Ciao, provo a riassumere per sommi capi una vicenda surreale.
Ieri sera, bussa da mia suocera l'ex vicino che ha venduto casa di sua madre.
"buongiorno, signora, ho venduto casa, lunedì ho il rogito: siccome risulta che c'è stato un errore al catasto e che lei ha la mia cantina, questo fine settimana deve spostare le sue cose nella mia, già libera, così rogito."
mio cognato, ansiolitico di suo, è partito per la tangente; basta dire che consultando le carte ha trovato il documento, datato 1984, di assenso alla cancellazione dell'ipoteca accesa nel 1973 e mai effettuato come da prassi e farnetica che "casa della mamma non è sua".
è talmente fuori di testa che non sono riuscito a tramettere il messaggio che quell'ipoteca (per altro a favore del costruttore, deceduto) si è comunque estinta più di un quarto di secolo fa.
ho però almeno raccolto una notizia importante: nel rogito dei miei suoceri è indicato la cantina corretta, quella che occupano.
non so invece cosa sia indicato in quello dell'altro, che furbescamente non ha fornito l'indicazione: atto che, quasi certamente è comunque posteriore.
Già sulla base di questo sono quasi certo che sono "cavoli di quell'altro"; sarà lui a doversi muovere, vista l'urgenza che ha
Mi rimane però il dubbio di capire come sia la situazione a livello catastale, ovvero se:
- entrambi hanno registrato la cantina in possesso dei miei suoceri (e quindi è un problema solo di quell'altro, che deve rettificare la sua)
- se le due cantine sono state invertite (e quindi è un problema di entrambi, per quanto comunque prioritario per quell'altro).
purtroppo, OVVIAMENTE i miei suoceri non hanno lo spid, e quindi non posso accedere al sito dell'agenzia delle entrante per scaricarmi la loro visura.
qualunque idea diversa da "usucapire" e "prendi a sberle il vicino" è ben accetta
Ieri sera, bussa da mia suocera l'ex vicino che ha venduto casa di sua madre.
"buongiorno, signora, ho venduto casa, lunedì ho il rogito: siccome risulta che c'è stato un errore al catasto e che lei ha la mia cantina, questo fine settimana deve spostare le sue cose nella mia, già libera, così rogito."
mio cognato, ansiolitico di suo, è partito per la tangente; basta dire che consultando le carte ha trovato il documento, datato 1984, di assenso alla cancellazione dell'ipoteca accesa nel 1973 e mai effettuato come da prassi e farnetica che "casa della mamma non è sua".
è talmente fuori di testa che non sono riuscito a tramettere il messaggio che quell'ipoteca (per altro a favore del costruttore, deceduto) si è comunque estinta più di un quarto di secolo fa.
ho però almeno raccolto una notizia importante: nel rogito dei miei suoceri è indicato la cantina corretta, quella che occupano.
non so invece cosa sia indicato in quello dell'altro, che furbescamente non ha fornito l'indicazione: atto che, quasi certamente è comunque posteriore.
Già sulla base di questo sono quasi certo che sono "cavoli di quell'altro"; sarà lui a doversi muovere, vista l'urgenza che ha
Mi rimane però il dubbio di capire come sia la situazione a livello catastale, ovvero se:
- entrambi hanno registrato la cantina in possesso dei miei suoceri (e quindi è un problema solo di quell'altro, che deve rettificare la sua)
- se le due cantine sono state invertite (e quindi è un problema di entrambi, per quanto comunque prioritario per quell'altro).
purtroppo, OVVIAMENTE i miei suoceri non hanno lo spid, e quindi non posso accedere al sito dell'agenzia delle entrante per scaricarmi la loro visura.
qualunque idea diversa da "usucapire" e "prendi a sberle il vicino" è ben accetta