ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Il mobiliere ti sconta 10.000€? O vai da un artigiano e te li fa su di misura... e quindi il controllo è ridotto... altrimenti sono tutte "rivendite"...
Oppure ha un accordo tale con il produttore... ma cmq nel monento in cui ti consegnano... sei tracciato... o pensi per il ritiro a mano?

:^^: paghi a rate in contanti? Improvvisamente prelevi dal bancomat costantemente e nessuno si accorge? O ti sei già preparato con i soldi sotto la mattonella?

Lo sconto che ti fa... lo fa in base al listino che hanno... e quindi può fartelo anche se dici che devi detrarre...
Anche se sono mobili a magazzino ti fa lo sconto e li detrai...

I 10.000€ sono fatti per contrastare l'evasione... in quanto calcolati su una media di spesa di acquisto mobili.. In questo modo viene vanificato il concetto di evasione parziale che è la + probabile e attuata...

La ristrutturazione... il famoso incentivo è fatto per far emergere... quello che solitamente si evade... perchè per non farti la fattura ti facevano lo sconto del 21%... lo stato te lo fa del 50% tu che scegli? Per di + hai l'IVA anche ridotta...
Lo stato è contento perchè:
a) ti invita a spendere
b) incassa subito e ti ridà il 50% a rate di 10 anni
c) ha limitato l'evasione all'origine... che ci paga le tasse... cosa che dichiarando non faceva...
d) fa in modo che venga mantenuto il patrimonio immobiliare
e) con quello energetico si mette a norma


:^^: Fu così che scoprimmo che la tanto sofferta detrazione per 10.000€ era a fronte invece di una spesa di 100.000 solo in arredamento...

Si sa che in Italia si può fare tutto :^^:... per fortuna lo stato ha fame... e hanno inventato i controlli incrociati...
Preciso, ho scritto 10.000 perchè ho considerato il tetto massimo l’importo massimo di spesa ammesso all’agevolazione è di 10.000 euro. Volendo fare un esempio Ludovica83 acquista una cucina per la sua casa da ristrutturare del valore di 10mila euro: il beneficio è di 5mila, quindi 500 euro all’anno che consentono un risparmio di circa 80 euro al mese.
 

gigantino

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bene, grazie mille davvero per le risposte veramente esaustive!

A questo punto mi permetto di chiedere ancora qualcosa (giusto per spaccare il capello in quattro).

Premesso:
- che il mio nuovo appartamento dovrebbe :)insicuro:) essermi consegnato a fine ottobre-inizio novembre
- che quindi a questo punto dovrei anche godere della detrazione del 50% (anziché del 36%) per la realizzazione dell'autorimessa - come ha detto qualcuno - "pestilenziale"
- che avevo comunque intenzione di far installare un'allarme volumetrico e perimetrale, ma magari in un secondo tempo
- che l'installazione di questo tipo di allarme dovrebbe farmi rientrare a pieno titolo nella categoria "ristrutturazioni" che beneficiano del recupero del 50% spalmato su 10 anni (purchè il pagamento con bonifico "parlante" sia effettuato entro fine anno)
- che quindi di conseguenza potrei anche beneficiare del bonus "mobili/elettrodomestici" fino a 10000€ (recupero del 50%, cioè fino a 5000€ in dieci anni), purchè il pagamento con bonifico "parlante" sia effettuato entro fine anno

ora mi precipiterò a farmi fare un po' di preventivi per l'antifurto (per i mobili ne ho fin troppi).

Detto questo, le mie domande sarebbero:
- l'installazione di un antifurto non credo rientri in quelle attività di ristrutturazione che richiedono DIA, comunicazioni al comune, ecc.
Quindi in questo caso che documentazione mi serve per essere in regola?
Oltre alla fattura del lavoro basta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili?

- se sì, venendo al sodo, qualcuno può produrre un esempio di tale atto o indicare un link?

- infine, immagino che l' "antifurtista" vorrà un anticipo, non è che comincia a farmi il lavoro per la mia bella faccia (anzi, se fosse per quello ...). Mobilieri ecc., pure. Quindi che faccio? Bonifico parlante per anticipo e bonifico parlante per saldo?

So di essere stato prolisso, non riesco a fare altrimenti
Grazie in anticipo a chi vorrà rispndermi.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Detto questo, le mie domande sarebbero:
- l'installazione di un antifurto non credo rientri in quelle attività di ristrutturazione che richiedono DIA, comunicazioni al comune, ecc.
Non serve è in attività libera
infine, immagino che l' "antifurtista" vorrà un anticipo, non è che comincia a farmi il lavoro per la mia bella faccia (anzi, se fosse per quello ...). Mobilieri ecc., pure. Quindi che faccio? Bonifico parlante per anticipo e bonifico parlante per saldo?

A me non hanno mai chiesto nessun anticipo, di firmare il preventivo e pagamento alla fine per tutti i lavori.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA DA ESIBIRE IN CASO DI CONTROLLO E PER LA DICHIARAZIONE:
  • abilitazioni amministrative > in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (CILA, SCIA, Inizio lavori) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà >(per le attività libere) in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili
  • domanda di accatastamento >se l'immobile non è ancora censito)
  • ricevute di pagamento >IMU, se dovuta
  • comunicazione preventiva alla ASL > indicante la data di inizio dei lavori.
    Ai sensi del decreto legislativo 81/2008 (il c.d. Testo Unico sulla Sicurezza), tale comunicazione si rende necessaria quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni:
    1. nel cantiere si trovano a lavorare più imprese anche non contemporaneamente,
    2. nei cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di comunicazione preliminare, ricadono nelle categorie di cui al numero 1 per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera,
    3. nei cantieri in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno.
Per gli interventi
  • sulle parti in comune > delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori + tabella millesimale di ripartizione delle spese
  • effettuati dal detentore dell'immobile, se diverso dai familiari conviventi > dichiarazione di consenso del possessore dell'immobile all’esecuzione dei lavori

Conservare unitamente ai bonifici di pagamento
  • fatture (ATTENZIONE: non vi è + l'obbligo di evidenziare la manodopera)
  • ricevute fiscali
--------->>>> E' completa la documentazione?
A questo punto è possibile predisporre una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (senza bollo), in cui si dichiara di essere in possesso della documentazione necessaria.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Come ho scritto prima, a me non hanno mai chiesto l'anticipo, nel caso procedi con il bonifico parlante indicando la fattura di acconto... oppure i materiali che stai pagando.

///////////--------------- IL BONIFICO ------------ ///////////

----- LA CAUSALE -----

Riqualificazione Energetica
Lavori di riqualificazione energetica. Detrazione 55% – 65%, ai sensi dell’art. 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno.

Ristrutturazione edilizia
Bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) art. 16-bis DPR 917/1986. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno

Bonus Mobili
Acquisto di mobilia e arredi ex art. 16, c. 2 del DL 63/2013, detrazione 50%.
Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno

L’acquisto degli arredi dovrà essere sostenuto dallo stesso soggetto che ha eseguito (e pagato) gli interventi di ristrutturazione edilizia.

----- IN SINTESI -----

L’ordinante del bonifico
Colui che effettua il bonifico è la medesima persona a cui sono intestate le fatture. E' necessario indicare il proprio Codice Fiscale.


Il beneficiario del pagamento
L’artigiano o l’impresa di costruzione che ricevono il pagamento per i lavori effettuati devono comparire nel bonifico.
Inserire > la Partita IVA o il codice fiscale di chi:

  • ha eseguito gli interventi di ristrutturazione
  • ha ceduto il materiale utilizzato.
In caso di...
  • comproprietà di un immobile
Lavori di ristrutturazione/riqualificazione eseguiti su immobili in comproprietà tra diversi soggetti, il bonifico bancario deve riportare il nome, il cognome e il codice fiscale di tutti i proprietari e non solo di colui che esegue il bonifico.

  • parti comuni dei condomini
Il bonifico deve riportare il codice fiscale del condominio e dell’amministratore o del soggetto che esegue l’operazione.
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Domanda: mi dice il mobiliere che la detrazione mobili risulta possibile solo in caso di ristrutturazione quindi con allegati i documenti SCIA e che l'I.V.A. è al 21%.
Ora, come sapete da altro mio post dal titolo "Il certificato di abitabilità è obbligatorio per stipulare il rogito?" ho in ballo la realizzazione di due muretti e molto probabilmente farò una CIA ASSEVERATA per farli il giorno dopo che presenterò progetto in comune.
La domanda è: posso servirmi di questa CIA ASSEVERATA per detrarre i mobili o devo installare impianto di allarme ed usare il discorso "miglioramento sicurezza abitazione"?
Riguardo l'I.V.A. non diventa al 4% o 10%?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Domanda: mi dice il mobiliere che la detrazione mobili risulta possibile solo in caso di ristrutturazione quindi con allegati i documenti SCIA e che l'I.V.A. è al 21%.
Ora, come sapete da altro mio post dal titolo "Il certificato di abitabilità è obbligatorio per stipulare il rogito?" ho in ballo la realizzazione di due muretti e molto probabilmente farò una CIA ASSEVERATA per farli il giorno dopo che presenterò progetto in comune.
La domanda è: posso servirmi di questa CIA ASSEVERATA per detrarre i mobili o devo installare impianto di allarme ed usare il discorso "miglioramento sicurezza abitazione"?
Riguardo l'I.V.A. non diventa al 4% o 10%?
L'IVA per i mobili come scritto OVUNQUE... è al 21%... non 10% o 4%.
CIA = Central Intelligence Agency; Confederazione Italiana Agricoltori... non centra molto con l'edilizia.
Muri > ristrutturazione:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8
Pag19: Muri interni: nuova costruzione o demolizione e ricostruzione in altra parte interna.

CILA, SCIA... dipende dal Comune dove stai... ma se non ce lo dici...

Per l'IVA...ti rimando nuovamente al post
http://www.immobilio.it/threads/det...-serratura-e-scarico.28573/page-6#post-334914
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Domanda: mi dice il mobiliere che la detrazione mobili risulta possibile solo in caso di ristrutturazione quindi con allegati i documenti SCIA e che l'I.V.A. è al 21%.
Ora, come sapete da altro mio post dal titolo "Il certificato di abitabilità è obbligatorio per stipulare il rogito?" ho in ballo la realizzazione di due muretti e molto probabilmente farò una CIA ASSEVERATA per farli il giorno dopo che presenterò progetto in comune.
La domanda è: posso servirmi di questa CIA ASSEVERATA per detrarre i mobili o devo installare impianto di allarme ed usare il discorso "miglioramento sicurezza abitazione"?
Riguardo l'I.V.A. non diventa al 4% o 10%?

Articolo 3 dpr 380/2001 questi sono gli interventi sulla singola unità immobiliare per cui e' possibile applicare la detrazione :

b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi, area di sedime e caratteristiche dei materiali, a quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica.
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il titolo del documento fornitomi da amico che ha fatto medesima cosa riporta "COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITÀ ASSEVERATA – C.I.A. asseverata - INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ai sensi dell’art. 6 comma 2 lettera a) D.P.R. 380/2001 sostituito dall’art.5 Legge n° 73/2010".
Per quanto riguarda l'I.V.A.... chiedo venia, ok, 21% (e spero non 22%).
Quindi... è ok per usufruire della detrazione mobili?
@od1n0: Ma... il post http://goo.gl/dr16RL ove abbiamo detto che anche l'impianto allarme, senza aprire alcuna rstrutturazione, è ok per detrarre i mobili?
Perdonatemi, ma proprio non mi va di comunicare la località, non essendo una grande città, spero mi capiate.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Il titolo del documento fornitomi da amico che ha fatto medesima cosa riporta "COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITÀ ASSEVERATA – C.I.A. asseverata - INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ai sensi dell’art. 6 comma 2 lettera a) D.P.R. 380/2001 sostituito dall’art.5 Legge n° 73/2010".
Per quanto riguarda l'I.V.A.... chiedo venia, ok, 21% (e spero non 22%).
Quindi... è ok per usufruire della detrazione mobili?
@od1n0: Ma... il post http://goo.gl/dr16RL ove abbiamo detto che anche l'impianto allarme, senza aprire alcuna rstrutturazione, è ok per detrarre i mobili?
Perdonatemi, ma proprio non mi va di comunicare la località, non essendo una grande città, spero mi capiate.
Ogni comune la chiama come vuole .......comunque in sostanza e' la comunicazione per interventi di edilizia libera il punto e' che con quella comunicazione puoi fare sia interventi di ordinaria manutezione che interventi di straordinaria manutezione.


Articolo 6 dpr 380/2001 alla lettera a per cui si puo' fare l'intervento in edilizia libera.

a) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui
all'articolo 3, comma 1, lettera b), ivi compresa l'apertura di porte
interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino
le parti strutturali dell'edificio, non comportino aumento del numero
delle unita' immobiliari e non implichino incremento dei parametri
urbanistici;

Sempre l'articolo 3 viene richiamato.



Quindi se sono interventi di straordinaria manutenzione ricadono altrimenti no.

Resta valido il discorso degli interventi per aumentare la sicurezza.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto