mariagrazia82

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salve, mio nonno è morto, lasciandomi una casa per testamento. mia madre vorrebbe rinunciare all'eredità ed io l'accetterei per rappresentazione(unico figlio). mia zia invece (sorella di mia madre) vorrebbe agire con azione di riduzione contro di me asserendo che le sarebbe lesa la quota di legittima.La mia domanda è la seguente: se mia madre rinuncia ed io accetto, la massa ereditaria da calcolare ai fini di verificare la lesione della quota si fa tenendo conto anche della quota che io erediterò a seguito della rinuncia di mia madre?grazieee
 

francesca63

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La domanda è mal posta, e dai poche info.
Se tuo nonno è morto lasciando solo due figlie, la quota di eredità disponibile è di un terzo (quota che poteva lasciare a chiunque); la quota legittima per ognuna delle due figlie è sempre di un terzo.
Quindi , se tua zia non “accetta” il testamento, potrà agire in riduzione , ed avere il reintegro della sua quota di un terzo dell’eredità paterna , se i beni di tuo nonno , escludendo l’immobile destinato a te, non raggiungono quell’entità, calcolando tutti i beni che aveva, “tuo” immobile compreso ).
Detto in soldoni, facciamo un esempio: l’immobile vale 100: se tua zia ha ricevuto 50, sei a posto. Se ha ricevuto meno di 50, ha ragione lei.

Ovviamente dano per scontata la rinuncia di tua madre.
 

mariagrazia82

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Privato Cittadino
ok grazie, nel testamento oltre la casa donata a me, c e anche una casetta donata a mia zia (di valore inferiore), se decide di impugnare mia zia, non dovrà accettare il testamento a questo punto, lo puo fare? e penso debba richiedere l'inventario entro 3 mesi poichè è nel possesso del beni.grazie mille
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Credo che la cosa migliore si trovare un accordo , se possibile, prima di inasprire i rapporti , mettendo di mezzo i legali, e spendendo un sacco di soldi.
Naturalmente vanno considerati anche eventuali beni non indicati nel testamento, compreso soldi, gioielli, ...
Innanzi tutto dovreste avere un'idea precisa del valore dei due immobili, e degli altri beni; se effettivamente tua zia ha ricevuto meno della sua quota legittima (1/3), penso che la cosa più saggia sia evitare di andare in causa, e compensarla dandole la somma che integra la sua quota.
Almeno fare il tentativo.
 

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