the_doctor

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Privato Cittadino
Buongiorno, vi espongo il mio quesito:
sono in procinto di acquistare l'immobile A, del valore catastale di 100, dando come permuta parziale il mio immobile B, del valore catastale di 60, più un conguaglio in denaro.
Io posso usufruire delle agevolazioni prima casa (che ho al momento sull mio immobile B), la controparte no.
1 Le imposte come si calcolano, sul valore catastale? Quanto è in questo caso? (+ che altro mi interessa capire imposta di registro)
2 Come si dividono fra le due parti, ugualmente o in proporzione, o come?
3 il costo dell'atto notarile chi lo paga?
4 Io poi posso beneficiare di un credito di imposta da scalare in base a quanto versato anni fa come imposta per l'acquisto del mio bene (B) che oggi permuto?

Grazie a chi vorrà darmi qualche dritta
 
Si calcolano le imposte di registro che si pagherebbero sottoscrivendo i due atti separati e si paga solo quella di maggior valore.
Salvo accordo diverso le imposte vengono versate proporzionalmente.
Dalla proporzione si evince inoltre l'importo massimo dell'imposta che può essere abbattuta dal credito d'imposta.
Il costo dell'atto notarile viene invece diviso in parti uguali.
Tutto ciò salvo diverse pattuizioni che sono comunque ammissibili.

Esempio
Imposta di registro per acquisto bene A = 4.000,00
Imposta di registro per acquisto bene B = 6.000.00

Chi acquista bene A può godere del credito d'imposta.

Imposta di registro da versare per la permuta complessivamente = 6.000,00

Imputabili ad A 2.400,00 euro
imputabili a B 3.600,00 euro

Credito d'imposta massimo per acquisto A = 2.400,00 euro (ma se le imposte pagate per nella fase del precedente acquisto sono inferiori si considera la cifra più bassa)
 

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