Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e sono ignorante in materia. Avrei bisogno di alcune informazioni. Premessa, a marzo 2024 ho acquistato a nome mio, un abitazione in una località marittima, pagandola 79.100 euro e contestualmente, nello stesso rogito, ho acquistato per euro 900,00 anche il relativo posto auto che al catasto risulta essere classificato come terreno pascolo cespugliato. Essendo un appartenente alle FF.OO., ho beneficiato in fase di acquisto, della normativa che ci permette di effettuare l'acquisto come prima casa, senza aver l'obbligo di spostare la residenza. Materialmente vivo in un'altra abitazione di mia proprietà, sita in altro comune. Starei valutando di rivendere gli immobili acquistati nel 2024, ma volevo prima capire se beneficiando della normativa sopra citata, rivendendo l'immobile ad un prezzo superiore, sarei tenuto a pagare la plusvalenza oppure sarei esente perché verrebbe equiparata all'abitazione principale e quindi sarei esente dal pagamento della plusvalenza? In caso dovessi pagarla, ho letto che fino a 15.000 euro di plusvalenza non è dovuto il pagamento, vorrei capire se io dovessi vendere i due immobili per una somma pari a 110.000 euro, avendo speso circa 86.000 euro tra costo degl'immobili (80.000 euro totali), agenzia immobiliare (2.450 euro) pratiche ristrutturazione (1.000 euro) e notaio (2.550 euro), sarei esente dal pagamento della plusvalenza se vendessi l'abitazione a 94.000 euro [ 97.500 - 79.100 - 3.500 (metà spese notaio e agenzia 2500 - spese ristrutt. 1.000) = plusvalenza abitazione di euro 14.900] e il posto auto a 12.500 euro [12.500 - 900 - 2500 ( metà spese notaio e agenzia) = plusvalenza di euro 9.100 euro? Probabilmente avrò sbagliato con il mio ragionamento, se così fosse, potreste gentilmente consigliarmi la soluzione a me più favorevole? Grazie a tutti anticipatamente.
Fabrizio.
Fabrizio.