Eredita immobile comunione beni non accettata ne rinunciata dopo 15 anni

[Stone]

Buonasera a tutti, mi trovo in una situazione complessa.
Un mese fa è mancato mio nonno. Mia madre vorrebbe rinunciare all eredita affinché io e mia sorella beneficiassimo dell immobile che diverrebbe cointestato, ognuna al 50%. Successivamente, io tramite mutuo acquisirei la quota di mia sorella diventando unica proprietaria. Abbiamo scoperto pero che al decesso di mia nonna 15 anni fa non è stata fatta alcuna successione. L immobile era intestato Solo a mio nonno e per questo credevano di non dover fare niente (lei non era intestataria di alcun bene) ma i nonni erano in comunione dei beni e l immobile e'stato acquistato dopo il matrimonio quindi temo che l immobile doveva ricadere in successione. Mi domando se automaticamente visto che dovremo fare in primis la successione di mia nonna, l immobile verra intestato anche a mia mamma (per la quota ereditaria della nonna a mia madre ovvero 1/4 immagino) oppure è ancora possibile che lei rinunci o ancora possa risultare una rinuncia automatica, non avendo presentato alcuna dichiarazione di successione ne accettato l eredita in alcun modo.
Questo perché altrimenti seppur rinunciando all eredita del nonno, mia mamma sarebbe comunque intestataria di una quota che andrebbe da me acquistata.
L alternativa sarebbe l accettazione dell eredita del nonno da parte di mia madre cosicché diventi unica proprietaria e la donazione da lei a noi figlie. Purtroppo poi io avrei difficoltà a prendere il mutuo( cosi mi hanno detto) per liquidare mia sorella e anche un domani a venderla a terzi..
Spero che qualcuno possa aiutarmi...e
Scusate il caos!!

 

[francesca63]

L immobile era intestato Solo a mio nonno e per questo credevano di non dover fare niente (lei non era intestataria di alcun bene) ma i nonni erano in comunione dei beni e l immobile e'stato acquistato dopo il matrimonio quindi temo che l immobile doveva ricadere in successione.

In che anno si erano sposati i nonni, e in che anno è stato fatto l’acquisto dal nonno ?
Perché la legge che istituisce il regime di comunione legale dei beni è entrata in vigore il 20 settembre 1975. Pertanto quanto acquistato prima di quella data risulta escluso dalla comunione legale dei beni, e quindi di proprietà personale di quello dei coniugi che è intervenuto nell'acquisto, anche se effettuato dopo il matrimonio, ma prima del ‘75.
Dovete verificare, poiché, se la nonna non aveva beni immobili o beni oltre i 100.000 euro, non era necessario fare la dichiarazione di successione, se l’eredità è stata devoluta al coniuge o parenti in linea retta, e tutto sarebbe più semplice.

 

[Stone]

In che anno si erano sposati i nonni, e in che anno è stato fatto l’acquisto dal nonno ?
Perché la legge che istituisce il regime di comunione legale dei beni è entrata in vigore il 20 settembre 1975. Pertanto quanto acquistato prima di quella data risulta escluso dalla comunione legale dei beni, e quindi di proprietà personale di quello dei coniugi che è intervenuto nell'acquisto, anche se effettuato dopo il matrimonio, ma prima del ‘75.
Dovete verificare, poiché, se la nonna non aveva beni immobili o beni oltre i 100.000 euro, non era necessario fare la dichiarazione di successione, se l’eredità è stata devoluta al coniuge o parenti in linea retta, e tutto sarebbe più semplice.

Si sono sposati prima del 1950, ma l immobile è stato acquistato nel 1990 purtroppo...lei non aveva beni ne immobili ne mobili (famiglie dell epoca dove tutto era intestato al marito) ma con la comunione dei beni immagino che dovesse comunque fare la dichiarazione di successione...

 

[francesca63]

Si sono sposati prima del 1950, ma l immobile è stato acquistato nel 1990 purtroppo...lei non aveva beni ne immobili ne mobili (famiglie dell epoca dove tutto era intestato al marito) ma con la comunione dei beni immagino che dovesse comunque fare la dichiarazione di successione...

Non serve "immaginare"; devi far verificare l'atto di acquisto, per capire se l'immobile è caduto in comunione o meno. In alcuni casi, nonostante il regime di comunione, l'acquisto resta personale.
Vai dal notaio, che comunque ti serve per le altre incombenze relative alla casa e al tuo eventuale acquisto di quote, così ti spiega bene la situazione, e le conseguenti possibilità operative per raggiungere il tuo obiettivo.