Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Partendo dal presupposto che ti sei presentato solo parlando di un'APE da controllare e che non hai minimamente fatto cenno ad altre situazioni ben più gravi e importanti.

Partendo dal presupposto che

Chi domanda se ho riposato... ( parla di funzionari dubbi e di un paese utopistico. Mi tocca assentire alle sue sciocchezze. Chi la precedeva parlava di Far West e di Roma. Altre fesserie prima di Cristo. )

questa sono io e non sono abituata a dire sciocchezze, ma a rappresentare la realtà che, guardando la legge e la pletora di normative anche inutili che invadono la burocrazia imperante, non assomiglia per niente a ciò che le legge dà per scontato.

Partendo dal presupposto che, anche se si compra una casa arredata - e a maggior ragione - si guarda tutto più volte (solo da me gli acquirenti fanno anche 4 o 5 visite con tutto il parentado fino alla settima generazione ?) e non ci sono scuse che tengano, le situazioni che rappresenti sono sicuramente poco piacevoli e forse in malafede, ma si tratta di un immobile del 1986 dove, evidentemente non è stato fatto nulla ma il proprietario ha affermato che era tutto a posto.

Partendo dal presupposto che in una casa arredata, difficilmente l'agente immobiliare va a guardare dietro il divano se ci sono perdite o infila una spina nella presa per vedere se è funzionante... così come, se non è particolarmente evidente (e anche l'acquirente non se ne è accorto) il dislivello del pavimento può passare in cavalleria.

Partendo dal presupposto che

Mi sono trovato a discutere con chi affermava che l’Ape conti un bel nulla, quando c’è una legge dello stato che la obbliga pena il mancato Rogito, ma forse sfuggiva.

chiunque si occupi di case "usate" sa perfettamente che l'APE non serve esattamente a nulla, contrariamente alle case di nuova costruzione, perchè quelle usate non sono state costruite con i criteri attuali e, con tutta probabilità, la legge emanata in merito è stata fatta ad hoc per fare lavorare i tecnici...

Partendo dal presupposto che spesso chi legifera non ha la minima idea di quello su cui va a legiferare e le leggi in materia di casa degli ultimi anni lo sottolineano perchè si riferiscono, appunto ad un paese utopico, che non è il nostro, visto che il 95% delle case usate hanno abusi, spesso sconosciuti ai proprietari, derivanti dal fatto che una volta si costruiva in un modo molto diverso da oggi e con molti pressappochismi. Il che porta come conseguenza una necessità di sanatorie anche per stupidaggini...

Partendo dal presupposto che le tue osservazioni su quello che avresti visto o letto in una agenzia o in caso d'asta c'entra come il cavolo a merenda con quello di cui stiamo discutendo...

se il tuo obiettivo è quello di svalutare tutta al categoria degli agenti immobiliari e dei professionisti di vario genere per un caso dai contorni molto chiari , se applicato ad un immobile che ha 35 anni costruito con le rifiniture di allora...

Beh, penso che la risposta sia chiara.
 

Etica Nuovo Mondo

Membro Ordinario
Professionista
il problema è che un forum non è il luogo migliore dove esprimersi con forme sintattiche troppo ricercate e la prolissità rende la lettura ostica, sarebbe preferibile uno sforzo di sintesi onde ridurre la richiesta poche righe, dal significato inequivocabile

Il tuo post è lunghissimo!

Ovviamente
ma per fare questo bisogna che il compratore usi le precauzioni del caso,
é stato fatto un sopralluogo con un tecnico o almeno un'impresa?
Mi viene da pensare di no



Come no? E allora cosa altro andresti a fare durante le visite? A prendere il caffè?

Quello che ci descrivi è un immobile vecchio, in pessimo stato di conservazione e probabilmente già di scarsa qualità costruttiva all'origine
Nessuna sorpresa che gli infissi siano senza controtelaio o l'impianto non sia sfilabile

Ma ora,
qual'è lo scopo che intendi raggiungere?
Intendi chiedere la risoluzione del contratto di acquisto perchè l'ape è sbagliata?
O intendi "punire" il tecnico che ha redatto l'APE sbagliato?

Presumo che entrambe le vie siano percorribili,
ma nessuna delle due passa per pretendere che il certificatore vi condivida i file sorgenti del suo lavoro
In previsione di quanto si afferma possibile, un azione legale, il professionista dovrebbe assolutamente evitare di consegnare la documentazione che può metterelo in difficoltà. Essi, sarebbero la prova.- Ecolab: perchè proteggerlo?

Partendo dal presupposto che ti sei presentato solo parlando di un'APE da controllare e che non hai minimamente fatto cenno ad altre situazioni ben più gravi e importanti.

Partendo dal presupposto che



questa sono io e non sono abituata a dire sciocchezze, ma a rappresentare la realtà che, guardando la legge e la pletora di normative anche inutili che invadono la burocrazia imperante, non assomiglia per niente a ciò che le legge dà per scontato.

Partendo dal presupposto che, anche se si compra una casa arredata - e a maggior ragione - si guarda tutto più volte (solo da me gli acquirenti fanno anche 4 o 5 visite con tutto il parentado fino alla settima generazione ?) e non ci sono scuse che tengano, le situazioni che rappresenti sono sicuramente poco piacevoli e forse in malafede, ma si tratta di un immobile del 1986 dove, evidentemente non è stato fatto nulla ma il proprietario ha affermato che era tutto a posto.

Partendo dal presupposto che in una casa arredata, difficilmente l'agente immobiliare va a guardare dietro il divano se ci sono perdite o infila una spina nella presa per vedere se è funzionante... così come, se non è particolarmente evidente (e anche l'acquirente non se ne è accorto) il dislivello del pavimento può passare in cavalleria.

Partendo dal presupposto che



chiunque si occupi di case "usate" sa perfettamente che l'APE non serve esattamente a nulla, contrariamente alle case di nuova costruzione, perchè quelle usate non sono state costruite con i criteri attuali e, con tutta probabilità, la legge emanata in merito è stata fatta ad hoc per fare lavorare i tecnici...

Partendo dal presupposto che spesso chi legifera non ha la minima idea di quello su cui va a legiferare e le leggi in materia di casa degli ultimi anni lo sottolineano perchè si riferiscono, appunto ad un paese utopico, che non è il nostro, visto che il 95% delle case usate hanno abusi, spesso sconosciuti ai proprietari, derivanti dal fatto che una volta si costruiva in un modo molto diverso da oggi e con molti pressappochismi. Il che porta come conseguenza una necessità di sanatorie anche per stupidaggini...

Partendo dal presupposto che le tue osservazioni su quello che avresti visto o letto in una agenzia o in caso d'asta c'entra come il cavolo a merenda con quello di cui stiamo discutendo...

se il tuo obiettivo è quello di svalutare tutta al categoria degli agenti immobiliari e dei professionisti di vario genere per un caso dai contorni molto chiari , se applicato ad un immobile che ha 35 anni costruito con le rifiniture di allora...

Beh, penso che la risposta sia chiara.
"se il tuo obiettivo è quello di svalutare tutta al categoria degli agenti immobiliari e dei professionisti di vario genere per un caso dai contorni molto chiari , se applicato ad un immobile che ha 35 anni costruito con le rifiniture di allora... "
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Per nulla. Ho assoluta fiducia negli agenti immobiliare e desiderio di consolidarlo. Neppure ho voglia di parlare male del professionista che ha redatto questo Ape. Credo ci sia un'altra famiglia da rispettare. Non lancio pietre, semmai le rilancio. Certo che se avessi la documentazione potrei escluderne persino l'ipotesi che possa esserci errore. Purtroppo ha fatto finta di non sentire e creato il muro. Non ha proposto: mi venga a trovare. vedo che posso fare.
Tutti voi, tranne Isabella97, siete stati utili alla ricerca e le risposte hanno condotto al risultato di comprendere come e cosa fare, lo ripeto e ringrazio. L'affezione semmai e che io sia il nemico da abbattere o che rompe le scatole. Ora finalmente guardate con occhi diversi. Il tecnico, la documentazione redatta sono la chiave di volta per conoscere gli eventi. Non è per nulla detto che abbia sbagliato. C'e' nessuno che vuole prendersela con lui se non c'entra. Mettiamo che alla visita abbia trovato un cappotto termico, un impianto solare, o persino visto un appartamento diverso... la più iperbolica e sensata tra queste: sarebbe ancora colpa sua? Sarebbe lui a risponderne? Se non consegna il quadro generale e trincera dietro le norme dell'ordine, lascia il compratore pensare un poco tutto. Uno dorme nel letto,l'altro nel letto si dilania. - e cambiamolo una buona volta questo paese ... :)
 
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Etica Nuovo Mondo

Membro Ordinario
Professionista
L'ape è praticamente irrilevante per il valore dell'immobile, salvo che non sia A, forse al massimo B, ma con i parametri recenti, non una vecchia Ape, quindi che sia D o E cosa cambierebbe mai?
Piuttosto se la vendita era stata fatta garantendo impianti certificati allora il venditore (e forse l'agenzia, dipende da cosa ha dichiarato) ha un bel problema.
Per le finestre ormai è tardi, se non violano normative urbanistiche l'acquiente dovrà tenerle così.
Ho riletto ora. Mi scusi: la considero molto utile. grazie.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@Etica Nuovo Mondo
Lo ammetto, sono miei limiti... sarà l'età.. ma continuo a non capire che aiuto possiamo darti in questo forum?
Parti con una domanda ma poi ti concentri sull'A.P.E.
Sull'argomento sono intervenuti vari professionalmente più preparati di mè, la sintesi è che l' APE bisogna averla, per disposizioni di legge, ma... per immobili datati tipo quelli del 1986 non cambia il valore dell'immobile, mi sembra di ricordare che il tecnico lo ha posto in classe D , forse è un appartamento in condominio che è "circondato" da altri appartamenti e trae vantaggio dalla posizione, ma anche fosse una classe G resta sempre un immobile del 1986.
In un post ho visto una cifra... se quello è il valore di vendita si tratta di un usato di modesto valore commerciale e sicuramente non ristrutturato nel tempo, già il prezzo avrebbe dovuto mettere sull'avviso il compratore...
Comprare casa, specie l'usato datato, è abbastanza "impegnativo" ed in questo forum si consiglia sempre, se non si è del ramo, di farsi assistere da un tecnico di propria fiducia.
In un ultimo post hai evidenziato altre problematiche alcune alquanto serie, purtroppo se l'acquisto è già stato concluso resta solo la strada di andare in lite.
Strada che và ponderata attentamente in quanto a parte i tempi biblici di queste cause anche il costo finale è interessante e l'esito sempre incerto.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi pare onestamente che l’acquisto della casa descritta sia stato concluso con parecchia superficialità, da tutti i punti di vista.
L’acquisto di un immobile, soprattutto se usato, dovrebbe avvenire dopo attento controllo della situazione reale: ho acquistato una casa indipendente, un’estate di anni fa, e ho chiesto di accendere l’impianto di riscaldamento per verificare che fosse funzionante, e non credo di essere solo io ad eseguire tutti i controllo necessari ex ante, e non dopo l’acquisto.
Il prezzo fa supporre che si tratti di una casa non ben manutenuta, e questo doveva suggerire controlli ancora più approfonditi, se non era prevista una ristrutturazione integrale.
A meno che siano state millantate qualità non presenti, temo che poco si possa fare, a rogito effettuato.
Confermo , come ho già scritto, l’assoluta inutilità dell’Ape, pur obbligatorio.
Poi è evidente che dispiace che qualcuno non sia soddisfatto del suo acquisto, ma cercare la responsabilità altrui in questo caso mi pare davvero fuorviante, visto che tutto quanto descritto (perdite dietro il divano, pavimento non regolare e altro) poteva e doveva essere rilevato con un sopralluogo attento e doveroso.
 
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Etica Nuovo Mondo

Membro Ordinario
Professionista
Mi pare onestamente che l’acquisto della casa descritta sia stato concluso con parecchia superficialità, da tutti i punti di vista.
L’acquisto di un immobile, soprattutto se usato, dovrebbe avvenire dopo attento controllo della situazione reale: ho acquistato una casa indipendente, un’estate di anni fa, e ho chiesto di accendere l’impianto di riscaldamento per verificare che fosse funzionante, e non credo di essere solo io ad eseguire tutti i controllo necessari ex ante, e non dopo l’acquisto.
Il prezzo fa supporre che si tratti di una casa non ben manutenuta, e questo doveva suggerire controlli ancora più approfonditi, se non era prevista una ristrutturazione integrale.
A meno che siano state millantate qualità non presenti, temo che poco si possa fare, a rogito effettuato.
Confermo , come ho già scritto, l’assoluta inutilità dell’Ape, pur obbligatorio.
Poi è evidente che dispiace che qualcuno non sia soddisfatto del suo acquisto, ma cercare la responsabilità altrui in questo caso mi pare davvero fuorviante, visto che tutto quanto descritto (perdite dietro il divano, pavimento non regolare e altro) poteva e doveva essere rilevato con un sopralluogo attento e doveroso.

Ciao Francesca63 e buona domenica.

Parlare di "superficialità" credo possa compromettere un oggettivo buon ragionamento, e devo dire, trova la totale contrarietà del ns pensiero come Associazione.

Mi piacerebbe superare la frase accettando il fatto indiscutibile che chi compra può farlo ( libera e insindacabile scelta) procedendo sulle "carte" prodotte o promesse; sulle informazioni rese e confidare nell’onesta e nelle garanzie della legge e sulle capacità della Agenzia Immobiliare incaricata.

Insomma: si è liberi di spendere i propri soldi come si vuole ma pure pretendere che li riceve, abbia un comportamento, non solo corretto ma anche esemplare data la quantità.

Non si può dire poi, da parte del Venditore o della Agente Immobiliare : "è colpa tua che non hai visto!".

Altrimenti perché pagare e oltretutto passare da allocco?

Screditare l’interlocutore, il caso a poco serve.

Non ho detto che tu l’abbia fatto ma indubbiamente sembri utilizzare una frase e un concetto fin troppo comune e poco conto.

Vorrei rammentare, ci fosse bisogno, che non sono dovute provvigioni all’Agente Immobiliare se questi si comporta da Venditore.

Un Venditore declama o no le qualità del prodotto che intende vendere. L’Agente ha importanti compiti di verifica sulle cose. Non ha visto L’Ape? Ma se è stato lui a farla redigere assieme alla regolarizzazione di una finestra.

I danni che possono nascere per un informazione anche involontariamente sbagliata sono importanti.

Immaginate a chiedere il consiglio a una persona incontrata in strada, tipo: “scusi, Roma è in quella direzione” e poi di ritrovarvi, avendo seguito l’istruzione: a Cassino. – Il danno c’è, oppure non c’è?

Spesso si acquista in maniera piuttosto cieca, può essere vero; partecipando alle aste capita. Come capita di incappare in errori quando speculiamo.

Per la fretta di avere paghiamo qualcosa di dubbio o che non serve.

Diverso quando c’è uno “sfratto” in corso.

Non ci avete pensato?

E’ be’… capita.

Con uno sfratto in corso dei correre e allora diventa giusto “fregarti”, approfittare?

Non intendo divagare e così chiedo di guardare cosa si legge in internet in questi giorni e che riassumo: con il titolo:

"Vendi casa con solo due visite".

Insomma,posso concludere e azzeccare, di fuori a sfratti in corso che ne potrebbero giovare, che se professionalità capaci nel settore propongono questo modello di vendita, presumendo di averne la bravura, interesse e ritorno economico significa che esiste domanda dell’acquirente e da parte delle Agenzie Immobiliari per questa offerta.

Come realizzarla?

Redigendo la fattibilità della vendita e preparando tutta la documentazione prima ancora di porla in vendita sui siti.

Per nulla male.

Pensiamo a quanto torna utile comprare una casa totalmente verificata e garantita in solo due giorni.

Fatto davvero impagabile e utile.

Pure, le numerose visite danno fastidio all'Agente che deve parteciparvi e sono un costo la cui “provvigione” è esente.

Oltretutto, con il moltiplicarsi delle visite aumenta il rischio che il compratore rinunci perché scopre qualcosa che non va.

Diverso il caso in cui la vendita sia Certificata.

-Ergo: per l’agente immobiliare comune, vecchia maniera, e solo opinione, bisogna saggiamente limitarle.

Lui troverà interesse solo per una parte di questa pubblicità.

Potrà incappare nell’errore e mischiare i sistemi, finendo a pensare con personale ragione che l’ape lo ritardi e valga nulla.

In questi giorni ho riletto e valutato migliore il commento di alcuni partecipanti che intervenendo sul titolo hanno affermato cose importanti e corrette.

Mi scuso con loro, se ancora possibile per essere caduto nella trappola della scrittura elettronica, in cui il tono cordiale rimane nascosto.

In conclusione,Francesca63, il tuo discorso sulla affrettata verifica troverebbe senso, nel “semplice” e solo per dire, generalizzando, del poi.

Un poco come dicevano le mamme: colpa tua che non sei stato accorto, senza conoscere che qualcosa ti ha distratto e perso i soldi.

Mi sembra che da allora siano passati anni e da una società retrograda in cui forse non c’era giustizia si sia passati almeno formalmente in una piena di norme, che il Paese abbia votato la Legalità dimenticando forse la Giustizia.

Una società in cui il mercato, vorrebbe venderti casa giustamente in un solo giorno e così, noi tutti dovremmo conto dell'orientamento.

Per il caso, per il nostro acquirente “rintontito” pari al “bimbetto” che perde i soldi andava bene fidare nelle onesta e così avrebbe potuto essere se l'Agente avesse controllato la casa e informato lui per primo.

Unicamente: aveva disposto una creatura non iscritta a curare le cose.

Che mai poteva fare questa?

Così Francesca, anche l'Ape che commercialmente conta solo se “A” acquista valenza a definire un procedimento di fatto pieno di buchi.

Appare dal ritratto, forse, : un furbo a vendere + un agente veloce a incassare + un redazione di Ape su cui un poco tutti si dubita.

Di contro: Un compratore impreparato e “cavillatore”.

Così Francesca63 non sono io che intendo demonizzare la categoria, ma piuttosto, mi piacerebbe vedere un moto che escluda e permetta le azioni che conducano a escludere errori, perché altro, di questo non c’è, ma in conseguenza nascono tante idee bislacche.

Il meccanismo di acquisto è noto. E’ studiato.

Il meccanismo della Proposta , lo è altrettanto.

I moduli depositati per legge, sono un vero errore se pensi che non puoi modificarli e includere le tue clausole.

Ancora: Il notaio.

Magari se ne parlerà, accettando il fatto che davvero non si intende demonizzare nessuno da parte della scrivente, piuttosto migliorare se il caso e offrire al lettore spunti per essere maggiormente soddisfatto.
 

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Isabella97

Membro Junior
Professionista
Parlare con te sembra parlare con un disco rotto, se chiedo ad un professionista di fare l'ape, a me non interessa come ci arriva né sapere i suoi calcoli, mi devo fidare perché è il suo lavoro non il mio. Pretendi che il mondo giri come vuoi tu e non ti rassegni nel constatare che tutti ti danno torto. Se secondo te l'ape è errata, fai causa al professionista, e butta un po' di soldi e tempo visto che mi sembra che ne hai molti
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Immaginate a chiedere il consiglio a una persona incontrata in strada, tipo: “scusi, Roma è in quella direzione” e poi di ritrovarvi, avendo seguito l’istruzione: a Cassino. – Il danno c’è, oppure non c’è?
Questo tuo esempio spiega molte cose; tu pretendi di vivere in un mondo ideale che non esiste , dove tutti sono buoni e gentili.
Quel mondo non esiste, e i genitori dovrebbero insegnare ai figli a prendersi le proprie responsabilità, e non fidarsi delle chiacchiere altrui.
Non so a titolo di quale associazione parli, ma nessuno difende i tuoi interessi meglio di te stesso.
Nessuno qui ha ancora capito che problema hai avuto con l’ape, e molti dei problemi lamentati erano evitabili controllando prima.
Si possono fare tutte le visite necessarie all’immobile , e si devono fare tutte le domande del caso.
L’unica responsabilità dell’agente è quella di non millantare qualità non presenti, o dire cose false sulla situazione legale e urbanistica dell’immobile.
Ma la legge non gli impone di fare controlli tecnici o qualitativi.
I moduli depositati per legge, sono un vero errore se pensi che non puoi modificarli e includere le tue clausole.
Questo non è assolutamente esatto; si possono modificare e includere clausole ragionevoli: poi starà al venditore accettare o meno.
Come ho già scritto, mi dispiace se hai preso fregature, ma ogni acquisto importante comporta attente analisi.
Se non sono state fatte , nemmeno spostando un divano , posso solo dire “chi è causa del suo mal...”
Ho fatto l’agente per molti anni, e sinceramente non ho mai avuto problemi, invitando l’acquirente a chiedere, controllare e pretendere tutte le info necessarie, perché l’acquisto potesse avvenire in serenità.
Ma ho sentito di troppa gente che si approccia in modo superficiale , e quindi rinnovo le mie perplessità.
Non conosciamo la tua vicenda nel dettaglio, ne la possono conoscere grazie ai tuoi post, che sembrano più filosofici e moraleggianti che chiarificatori.
Ripeto, mi spiace molto per te se sei rimasto deluso del tuo acquisto, ma non credo che le responsabilità siano solo esterne.
Se poi fai parte di qualche associazione di consumatori, si presume che tu debba sapere come tutelarti per non prendere eventuali bidoni, ma pare non sia andata così.
Vuoi spiegarci una volta per tutte, con parole chiare, quale è il problema ?
Pensavi fosse una casa di lusso in perfette condizioni, per 60.000 euro?
Ti hanno mentito ?Mi pare di non essere l’unica a non aver capito !
 

Etica Nuovo Mondo

Membro Ordinario
Professionista
Questo tuo esempio spiega molte cose; tu pretendi di vivere in un mondo ideale che non esiste , dove tutti sono buoni e gentili.
Quel mondo non esiste, e i genitori dovrebbero insegnare ai figli a prendersi le proprie responsabilità, e non fidarsi delle chiacchiere altrui.
Non so a titolo di quale associazione parli, ma nessuno difende i tuoi interessi meglio di te stesso.
Nessuno qui ha ancora capito che problema hai avuto con l’ape, e molti dei problemi lamentati erano evitabili controllando prima.
Si possono fare tutte le visite necessarie all’immobile , e si devono fare tutte le domande del caso.
L’unica responsabilità dell’agente è quella di non millantare qualità non presenti, o dire cose false sulla situazione legale e urbanistica dell’immobile.
Ma la legge non gli impone di fare controlli tecnici o qualitativi.

Questo non è assolutamente esatto; si possono modificare e includere clausole ragionevoli: poi starà al venditore accettare o meno.
Come ho già scritto, mi dispiace se hai preso fregature, ma ogni acquisto importante comporta attente analisi.
Se non sono state fatte , nemmeno spostando un divano , posso solo dire “chi è causa del suo mal...”
Ho fatto l’agente per molti anni, e sinceramente non ho mai avuto problemi, invitando l’acquirente a chiedere, controllare e pretendere tutte le info necessarie, perché l’acquisto potesse avvenire in serenità.
Ma ho sentito di troppa gente che si approccia in modo superficiale , e quindi rinnovo le mie perplessità.
Non conosciamo la tua vicenda nel dettaglio, ne la possono conoscere grazie ai tuoi post, che sembrano più filosofici e moraleggianti che chiarificatori.
Ripeto, mi spiace molto per te se sei rimasto deluso del tuo acquisto, ma non credo che le responsabilità siano solo esterne.
Se poi fai parte di qualche associazione di consumatori, si presume che tu debba sapere come tutelarti per non prendere eventuali bidoni, ma pare non sia andata così.
Vuoi spiegarci una volta per tutte, con parole chiare, quale è il problema ?
Pensavi fosse una casa di lusso in perfette condizioni, per 60.000 euro?
Ti hanno mentito ?Mi pare di non essere l’unica a non aver capito !
Francesca63, grazie per i tentativi ma poi sarà da concludere ogni risposta perché mi sembra ci sia bisogno di riposo. A ogni modo, continuo a pensare che chi compri per un euro o per un milione, abbia diritto di avere ciò che gli è stato venduto nelle condizioni in cui gli è stato promesso per quell'euro o milione, e se non dalla "A" alla "Z" almeno fino alla ipotetica: "U". Tu propendi, se non erro, per il detto: "poco pagare, poco valere". Segno del convincimento e macroscopico indicatore del fare. Attenzione però, nel commercio, il tre per due o l'offerta sulla "mortadella" o "formaggio" non scuserebbero dall'avvelenamento sia dovuto alla cattiva conservazione del formaggio, sia se il formaggio fosse fatto con la carta. . Il quadro da me dipinto getta ombre su tutto il sistema, sulla architettura che pare condurre alla esasperata propensione al fatturato. Non sulla categoria come è stato pensato. Nessuna condotta sembra però pubblicamente criticabile, nessun comportamento è stato realmente esecrato; nessuna separazione tra le categorie professionali che appaiono ancora compatte e troppo in pochi avete preso le distanze. Isabella82 ha agito da Hacker. Sono emerse rimostranze alla struttura che finanzia, alle pretese dei vari uffici tecnici e perchè no, non direttamente ma anche alla mia che rappresenta almeno un caso del vs patrimonio comune che sono i clienti. La casa, stimata per novantacinquemila, non ha altra fogna che cisterna, è stata pagata 85 mila e che altro valeva? Stima dei danni per ripristino: oltre 50 mila. Hanno mentito? Vedete voi, non io. Io ho sempre parlo unicamente di possibili errori rifiutando persino il pensiero possa esserci di diverso da questo. Ammettendo però con fermezza la necessità dell'accesso ai dati, a partire dall' Ape che appunto - è negata. Se c'è tra i lettori, c'è chi vuole raccontarmi la propria esperienza potrà contattarmi in privato: xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx
 
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