L'amministratore di condominio può essere uno studio?

[aldoiaco]

Salve. La domanda è quella di cui al titolo: " L'amministratore di condominio può essere uno studio? ".
Grazie.

 

[Utente Cancellato 72152]

Ma certamente. Io ho uno Studio come amministratore di condominio, cioè una pluralità di persone: l'amministratore in senso stretto, e le sue segretarie, nonché i suoi collaboratori ad esempio per sbrigare le pratiche negli uffici (modello 770, e così via).

"Studio XXXXXXXXX S.r.l." è il nome dell'amministratore di condominio, è una società a responsabilità limitata.

Hanno anche una P.E.C. (Posta Elettronica Certificata), e Vi ricordo che per un amministratore la P.E.C. non costituisce obbligo di legge.

 

[Utente Cancellato 72152]

Riguardo i DIVIETI sull'essere amministratore di condominio, di solito i regolamenti di condominio "contrattuali" vietano che venga nominato amministratore uno dei condomini. Nel mio caso è così. E infatti a dispetto di ciò, dal 1999 abbiamo avuto 3 amministratori:

- Il primo nominato dalla società costruttrice, che abbiamo salutato ultimate le vendite, come da patti contrattuali con il costruttore;
- Il secondo era condomino, scelto da tutti i condomini, s'è fregato 60.000 Euro dalla cassa condominiale e ora risulta nullatenente, residente di fatto all'estero (ma in realtà vive nel mio palazzo, la residenza estera è solo per rendere difficili le notifiche degli atti), proprietario neanche delle mutande che indossa, e gira in giacca e cravatta sottobraccio con la moglie (proprietaria di tutto ma che non vuole essere disturbata sulle 'questioni che riguardano suo marito'), e naturalmente il figlio. D'altronde ora ha più di 80 anni, ormai ce l'ha fatta: ha vinto;
- Il terzo è un avvocato sempre condomino. Perché i condomini, il regolamento di condominio, mica lo leggono.

 

[aldoiaco]

Riguardo i DIVIETI sull'essere amministratore di condominio, di solito i regolamenti di condominio "contrattuali" vietano che venga nominato amministratore uno dei condomini. Nel mio caso è così. E infatti a dispetto di ciò, dal 1999 abbiamo avuto 3 amministratori:

- Il primo nominato dalla società costruttrice, che abbiamo salutato ultimate le vendite, come da patti contrattuali con il costruttore;
- Il secondo era condomino, scelto da tutti i condomini, s'è fregato 60.000 Euro dalla cassa condominiale e ora risulta nullatenente, residente all'estero, proprietario neanche delle mutande che indossa, e gira in giacca e cravatta sottobraccio con la moglie (proprietaria di tutto ma che non vuole essere disturbata sulle 'questioni che riguardano suo marito'), e naturalmente il figlio. D'altronde ora ha più di 80 anni, ormai ce l'ha fatta: ha vinto;
- Il terzo è un avvocato sempre condomino. Perché i condomini, il regolamento di condominio, mica lo leggono.

Ma lei non si è opposto alle nomine 'proibite' per regolamento? Non bastava lo stop di un avvocato?

 

[Utente Cancellato 72152]

Ma lei non si è opposto alle nomine 'proibite' per regolamento? Non bastava lo stop di un avvocato?

Sì. Ma la prima lettera di un avvocato costa 600 Euro. L'ho sperimentato personalmente a causa di un problema nel mio immobile, per il quale ho dovuto attivarmi con un legale.

 

[Utente Cancellato 72152]

Comunque, il mio regolamento di condominio contrattuale così recita:

ART. XX) - L'Amministratore viene nominato dall'assemblea, di regola tra persone estranee al condominio, per la durata di un anno. Esso ha la rappresentanza del condominio a norma di legge.

 

[aldoiaco]

Comunque, il mio regolamento di condominio contrattuale così recita:

ART. XX) - L'Amministratore viene nominato dall'assemblea, di regola tra persone estranee al condominio, per la durata di un anno. Esso ha la rappresentanza del condominio a norma di legge.

La precisazione 'di regola' significa che uno può nominare come amministratore anche un condòmino!

 

[Utente Cancellato 72152]

La precisazione 'di regola' significa che uno può nominare come amministratore anche un condòmino!

"DI REGOLA TRA PERSONE ESTRANEE AL CONDOMINIO" significa esattamente il contrario di quello che hai scritto, e cioè che nessun condomino può diventare amministratore. E' una regola contrattualizzata.

 

[aldoiaco]

"DI REGOLA TRA PERSONE ESTRANEE AL CONDOMINIO" significa esattamente il contrario di quello che hai scritto, e cioè che nessun condomino può diventare amministratore. E' una regola contrattualizzata.

La debbo contraddire: "Di regola" significa "Di solito", ossia "normalmente". Se no che ci sta a fare "Di regola"?

 

[Utente Cancellato 72152]

Vabbè, non insisto. Ma nei verbali di nomina doveva essere verbalizzato che l'assemblea a maggioranza concordava di derogare l'articolo XX del regolamento di condominio, cosa che non è stata fatta. Ora siamo ridotti che "normalmente" si nomina (2 casi su 3) un condomino che, oltre a lavorare male (ed è pure avvocato), ha trovato il modo di non pagare il condominio, coi compensi pagati da tutti gli altri condomini ci fa scappare la sua quota alla voce "spese impreviste" e "varie ed eventuali".
Quell'articolo del regolamento di condominio contrattuale voleva essere una clausola di salvaguardia per i condomini e per non trovarsi in evidenti situazioni di conflitto di interesse (se c'è un problema a casa dell'amministratore che è condomino, un problema lo fa passare per condominiale facendo pagare tutti pro quota millesimale, anziché accollarselo, ma questo è solo uno dei 1000 esempi che si potrebbero fare), invece la gente non legge e poi i risultati sono questi.