Buongiorno a tutti i colleghi e agli esperti.
Spero come sempre nei vostri consigli professionali.
Vengo al punto: Per motivi tecnici e ritardi burocratici (e parziale pigrizia del professionista incaricato) sono costretto a comunicare agli attori di una compravendita la necessità di posticipare di almeno 2/3 mesi la data del rogito notarile.
Il problema si pone perchè l'acquirente deve lasciare la sua attuale abitazione entro i termini indicati in proposta per cui non sa dove andare durante i 2/3 mesi di ritardo del rogito.
Premetto che non è stato sottoscritto alcun preliminare ma soltanto una regolare proposta con accettazione.
Premetto anche che le parti si conoscono e fra loro corre buon sangue
L'appartamento promesso in vendita è restaurato arredato e vuoto da persone.
A questo punto il mio dilemma: Ho proposto al venditore di concedere il possesso dell'immobile all'acquirente sottoscrivendo un comodato gratuito fino alla data del rogito. Il venditore è totalmente d'accordo. Il venditore consentirebbe anche all'acquirente di intestarsi le bollette. Prima di comunicarlo all'acquirente però vorrei avere un vostro parere su questa soluzione e/o se potremmo incontrare inconvenienti o problematiche burotcratiche.
Grazie
Emme
Spero come sempre nei vostri consigli professionali.
Vengo al punto: Per motivi tecnici e ritardi burocratici (e parziale pigrizia del professionista incaricato) sono costretto a comunicare agli attori di una compravendita la necessità di posticipare di almeno 2/3 mesi la data del rogito notarile.
Il problema si pone perchè l'acquirente deve lasciare la sua attuale abitazione entro i termini indicati in proposta per cui non sa dove andare durante i 2/3 mesi di ritardo del rogito.
Premetto che non è stato sottoscritto alcun preliminare ma soltanto una regolare proposta con accettazione.
Premetto anche che le parti si conoscono e fra loro corre buon sangue
L'appartamento promesso in vendita è restaurato arredato e vuoto da persone.
A questo punto il mio dilemma: Ho proposto al venditore di concedere il possesso dell'immobile all'acquirente sottoscrivendo un comodato gratuito fino alla data del rogito. Il venditore è totalmente d'accordo. Il venditore consentirebbe anche all'acquirente di intestarsi le bollette. Prima di comunicarlo all'acquirente però vorrei avere un vostro parere su questa soluzione e/o se potremmo incontrare inconvenienti o problematiche burotcratiche.
Grazie
Emme