Graf

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Basta l’aumento produttivo nel settore manifatturiero dell’auto per rilanciare in modo deciso e ragguardevole l’economia dell’ Italia?
Molti autorevoli economisti affermano che senza dare stimoli fiscali ed economici al settore delle costruzioni immobiliari l’attività economica del nostro Paese risulterà fragile ed incerta.
Una svolta c’è stata nell'andamento del PIL, che è tornato positivo dopo anni di “decrescita infelice”, ma non ci sarà stabile ripresa, crescita robusta e riassorbimento della disoccupazione senza investire nel settore edilizio.
Aprire uno spiraglio di speranza in un settore moribondo vuol dire tagliare con l’accetta i tralci soffocanti delle tante ed esose di tasse sulle casa…Vuol dire ridare fiducia al piccolo investitore immobiliare.
Al sistema-Italia non basta aumentare le esportazioni, non basta il costo del petrolio basso, non basta il credito facile, non basta far ripartirei consumi…
Il sistema-Italia esige un nuovo dinamismo nell'edificazione immobiliare che, a sua volta, produce un indotto infinito…Tutto ciò crea occupazione e ricchezza a largo raggio.

Però una domanda mi sorge repentina nella capoccia:
l’ Italia ha ancora un mercato capace di assorbire nuove costruzioni?
 
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ughetto

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Ciao!
A mio avviso il settore immobiliare italiano era "obsoleto" e destinato a rallentare bruscamente e così è stato... In buona sostanza è soggetto alle leggi che regolano qualunque settore economico: vi è una fase espansiva molto veloce che, pian piano rallenta e poi curva verso la decrescita se non vi sono le necessarie innovazioni/investimenti. Esattamente ciò che è avvenuto in Italia.
Adesso, finalmente si è corso ai ripari, ma occorrerà attendere anni, prima che le nuove costruzioni o i fabbricati ristrutturati qualitativamente possano produrre dei risultati significativi su scala nazionale. Comunque la direzione è quella.

Tornando alla tua domanda, credo, che l'Italia abbia ancora un mercato capace di assorbire nuove costruzioni, ma di qualità! Ormai, come accade in tutti i settori, non ci si accontenta più di due muri e di un tetto, ma si pretende una casa efficiente, bella e funzionale. Alla fine si seguirà la legge di mercato: se l'offerta supera la domanda, è quest'ultima a dettare le regole!:^^:
 

Sim

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L'italia è una repubblica basata sul mattone. Magari non è antisismico.
Dietro l'immobiliare c'è una catena lunghissima di imprese, aziende, lavoratori.
A mio avviso il problema non è la qualità, ma l'impossibilità ad acquistare per insufficienza economica. Quando si sceglie una zona si acquista ciò che più piace a disposizione.
 

Graf

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Ho il sospetto che in Italia si sia costruito troppo specialmente in provincia e nei paesi...
E' sempre lo stesso discorso: "figlio unico" con più case sul groppone...E c'è anche il fenomeno della desertificazione industriale con i capannoni vuoti.
Però, se non si costruisce, l'economia non riparte alla grande: come si fa?
 
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Graf

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Uè, mica sono scemo che mi vado a comprare un appartamento in quei posti senza identità (Tra dieci anni saranno ugualmente posti squallidi...) A questo punto meglio percorrere altri 10 km a andare ad abitare a Formello o Fonte Nuova...
 
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