Richiesta info acquisto immobile a prezzo basso

[Rosa1968]

Restano le tracce sull'amministrare il quale avrà pure delle conseguenze.
Non e' un fallimento semplice quello che ho letto. Comunque quella vendita non passerà inosservata. Lasciala trascrivere e poi ne parliamo.

 

[PyerSilvio]

Restano le tracce sull'amministrare il quale avrà pure delle conseguenze.
Non e' un fallimento semplice quello che ho letto. Comunque quella vendita non passerà inosservata. Lasciala trascrivere e poi ne parliamo.

Le tracce dell’amministratore sono tutte quelle che ha sottoscritto come persona fisica.
In questo caso fideiussioni personali con la banca.
Che gli inibisce la vendita senza doverne rendere conto alla banca creditrice.

Mentre ogni altro credito e o negozio giuridico va in capo alla siocieta’.

Che e’ fallita per insolvenza.

Diversamente non falliva.

Se poi la societa’, fosse di capitali rischio limitato, Conclusa l’azione di liquidazione, entro un anno, la societa’ viene cancellata ed e’ morta.

Non si puo ‘ correre dietro ai morti.

Mentre per le persone fisiche occorre il funerale vero.

Lasciare una firma in banca puo’ essere molto pericoloso.

 

[Rosa1968]

Non capisco cosa vuoi dire.
Con quella bella azienda le linee di credito richieste avranno sicuramente avuto delle garanzie. Il curatore ha detto che la casa è salva, ma se era amministratore la condotta non passa inosservata. Una vendita ad un prezzo troppo basso rischia. Il mio consiglio è di farsi assistere da un legale che guarda bene fideiussioni o altro che magari nella procedura sono sfuggite.

 

[PyerSilvio]

Non capisco cosa vuoi dire.

Sai che novità.

 

[CheCasa!]

Non ho capito granchè della situazione.
Il bene non rientrerebbe nel fallimento in quanto non facente parte del patrimonio dell'azienda ma apparterrebbe ad un soggetto (socio - amministratore) che avrebbe prestato le proprie garanzie per l'azienda stessa?

In questo caso, perchè vendere sotto prezzo se non sia in corso una notifica di pignoramento? Perchè non valutare direttamente un saldo stralcio (visto che le banche si dimostrano interessate a chiudere la posizione con un rientro di 100.000,00)? Cosa c'entrerebbe in tutto questo il curatore (se non si trattasse di un bene oggetto del fallimento o comunque aggredibile dalla procedura)?

Al di là di quelli che potrebbero essere i miei dubbi, se c'è di mezzo un notaio che ritenga siano presenti le condizioni di un acquisto sicuro (e magari con il supporto di un legale che controlli la situazione nella sua globalità)... perchè non procedere?

Problematiche fiscali non ne vedo (pagherai l'imposta di registro sul valore catastale come tutti).

Si tratta di un incauto acquisto (in quanto effettuato ad un prezzo particolarmente inferiore grazie alla grave situazione di insolvenza del venditore) ed è questo l'elemento che deve essere valutato con grande attenzione, perchè se il bene fosse attaccabile dalla procedura, o da altri creditori... la vendita potrebbe essere impugnata...

In bocca al lupo!

 

[Rosa1968]

Sai che novità.

Che gli inibisce la vendita senza doverne rendere conto alla banca creditrice.

spiegami allora cosa vuoi dire qui. Inibisce e quindi ne deve rendere conto alla banca creditrice o cosa vuoi dire? Perché se inibisce significa che è obbligato a rendere conto, non senza doverne rendere conto.

Che e’ fallita per insolvenza.

Mentre ogni altro credito e o negozio giuridico va in capo alla siocieta’.

difficile fallire con i crediti ti pare? Semmai fallisci con i debiti, quindi il termine corretto è ogni altro debito va in capo alla società.

Che e’ fallita per insolvenza.
Diversamente non falliva

rafforzativo del concetto precedente, se è fallita per insolenza vuol dire che si stava parlando di debiti e non certo di crediti, a meno che pur avendo crediti non pagava i fornitori, ma non fallisci ti pare?

Se poi la societa’, fosse di capitali rischio limitato

non è il rischio limitato perché il rischio è sempre illimitato, ma i debiti sono associati esclusivamente all'azienda, qui si apre un mondo sulle concessioni di credito proprio legate al capitale sociale e alle proprietà della società.

Conclusa l’azione di liquidazione, entro un anno, la societa’ viene cancellata ed e’ morta.

Non si puo ‘ correre dietro ai morti.

Anche qui c'è un'inesattezza, perché non è così, possono spuntare fuori dei creditori dopo la cancellazione al Registro delle imprese, questi creditori possono aggredire il patrimonio personale dei soci, certo c'è un limite che è la quota di liquidazione della s.r.l. però vedi che gli scenari possono cambiare, basta conoscere le cose, certo che se uno non le sa non gli si può fare una colpa, ma almeno dovrebbe avere l'umiltà di accettare la propria ignoranza.

Lasciare una firma in banca puo’ essere molto pericoloso.

questa è la ciliegina sulla torta. Cosa vuol dire nel contesto. Come puoi non firmare in banca per chiedere delle garanzie, ma cosa vuoi dire, ma chi capisce la logica di questa frase, se imprenditore per esempio.
Boh

Quindi non puoi dire a me che non ho capito sai che novità, ma sono io a dire a te studia, impara prima di parlare, i denti non hanno bisogno per forza di prendere aria .... valgono sempre i sani insegnamenti dei nonni, parla se sai, diversamente stai zitta.

 

[brina82]

Occorre fare un'accurata analisi di tutti i debiti dell'intestatario. Potrebbero esserci dei debiti "nascosti" e qualcuno potrebbe fare un'azione di revocatoria: non siamo di fronte al caso di un saldo e stralcio per cui con 50 si chiude un debito di 200, e a quel punto per altri creditori (non privilegiati) sarebbe comunque impossibile dimostrare che avrebbero preso soldi, perchè anche vendendo l'immobile a prezzo pieno (supponiamo a 200) non li avrebbero comunque presi, ma qui si vende comunque ad un prezzo superiore al debito, attenzione!

Non so se è chiaro: se fra 2 mesi spuntano fuori altri debiti di quella persona fisica, la vendita può essere revocata.

Poi c'è chi è abituato a giocare a poker e si butta, ma solitamente è gente che ha almeno 10 appartamenti e può permettersi di rischiare...