Almeno ho dei dentisti che hanno comprato un C1 se lo sono ristrutturato tutto ed hanno lasciato C1.

Che ne pensi @ingelman ?
A me lo chiedi? mica faccio il dentista :risata:

Dipende dai vari regolamenti Regionali
Diciamo che qui da noi in un locale C/1 te lo consentono fermo restando gli adeguamenti del caso riferiti ai requisiti igenico sanitari. etc etc (salute).

Ti lancio una provocazione.
Secondo te un Agenzia Immobiliare che apre l'ufficio su strada in un negozio (come la maggior parte) ... seguendo la logica della categoria catastale A/10 ufficio, potrebbero svolgere l'attività in un C/1? direi di si.

Se mi dici di no denuncio tutte le Agenzie concorrenti e le faccio chiudere :risata::risata: ... il mio ufficio è accatastato A/10
 
Per me qualsiasi cosa non sia civile abitazione o assimilabili (ricettivo) lo puoi fare in un C1.
Dipende sempre dai regolamenti regionali
Se parliamo poi di strutture sanitarie serve necessariamente un adeguamento alle normative imposte dalla ASL.

Come in tante località il solo fatto di aver presentato una SCIA (commerciale) non assorbe o và in deroga all' aspetto urbanistico riferito alla categoria catastale dell'immobile.
 
Se parliamo poi di strutture sanitarie
però un semplice studio medico dove il medico della mutua visita, non richiede mi pare particolari requisiti.

Gli obblighi citati per gli ambienti medici sono quelli dove operano apparecchiature di diagnosi, vengono fatti prelievi ecc: assimilate ad ambienti di lavoro con accesso a pazienti. Una attività assimilabile ad un day-hospital.
 
Gli obblighi citati per gli ambienti medici sono quelli dove operano apparecchiature di diagnosi, vengono fatti prelievi ecc: assimilate ad ambienti di lavoro con accesso a pazienti. Una attività assimilabile ad un day-hospital.
Tutto opinabile
Anche i dentisti utilizzano macchinari medici, fanno anestesie seppur locali, e intrattengono persone in sala d'aspetto.

Metti che in uno studio dentistico entra un cliente tipo @ab.qualcosa, se tu fossi un dirigente della ASL come minimo autorizzeresti l'esercizio dell'attività a condizione che il locale sia dotato di uscite di sicurezza (come minimo) ed un eventuale sala per la sedazione forzata :risata:

Dell'Areazione ed il giusto ricircolo ne vogliamo parlare?
 
Tutto opinabile
Sicuramente hai ragione. Sono intervenuto diciamo in modo provocatorio, perchè non ho mai capito fino a che punto i requisiti citati per gli ambienti medici siano applicabili ad un medico generico..
Poi convengo che quando parli di dentista con tutto il suo ambarandam di sedia, trapano, anestesie locali, ecc mi sembrerebbe doveroso siano prescritte delle direttive.
 

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