pavel77

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Privato Cittadino
ti garantisco di avere un figlio fantastico, mai un problema.
purtroppo mi rendo conto che in fatto consumi vive in una realtà diversa dalla nostra.
la cosa è ancor piu' sconcertante se consideriamo l'attuale momento storico


Enzo,io non parlavo assolutamente delle qualità morali...quelle,per fortuna,in molti son ancora intatte.Il problema a cui mi riferivo è,appunto come dicevi tu,nei consumi e del valore che si danno agli oggetti...
 
E

enzo6

Ospite
Enzo,io non parlavo assolutamente delle qualità morali...quelle,per fortuna,in molti son ancora intatte.Il problema a cui mi riferivo è,appunto come dicevi tu,nei consumi e del valore che si danno agli oggetti...

avevo compreso il tuo messaggio ma non avrei mai pensato di litigare con mio figlio per questi aspetti.
è come se certi oggetti, un cellulare, rappresdentassero un mezzo per essere piu' liberi.
ai miei tempi si prendeva l'auto del padre per andare a rimorchiare ma l'auto era un mezzo(per rimorchiare) non l'essenza della vita.
E' una situazione stupefacente, sembrano tutti ipnotizzati.....
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la cosa è ancor piu' sconcertante se consideriamo l'attuale momento storico


Come vuoi che capiscano l'attuale momento storico se non hanno mai vissuto una realtà diversa da quella consumistica in cui abbiamo vissuto tutti fino a pochissimi anni fa ?

Io - che fino a pochissimo tempo fa mi sono potuta permettere quasi tutto (guadagnandomelo) -ho comunque il ricordo ben preciso della mia infanzia e adolescenza dove, nonostante fossimo una famiglia tutto sommato benestante, si comprava un paio di scarpe a stagione e comprare dei vestiti nuovi era una festa....

Ma questi ragazzi non sanno nemmeno cosa significa vivere senza tutte le diavolerie elettroniche uscite nell'ultimo ventennio, a partire dal cellulare....
 
E

enzo6

Ospite
Intendevo proprio quello, compra compra compra compra compra compra

...... compra tutto tranne che le case

Come vuoi che capiscano l'attuale momento storico se non hanno mai vissuto una realtà diversa da quella consumistica in cui abbiamo vissuto tutti fino a pochissimi anni fa ?

Io - che fino a pochissimo tempo fa mi sono potuta permettere quasi tutto (guadagnandomelo) -ho comunque il ricordo ben preciso della mia infanzia e adolescenza dove, nonostante fossimo una famiglia tutto sommato benestante, si comprava un paio di scarpe a stagione e comprare dei vestiti nuovi era una festa....

Ma questi ragazzi non sanno nemmeno cosa significa vivere senza tutte le diavolerie elettroniche uscite nell'ultimo ventennio, a partire dal cellulare....

Forse la mia esperienza è diversa. Vivevo in una famiglia di imprenditori a cui non mancava nulla ma ero abituato a vivere, fin da piccolo, gli anni buoni e quelli negativi. Ricordo perfettamente le crisi economiche anni '70, le crisi sociali, il terrorismo, etc quando non avevo 16 anni.
Forse è quello che oggi mi da maggiore forza nel cercare di superare questo momento difficile.
Ma chi non ha mai visto una crisi oppure avuto una malattia non potrà creare gli anticorpi necessari per vivere in questa società, questo è cio' che mi preoccupa per i ns.ragazzi.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
...... compra tutto tranne che le case



Forse la mia esperienza è diversa. Vivevo in una famiglia di imprenditori a cui non mancava nulla ma ero abituato a vivere, fin da piccolo, gli anni buoni e quelli negativi. Ricordo perfettamente le crisi economiche anni '70, le crisi sociali, il terrorismo, etc quando non avevo 16 anni.
Forse è quello che oggi mi da maggiore forza nel cercare di superare questo momento difficile.
Ma chi non ha mai visto una crisi oppure avuto una malattia non potrà creare gli anticorpi necessari per vivere in questa società, questo è cio' che mi preoccupa per i ns.ragazzi.


Ritengo che tra quello che avviene oggi e quello che è avvenuto nel passato che citi tu, ci sia una differenza sostanziale.
Quelle di prima erano crisi congiunturali, quella di oggi è vista come endemica.
A questo somma la durata, l'impossibilità di gestirsi autonomamente essendo legati ad un'europa che non va per tutti nella medesima direzione ed il calo di fiducia diffuso...
Nel dopoguerra si stava comunque molto peggio di quanto si stia oggi nonostante la crisi, solo che allora c'erano delle prospettive.
Si stava male ma si lavorava per costruire un futuro migliore, oggi si stà (forse o almeno per molti) meglio di allora ma il clima di incertezza e le scarse prospettive sommate ad una pressione fiscale tra le più elevate e ad una burocrazia assurda tolgono ai più gli stimoli e la voglia di fare che hanno caratterizzato oltre un ventennio della nostra storia economica.
 
E

enzo6

Ospite
Ritengo che tra quello che avviene oggi e quello che è avvenuto nel passato che citi tu, ci sia una differenza sostanziale.
Quelle di prima erano crisi congiunturali, quella di oggi è vista come endemica.
A questo somma la durata, l'impossibilità di gestirsi autonomamente essendo legati ad un'europa che non va per tutti nella medesima direzione ed il calo di fiducia diffuso...
Nel dopoguerra si stava comunque molto peggio di quanto si stia oggi nonostante la crisi, solo che allora c'erano delle prospettive.
Si stava male ma si lavorava per costruire un futuro migliore, oggi si stà (forse o almeno per molti) meglio di allora ma il clima di incertezza e le scarse prospettive sommate ad una pressione fiscale tra le più elevate e ad una burocrazia assurda tolgono ai più gli stimoli e la voglia di fare che hanno caratterizzato oltre un ventennio della nostra storia economica.

Questa ns.crisi non è endemica ma è fisiologica come la sua durata:
se a tuo figlio dai la paghetta è un fatto normale ma non si puo' aspettare che cio' accada fino a quando si sposa.
Quest'ultimo anno e mezzo e stato durissimo ma sta creando dei presupposti importanti sia in europa che in italia.
Una volta i cambiamenti epocali erano favoriti dalle rivoluzioni, nella ns.democrazia moderna solo una crisi puo' essere motore di cambiamento poichè la classe politica non è in grado di dire no alla gente.
Concetto molto chiaro a chi ci controlla da decenni e non ha mai visto significativi cambiamenti. Forse questa è la volta buona.

ps:
Quando confrontiamo differenti crisi storiche ricordiamoci anche che i paesi orientali crescono del 10% da 15 anni, mentre semmai in passato erano colonie o quasi.
 

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