Carlotta62

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, in veste di venditrice di un immobile vi chiedo un consiglio.
sottoscritto il preliminare: acquirente versa l'assegno a titolo di caparra (vincolato alla concessione del mutuo) dopo la perizia della banca nel mio appartamento;
ho incassato l'assegno (senza sapere però che quel mutuo non è stato accettato dalla loro banca) e tacitamente decadono i termini fissati da entrambe le parti nella proposta.
Vedendo l'inadempienza degli stessi soprattutto per non avermi comunicato il rifiuto del mutuo ho imposto una clausola firmata da entrambi per il rilascio differito dell'immobile entro e non oltre 2 mesi dal rogito. (ho perso la possibilità di acquistare il nuovo immobile per loro ritardo).
la nuova banca stranamente non gli concede il mutuo perché c'è questa condizione del possesso differito dell'immobile, per tanto richiedono la cancellazione della stessa e la stipula di un contratto privato (comodato d'uso gratuito registrato).
potete consigliarmi gentilmente in quanto il comodato d'uso gratuito ha comunque i suoi rischi ( art. 1809 c.c.)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Avete fatto tanti pasticci; fai da te, vero ?
Non capisco cosa importi alla banca del possesso differito; e non capisco nemmeno che senso ha per la banca farvi firmare in alternativa un contratto di comodato.
La garanzia per la banca è l’ipoteca, a prescindere da chi vive nell’immobile provvisoriamente.
Temo che il motivo del diniego de mutuo sia più da imputare alla situazione reddituale degli acquirenti.
Se proprio vuoi insistere, firmate un contratto più lineare, magari con la
consulenza di un professionista
 

Carlotta62

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
io sono stata seguita dalla mia agenzia immobiliare e gli acquirenti da un consulente finanziario, non abbiamo agito privatamente assolutamente.
Sicuramente loro non hanno ricevuto il mutuo per questioni reddituali.

Ma erano già inquilini o gli hai dato le chiavi prima ??
no assolutamente io sono nel mio appartamento e loro vogliono l'eliminazione di questa condizione per poter ipoteticamente continuare con la richiesta di mutuo con questa nuova banca.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
no assolutamente io sono nel mio appartamento e loro vogliono l'eliminazione di questa condizione per poter ipoteticamente continuare con la richiesta di mutuo con questa nuova banca.
Quindi non è una richiesta della banca; comunque non mi pare tu sia stata seguita bene.
A cominciare dalla caparra, che non doveva esseri consegnata, essendoci sospensiva mutuo
 

Carlotta62

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi non è una richiesta della banca; comunque non mi pare tu sia stata seguita bene.
A cominciare dalla caparra, che non doveva esseri consegnata, essendoci sospensiva mutuo
MI perdoni ma non mi sarò spiegata bene, è la banca che richiede l'eliminazione della condizione firmata dalle due parti (lasciare l'appartamento dopo 2 mesi dal rogito) ma la momento io non ho nulla di scritto della banca stessa che chiede di eliminare la clausola, mi sembra una (cavolata).mi scusi il termine
io penso che sia l'acquirente che voglia eliminare la condizione per avere subito l'appartamento libero (ammesso e concesso che la banca conceda loro il mutuo)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
io sono stata seguita dalla mia agenzia immobiliare e gli acquirenti da un consulente finanziario, non abbiamo agito privatamente assolutamente.
Sicuramente loro non hanno ricevuto il mutuo per questioni reddituali.


no assolutamente io sono nel mio appartamento e loro vogliono l'eliminazione di questa condizione per poter ipoteticamente continuare con la richiesta di mutuo con questa nuova banca.

Carlotta,

Molla questi acquirenti e trovatene altri più solvibili.

Perseverando con questi rischi di ritrovarti in un ginepraio.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto