Graf

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Questo terremoto, apparentemente non apocalittico, ha, però, rispetto agli altri una complicazione in più.
Non solo morti,non solo crollo di edifici, non solo sfollati,non solo danni economici,non solo scuole e uffici chiusi,non solo disagi e impacci soliti per tutti ma l’angoscia di non avere NESSUNA CERTEZZA su quando si potrà tornare a lavorare, nelle fabbriche,negli uffici, negli studi professionali, nelle agenzie immobiliari dell’area interessata dal fenomeno sismico senza rischiare la pelle?.
Fino a stamani c’era un atteggiamento positivo in Emilia “torniamo a lavorare”, si diceva, il terremoto è terminato.
Invece da questa mattina l’atteggiamento psicologico, tra la popolazione, è radicalmente mutato: il terremoto é ritornato, anzi si è prodotto un altro sisma peggiore del primo, e quindi, adesso, sono cessate le sicurezze circa la fine del fenomeno.
Se questo terremoto è una sequenza sismica che si protrarrà nel tempo ( speriamo di no !) con quale animo si andrà al mattino a lavorare? In strutture,capannoni, edifici, uffici che, poi, in mmaggioranza, non sono antisismici?
:triste::domanda:
 

Bagudi

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Credo che la prima conseguenza di una situazione come questa, totalmente inaspettata (perlomeno per chi non è sismologo) , sias proprio l'insicurezza costante, l'idea che adesso sei saldo sulle gambe e tra un minuto ti senti oscillare totalmente senza poterti fermare....
Purtroppo...
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Quando gli addetti ai lavori si dichiarano non in grado di fare alcuna previsione, forse l'unico aiuto viene dalle statistiche (avendo appena finito di vedere il programma di Vespa..ne ho fatto ripetizione): almeno sul suolo italiano tutte le varie zone interessate a sismi (praticamente tutte o quasi) hanno avuto i loro episodi devastanti , magari ripetuti a breve sequenza (di qualche settimana) e poi sono tornate calme e tranquille.
L'esperienza abruzzese del 2009 fu davvero molto simile a questa attuale, nel senso che ci furono mesi di scossettine senza danni, poi l'episodio clou che tutti conosciamo del 6 aprile 2009, ma poi...continuarono scossetttine e , a distanza proprio di un dieci-quindici giorni, un altro paio di scosse importanti quasi quanto la prima. Poi...tutto si placò, e per fortuna - ad oggi , a distanza di tre anni - nulla più di realmente significativo.
Anche da queste parti le scosse forti a distanza di qualche settimana provocavano panico e pessimismo assoluto.
Confesso che io stessa cambiai (per panico) alcune abitudini a quel tempo , perchè mi trovai a vivere una delle scosse forti successive alla prima nel mio studio, che è al terzo piano di un palazzo abbastanza grande...e fu scioccante, molto più di quanto lo fosse stata l'esperienza del 6 aprile, vissuta di notte in casa mia, piccola costruzione autonoma su due soli piani.
Per un qualche periodo avevo proprio repulsione ad andare in studio, e cercavo di portarmi a casa la maggior quantità possibile di lavoro.

Poi...per fortuna...la natura si placa e pian piano riusciamo (quasi) a non pensare più che possa accadere. E così noi, e così i nostri clienti.

In Abruzzo, nel 2009, io come tutti i miei colleghi eravamo letteralmente assediati da richieste di perizie statiche degli stabili, da parte dei proprietari.
Vuoi per i costi e vuoi per la ineludibile "burocrazia condominiale"...furono mosche bianche i condominii che realmente commissionarono perizie statiche.
Ma ..già nel 2010 quasi nessuno ne parlava più.
E se oggi viene proposta da un condòmino un perizia statica in conseguenza di quelle scosse...vien guardato da tutti gli altri condòmini come psicolabile...

E la vita va, oggi, pressochè come "prima". :fiore:
 

Monica83

Membro Attivo
Agente Immobiliare
io non posso fare altro che essere fiduciosa.. in questi giorni ho sentito la terra tremare come non mai.. la puara della gente è tanta... viene a mancare la certezza di "sopravvivere" il che è davvero devastante.. quello che ripeto sempre a tutti e cercare di andare avanti.. non possiamo fermarci altrimenti sarebbe davvero la fine... dobbiamo avere forza tanta forza e guardare e sperare in un futuro migliore.. un domani spero lo sarà!
 

Graf

Nominato ad Honorem
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Privato Cittadino
E mò, anche basta!

Questa sera un altra, ennesima, forte scossa di terremoto in Emilia!
Chissà che ansia, che stress, che scoramento tra gli sfollati e chissà quanto timore per chi, domani, lunedì, deve tornare a lavorare in fabbrica o in ufficio...

:occhi_al_cielo::basito::cauto:
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Quella di ieri sera è stata forte, ma per fortuna più breve, e io ne ho sentite altre 4 stanotte, brevi...

Nonostante a noi, per fortuna, non succeda niente, ti prende una specie di depressione, è difficile da spiegare....uno scoramento... e una sensazione perenne di giramento di testa...
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non si può restare sempre col cuore in gola....A molti potrebbero venire qualche fobia, qualche sindrome...
Speriamo che questo strano e indesiderato ospite chiamato Sisma Richter decida di lasciare l' Emilia quanto prima...
 

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