente immobiliare, facendo presente lo stato impresentabile dell’immobile. Domenica 24 Maggio, il proprietario è venuto a prendere parte della cucina da portare via, ho fatto presente tutto e mi ha detto che se non fossi stato più interessato, l’assegno, siccome scritto anche in ciò che ho firmato, non me l’avrebbe dato indietro. Mi ha detto che comunque o avrebbe sistemato tutto lui o lo facevo io e poi l’avrebbe scalato dall’affitto. Fatto sta che per fare tutti questi lavori, oltre la tinteggiatura, io non ce la farei ad abitare la casa dal giorno 9 Giugno. Comunque il proprietario mi ha chiesto di non farsi prendere dalla fretta e pensarci se rinunciare alla casa.
Lunedì mattina, sono andato in agenzia a riconsegnare le chiavi e anche l’agente è rimasto sorpreso da quanto fattogli notare, dicendo che il proprietario avrebbe dovuto rivalersi sul precedente inquilino, in quanto non ha fatto presente questi difetti ed ha anche ricevuto indietro la caparra. L’agente ha detto che avrebbe sentito il proprietario di casa, per farmi ridare almeno una parte dell’assegno. Ieri sera ho chiamato il proprietario facendogli notare che la casa non era in uno stato presentabile e lui mi ha fatto capire che per l’assegno mi posso arrangiare e se lo tiene.
Chiedo consiglio a Voi, non c’è nessun appiglio per dimostrare di aver ragione nel voler restituito una parte dei €450, visto lo stato dell’abitazione? La casa è stata vista 2 mesi prima ed essendo stata abitata durante tale periodo, è cambiata e parecchio. Teoricamente dovrebbe essere scontato che salvo indicazioni contrarie, una casa dovrebbe essere consegnata in ordine per essere abitata. Probabilmente sono stato leggero io a non controllare tutto in ogni minimo dettaglio.
Visto l’impeto con il quale ho scritto, spero di essere stato comunque chiaro.
Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.