Buonasera a tutti,
avrei necessità di un'opinione su quanto segue: abbiamo acquistato da costruttore un appartamento in un condominio di nuova costruzione. Il regolamento condominiale è stato firmato al rogito. Il condominio (certificazione energetica A4) è dotato di centrale termica con pompe di calore e fotovoltaico. Particolare che complica le cose: nel medesimo condominio il costruttore ha una sua unità abitativa con una SUA centrale termica dedicata, al momento non attiva (il costruttore non si è ancora trasferito) quindi i costi della NOSTRA centrale termica non vengono a lui addebitati.
Nel bilancio previsionale l'amministratore (nominato dal costruttore) ha fatto confluire TUTTI i costi di fornitura di energia elettrica alla NOSTRA centrale termica, poichè non sono ancora noti i consumi della centrale e, a suo dire, il 90% della fornitura di energia è utilizzata da quest'ultima e non dalle parti comuni. Per noi condomini è una fregatura poichè in questo modo il costruttore non paga le luci, non paga l'ascensore, il cancello elettrico, ecc. Il bilancio previsionale (ahimè) è stato approvato così, ci siamo accorti a posteriori di questo particolare; sono quindi a chiedervi:
(1) cosa ne pensate di questa ripartizione (90% centrale e 10% parti comuni)? In precedente esperienza sempre in condominio in classe A avevamo la seguente ripartizione: 40% centrale, 40% ascensore, 20% resto parti comuni.
(2) possiamo in fase di approvazione del consuntivo chiedere di rivedere queste percentuali e farle modificare a maggioranza?
(3) i pannelli solari sono stati attivati da poco (a giugno, rispetto alla consegna dell'immobile a dicembre), ma non abbiamo nessuna certificazione del funzionamento degli stessi. Ci è stato detto che serve un contratto di "monitoraggio e manutenzione" (ok) però un certificato da parte dell'installatore che questo è funzionante e sta accumulando energia non è dovuto?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli.
Un saluto
avrei necessità di un'opinione su quanto segue: abbiamo acquistato da costruttore un appartamento in un condominio di nuova costruzione. Il regolamento condominiale è stato firmato al rogito. Il condominio (certificazione energetica A4) è dotato di centrale termica con pompe di calore e fotovoltaico. Particolare che complica le cose: nel medesimo condominio il costruttore ha una sua unità abitativa con una SUA centrale termica dedicata, al momento non attiva (il costruttore non si è ancora trasferito) quindi i costi della NOSTRA centrale termica non vengono a lui addebitati.
Nel bilancio previsionale l'amministratore (nominato dal costruttore) ha fatto confluire TUTTI i costi di fornitura di energia elettrica alla NOSTRA centrale termica, poichè non sono ancora noti i consumi della centrale e, a suo dire, il 90% della fornitura di energia è utilizzata da quest'ultima e non dalle parti comuni. Per noi condomini è una fregatura poichè in questo modo il costruttore non paga le luci, non paga l'ascensore, il cancello elettrico, ecc. Il bilancio previsionale (ahimè) è stato approvato così, ci siamo accorti a posteriori di questo particolare; sono quindi a chiedervi:
(1) cosa ne pensate di questa ripartizione (90% centrale e 10% parti comuni)? In precedente esperienza sempre in condominio in classe A avevamo la seguente ripartizione: 40% centrale, 40% ascensore, 20% resto parti comuni.
(2) possiamo in fase di approvazione del consuntivo chiedere di rivedere queste percentuali e farle modificare a maggioranza?
(3) i pannelli solari sono stati attivati da poco (a giugno, rispetto alla consegna dell'immobile a dicembre), ma non abbiamo nessuna certificazione del funzionamento degli stessi. Ci è stato detto che serve un contratto di "monitoraggio e manutenzione" (ok) però un certificato da parte dell'installatore che questo è funzionante e sta accumulando energia non è dovuto?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli.
Un saluto