ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Altro problema che vedo è che il Notaio, se vuole favorire il venditore, si impegnerà a trascrivere l'atto il prima possibile.

Ma se vorrà favorire lo Stato, che prende gli interessi del deposito, trascriverà all'ultimo minuto possibile...
Ma che tempi tecnici ha il notaio per la trascrizione ? Se, come ho letto prima, possono farlo online, perchè non farlo a firma dell'atto ?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La consegna dell'immobile e di libera pattuizione .... quindi trattative con clausole mai viste fin ora.... pensate quanti problemi nei contratti tra privati.... alla fine la legge a furia di rendere le cose difficili ci aiuterà ad acquisire clientela...




<<I sottoscritti signori




con riferimento all'atto di compravendita dell'immobile sito in

d'accordo fra loro, fin da ora dichiarano di non volersi avvalere della facoltà loro riconosciuta dalla Legge n. 124 in data 4 agosto 2017 di versare il saldo del prezzo della compravendita sul "conto corrente dedicato" intestato al notaio al quale sarà affidato l'incarico di redigere l'atto di compravendita.

Le somme costituenti il corrispettivo pattuito saranno, pertanto, direttamente consegnate alla parte venditrice e, in presenza di mutui o altri oneri gravanti sull'immobile, direttamente destinate alla estinzione degli stessi.

Luogo e data
 

valirt61

Membro Attivo
Privato Cittadino
scusa ma se la legge lo prevede obbligatoriamente non possono essere ammesse pattuizioni private in difetto della stessa mentre invece si può ragionare sulla tempistica della immissione in possesso e permettere questa ultima al venditore solo a saldo prezzo accreditato e pagato e dunque specificare il tutto nel preliminare
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il deposito presso il notaio è una scelta facoltativa delle parti (e meno male!) ma se
una di loro lo richiede, essendo una manifestazione di diritto potestativo, non può essere negato né dall'altra parte né, tantomeno, dal Notaio.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Da mettere già in proposta,magari come clausola standard ,due righe tipo:
-se l'acquirente si avvarrà della facoltà di versare il saldo prezzo sul conto corrente dedicato,come da legge n. 124 del 4agosto 2017,le parti concordano fin da ora che la consegna dell'immobile avverrà solo dopo l'avvenuto bonifico irrevocabile eseguito dal notaio come saldo prezzo sul conto del venditore.

Si concorda subito,così non si litiga poi.

Comunque sono matti e non hanno la più pallida idea di cos'è la vita reale.
In inglese si usa l'acronimo KISS (keep it simple ,stupid).
Da noi fanno l' opposto.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il tipo di accordo descritto da Francesa63 va bene; credo che, invece, sia inutile stabilire pattiziamente e preventivamente al momento del compromesso, che le parti non si avvarranno del deposito presso il Notaio; la successiva richiesta potestativa di una parte di avvalersene dovrebbe rendere nullo qualsiasi patto precedente.
 
Ultima modifica:

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la successiva richiesta potestativa di una parte di avvalersene dovrebbe rendere nullo qualsiasi patto precedente.

Purtroppo.
E i nostri legislatori, che in genere si ritrovano proprietari di case "a loro insaputa", non hanno proprio idea dei guai che combinano.

Non hanno il dono della lungimiranza.
 

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