Buongiorno a tutti,
mi appresto ad acquistare un appartamento nel cui condominio sono stati deliberati lavori di ristrutturazione delle parti comuni (tetto, facciata con cappotto e caldaia).
Da quanto ne so, l'obbligo del pagamento nasce al momento della delibera dell'assemblea, quindi i costi dei lavori sono in capo al proprietario al momento della delibera.
Dal capitolato lavori ho capito che hanno optato per "riqualificazione edificio e centrale termica con recupero fiscale ecobonus e cessione del credito" con servizio energia per 10 anni.
In pratica, nella rata condominiale saranno compresi i lavori di ristrutturazione ed i consumi.
Subentrando io al vecchio proprietario, come funziona? Io pagherò solo i consumi, e a lui verranno addebitati i costi dei lavori?
Conviene chiedere che la sua quota lavori venga saldata tutta prima? O esiste il rischio che io debba accollarmi questi costi?
Ho anche capito che la legge che impone al nuovo proprietario il pagamento delle spese dei due anni di esercizio precedenti, non si applica in questo caso, è corretto?
Scusate le mille domande ma vorrei evitare costose fregature.
Grazie a tutti
mi appresto ad acquistare un appartamento nel cui condominio sono stati deliberati lavori di ristrutturazione delle parti comuni (tetto, facciata con cappotto e caldaia).
Da quanto ne so, l'obbligo del pagamento nasce al momento della delibera dell'assemblea, quindi i costi dei lavori sono in capo al proprietario al momento della delibera.
Dal capitolato lavori ho capito che hanno optato per "riqualificazione edificio e centrale termica con recupero fiscale ecobonus e cessione del credito" con servizio energia per 10 anni.
In pratica, nella rata condominiale saranno compresi i lavori di ristrutturazione ed i consumi.
Subentrando io al vecchio proprietario, come funziona? Io pagherò solo i consumi, e a lui verranno addebitati i costi dei lavori?
Conviene chiedere che la sua quota lavori venga saldata tutta prima? O esiste il rischio che io debba accollarmi questi costi?
Ho anche capito che la legge che impone al nuovo proprietario il pagamento delle spese dei due anni di esercizio precedenti, non si applica in questo caso, è corretto?
Scusate le mille domande ma vorrei evitare costose fregature.
Grazie a tutti