Albano50

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@schisanoa
Mi riferisco ad impianti con lo scambio sul posto.
Concordo che i progetti vanno fatti da tecnici che sul posto fanno le necessarie verifiche.
Dissento sull'accumulo in quanto ad oggi i prezzi sono ancora alti e l'accumulo anche se con ottime batterie questo non ha la stessa durata dei pannelli ed è ragionevole pensare ad una loro sostituzione nel tempo.
 

schisanoa

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Dissento sull'accumulo in quanto ad oggi i prezzi sono ancora alti e l'accumulo anche se con ottime batterie questo non ha la stessa durata dei pannelli ed è ragionevole pensare ad una loro sostituzione nel tempo.
Finché l’energia aveva il costo basso concordavo con te, ora, dimensionando correttamente l’accumulo, e quindi spendendo i soldi giusti, e scegliendo le tecnologie giuste di batterie (non sempre le LiFePO sono la scelta migliore, proprio per il costo alto che hanno), ti assicuro che per il prezzo a cui è arrivata l’energia, se non torna ai valori di un anno abbondante fa, a conti fatti conviene
 

Albano50

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@schisanoa
Diamo per scontato che dove è fattibile montare i pannelli conviene.
Scusa se "battibecchiamo" sull'argomento accumulo si accumulo non ora...
Con lo scambio sul posto quello che produco e non uso immediatamente và in "un salvadanaio" (passami il termine) tenuto da GSE questi in genere dopo un anno dall'attivazione dell'impianto, visto cosa ho da parte, provvede a "restituirmi" il puro costo del kw/h no IVA di quanto da mè anticipato e l'eventuale eccedenza a 5cent al kw/h.
Considerato il costo dell'accumulo... mi vogliono anni ed anni per ammortizzarlo e se nel frattempo devo sostituire le batterie?
Diverso il discorso se un domani potessero esserci, per tanti motivi, interruzioni sulla fornitura... in quel caso l'accumulo diventa indispensabile ed il costo secondario.
 

schisanoa

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Scusa se "battibecchiamo" sull'argomento accumulo si accumulo non ora...
E di cosa ti scusi? Se siamo qua a discutere in maniera costruttiva più che battibeccare ha anche senso ragionare insieme e confrontarsi

PS: scusa se nella prima risposta posso essere sembrato più brusco, non era mia intenzione, mi piace quando il confronto è come questo
Con lo scambio sul posto quello che produco e non uso immediatamente và in "un salvadanaio" (passami il termine) tenuto da GSE questi in genere dopo un anno dall'attivazione dell'impianto, visto cosa ho da parte, provvede a "restituirmi" il puro costo del kw/h no IVA di quanto da mè anticipato e l'eventuale eccedenza a 5cent al kw/h.
Considerato il costo dell'accumulo... mi vogliono anni ed anni per ammortizzarlo e se nel frattempo devo sostituire le batterie?
si, ma vedi, quello che produci va in un salvadanaio e ti frutta 5cent/kwh, ma nelle ore in cui non produci tu l'energia la compri dal gestore e la paghi 50 o più cent/kwh.

Se tu la accumuli, e la metti da parte per te, per le ore in cui non produci, anziché comprarla dal gestore riutilizzi la tua accumulata, risparmiando 45 o più cent/kwh. Preferisco a questo punto mettere da parte l'eccedenza che ha un valore più alto e risparmiare utilizzandola io, che non comprerò energia dal gestore avendola accumulata.

Quando la corrente costava attorno ai 10-15cent/kwh il risparmio era minore, in alcuni casi il GSE pagava anche 10cent/kwh, e quindi accumulare non aveva senso perché non si ammortizzava più l'impianto di accumulo. Tutto dipende comunque anche oggi dai consumi e da vari fattori, ma dimensionando correttamente le batterie, e soprattutto non sovradimensionandole si arriva ad ammortizzare il costo impianto in tempi anche abbastanza brevi (certo non mesi, ma comunque prima che le batterie siano da cambiare)
 
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Albano50

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Come funziona lo SSP?​

Periodicamente, il GSE, tramite le letture del contatore che vengono comunicate dal gestore, verifica quanta energia è stata prelevata e quanta immessa. Il GSE fa questa verifica annualmente, ma stima degli acconti trimestrali che versa sul conto corrente dell'utente con la causale Contributo in conto scambio. A fine anno (al 31/12) con un conguaglio vengono corrette le stime e saldato il rapporto per l'anno trascorso. La compensazione avviene nel modo seguente. Se a fine anno risulta che siano stati immessi nella rete più Kw rispetto a quelli che sono stati prelevati, si riceve un contributo che è la somma di due voci:
  • la prima a titolo di rimborso, per ognuno dei Kw prelevati
  • la seconda a titolo di corrispettivo di vendita per i Kw immessi e non prelevati.
Il valore del primo elemento, ovvero del rimborso, viene calcolato considerando un prezzo che non è esattamente quello pagato dall'utente in bolletta, ma corrisponde ad un prezzo inferiore del 30%. Non sono, infatti, rimborsate né le imposte pagate, né la componente MCT (misure di compensazione territoriale) della fattura. Si tratta, comunque, di un importo considerevole che equivale al 70% delle bollette pagate. Il valore del secondo elemento, ovvero del corrispettivo per i Kw immessi in rete, viene valorizzato moltiplicando l'energia immessa per il prezzo al Kw valido per la zona territoriale in cui l'impianto è attivo e rilevato nel mercato, in particolare nel MGP (Mercato del Giorno Prima).

L'ho copiato dal sito di Sorgenia... solo l'eccedenza viene pagata 5cent o giù di lì ...
è più dettagliata anche sui conguagli .. io ero rimasto a due all'anno a giugno e novembre...
 

schisanoa

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Come funziona lo SSP?​

Periodicamente, il GSE, tramite le letture del contatore che vengono comunicate dal gestore, verifica quanta energia è stata prelevata e quanta immessa. Il GSE fa questa verifica annualmente, ma stima degli acconti trimestrali che versa sul conto corrente dell'utente con la causale Contributo in conto scambio. A fine anno (al 31/12) con un conguaglio vengono corrette le stime e saldato il rapporto per l'anno trascorso. La compensazione avviene nel modo seguente. Se a fine anno risulta che siano stati immessi nella rete più Kw rispetto a quelli che sono stati prelevati, si riceve un contributo che è la somma di due voci:
  • la prima a titolo di rimborso, per ognuno dei Kw prelevati
  • la seconda a titolo di corrispettivo di vendita per i Kw immessi e non prelevati.
Il valore del primo elemento, ovvero del rimborso, viene calcolato considerando un prezzo che non è esattamente quello pagato dall'utente in bolletta, ma corrisponde ad un prezzo inferiore del 30%. Non sono, infatti, rimborsate né le imposte pagate, né la componente MCT (misure di compensazione territoriale) della fattura. Si tratta, comunque, di un importo considerevole che equivale al 70% delle bollette pagate. Il valore del secondo elemento, ovvero del corrispettivo per i Kw immessi in rete, viene valorizzato moltiplicando l'energia immessa per il prezzo al Kw valido per la zona territoriale in cui l'impianto è attivo e rilevato nel mercato, in particolare nel MGP (Mercato del Giorno Prima).

L'ho copiato dal sito di Sorgenia... solo l'eccedenza viene pagata 5cent o giù di lì ...
è più dettagliata anche sui conguagli .. io ero rimasto a due all'anno a giugno e novembre...
Si scusami. Io ho ragionato per quello che è la maggior parte (totalità nel mio caso) degli impianti installati ad oggi, e ho dato per scontato nel fare i conti l’incentivazione, con la quale però il gse paga solo i 5 cent eccedenti (giustamente), che rendono l’accumulo conveniente, anche nel caso del solo 50%, a conti fatti.

Tolti gli incentivi il tuo ragionamento è corretto
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
lasciare perdere per ora e procedere in futuro solo in caso riesca ad ottenere lo spazio per almeno 3KW
A mio avviso questa è la soluzione corretta, anche perchè la spesa di manodopera per l'istallazione di 1 KW e mezzo o di 3 KW è praticamente la stessa e 1 KW e mezzo ti servirebbe a poco.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Mi dispiace dissentire... c'è grande confusione...
Per procedere nella valutazione, bisogna tenere presente che un impianto fotovoltaico da 3 kW produce mediamente 3.500 kWh all'anno. In che misura potrebbe coprire i consumi energetici? Un impianto fotovoltaico da 3 kW potrebbe essere la soluzione ideale per una casa che consuma 3.000 kWh durante un anno.
Quanti kw consumi mediamente all'anno?
Questo è il punto di partenza ... poi arrivano i tecnici sul posto per le altre valutazioni, ma almeno hai una idea di cosa ti serve...
Ribadisco che ad oggi è inutile e costoso fare un impianto fotovoltaico sovradimensionato.
 

gecolla

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Occhio che non ci sia un vincolo paesaggistico, soprattutto se si tratta di tetto piano visibile da luoghi pubblici.
Si Tratta di una zona industriale, hai ragione, non ho verificato, ma ritengo sia improbabile, lo farò

Si ma quello che risparmi con un impianto così piccolo, senza accumulo POTREBBE non consentirti di rientrare dei costi in tempi umani perché l’opera abbia senso. Perché produrresti corrente concentrato nelle fasce orario di insolazione ma consumeresti tutto il giorno, e quello che ti riconosce il gse per la corrente immessa è ridicolo.
Vero, ed è questo il mio dubbio fondamentale, mi pare di caprire che molto si gioca nel discorso dell'aumento del prezzo energia e conto molto poco sull'energia immessain rete. Sarebbe un supporto ai consumi giornalieri, in particolare a quelli estivi del condizionamento,
Ma ci vivi? Sono 2,5kw al giorno, mi sembrano pochini ma potrebbe anche essere possibile. Potrebbe anche aver senso con un piccolo accumulo anche di solo 2kw, magari non al litio così da risparmiare qualcosa sui costi, ma tra accumulo e inverter se ne vanno almeno un paio di migliaia di euro, un 800 di pannelli, installazione, supporti, cavi, pratiche SSP, non meno di 5k, se togli l’accumulo risparmi un migliaio di euro. Con l’accumulo ora che hai ammortizzato la spesa devi cambiare la batteria, se non prima, e hai i pannelli a metà vita utile, se non meno, senza accumulo spendi qualcosa in meno ma risparmi anche la metà.
Il preventivo senza accumulo che ho fatto è di poco superiore al 5k sui quali andrei a togliere il 40% di cessione del credito all'interno del bonus ristrutturazione.
Comunque verifica i consumi, che mi sembrano bassini. Dici che non c’era condizionamento prima, ora c’è?
Le bollette dello scorso anno indicano questi consumi... La casa però d'estate è calda e sicuramnte il condizionamento, ona installato con poma di calore, farà la differenza
Quindi se ci fosse da fare manutenzione sul tetto non pagherebbe tutto il condominio? Sicuro che la copertura sia di tuo uso esclusivo? Perché come copertura copre tutto l’edificio comunque. L’antenna condominiale dove si trova? Su quella copertura?

Hai già interpellato l’amministratore?
Quella porzione è mia esclusiva e la manutenzione lì la pago io esclusivamente. Esiste poi un'area condominiale ma non interverrei in nessun modo su quella. Sì, l'amminsitratore è già stato interpellato e dice che non c'è problema, soprattutto per un impianto così piccolo
 

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