atapy

Nuovo Iscritto
buongiorno a tutti
allora vi spiego la mia situazione:
attualmente sono in affitto a torino con un contratto per studenti universitari con altri ragazzi.il contratto è valido fino a settembre 2013. io ora mi sono laureato e ho trovato lavoro e vorrei portare la mia residenza qui a torino in modo da non copartecipare allo stato di famiglia dei miei genitori in quanto ora genero reddito. La padrona di casa mi ha detto che non è d'accordo con il mio cambio di residenza perchè affitta a studenti proprio per il carattere transitorio dell'operazione,in modo tale se decidesse di cambiare uso di questa casa non avrebbe particolari problemi mentre con una persona con la residenza li sarebbe un problema.
1)con un contratto per studenti universitari posso cambiare residenza?
2)la proprietaria di casa può evitare che io effettui questo cambio di residenza?
3)il mio unico problema è evitare di cumulare reddito con i miei genitori,esiste un modo per farlo senza dover cambiare residenza?

grazie anticipatamente a tutti
 

studiopci

Membro Storico
1)con un contratto per studenti universitari posso cambiare residenza?

No in quanto è un contratto di natura transitorio, beninteso se si tratta di contratto per studenti fuori sede.
2)la proprietaria di casa può evitare che io effettui questo cambio di residenza?
La natura del contratto non permette la residenza, quindi la proprietaria può opporsi e/o denunciare la cosa.
il mio unico problema è evitare di cumulare reddito con i miei genitori,esiste un modo per farlo senza dover cambiare residenza?
Se risiedi nello stesso stato di famiglia e ci sono vincoli di parentela ai fini IRPEF non ha valore ma ai fini ISEE purtroppo fai reddito , l'unica soluzione e che tu vada in coabitazione con una persona con la quale non hai vincoli di parentela o in alternativa ad abitare da solo.
 

atapy

Nuovo Iscritto
il contratto è un contratto di tipo transitorio per studenti,ma degli inquilini presenti in casa la maggior parte non sono più studenti(tutti da poco laureati e gia con lavori) a questo punto come faccio a risolvere la situazione?
cambiare contratto è possibile?ha dei costi aggiuntivi?a cosa dovremmo passare?

altra info:sul contratto c'è scritto che i conduttori eleggono a domicilio i locali a loro locati e tutta la formula sugli enti a giudicare e cose del genere.se io ufficializzassi(non so come e non so se sto dicendo delel cose sbagliate) che domiclio li,senza però spostare la residenza potrei evitare di comparire nel calcolo dell'isee?
 

studiopci

Membro Storico
il contratto è un contratto di tipo transitorio per studenti,ma degli inquilini presenti in casa la maggior parte non sono più studenti(tutti da poco laureati e gia con lavori) a questo punto come faccio a risolvere la situazione?

non puoi risolverla ( tu e gli altri inquilini ) se non procedendo al cambio della tipologia contrattuale da transitorio a residenziale nelle varie formule ( 4+4, 3+2, ecc.) ma stante la giusta riluttanza ( ha affittato transitorio per non avere il problema di indisponibilità ) non puoi farlo.
cambiare contratto è possibile?
si , ma solo con l'assenso e la volontà della proprietaria.
La tipologia del contratto e la volontà della proprietaria ( che tralaltro ha fatto le cose secondo legge ) non ti consentono altro che rimanere ufficialmente studente fuori sede , se vuoi prendere residenza purtroppo non hai altro mezzo che trovare un altro immobile.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io penso che invece può prendere la residenza nell'immobile anche se ha un contratto transitorio ( massimo 3 anni), perché la legge 431/ 98 non cita assolutamente questo divieto di residenza per gli studenti universitari. La situazione é mutata ma il contratto rimarrà transitorio e finirà al 3 anno. A questo punto la proprietaria sarà libera di fare quello che vuole. Tu puoi cercarti un'altra casa a Torino e rispostare la residenza.
Se invece conservi la residenza dai tuoi genitori e il domicilio come studente a Torino, puoi sempre scaricare dai tuoi redditi o da quelli dei genitori,le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede,. che si aggirano fino a un massimo € 2633 euro.
 

studiopci

Membro Storico
Scusa Limpida ma la condizione essenziale dei contratti transitori e' proprio la " transitorieta' " cioè la non residenza nel luogo, altrimenti il contratto deve essere obbligatoriamente volturato in residenziale abitativo.
 

atapy

Nuovo Iscritto
allora ho parlato con l'anagrafe torinese che si occupa pure dei cambi di residenza.la tipologia di contratto trnasitorio non permette il cambio di residenza quindi va cambiato il tipo di contratto. poi ho parlato con il commercialista e mi ha detto che l'unico modo per risolvere il porblema è che io cambi residenza.risultato:dovrò cambiare contratto e poi effettuare il cambio di residenza.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Scusa Limpida ma la condizione essenziale dei contratti transitori e' proprio la " transitorieta' " cioè la non residenza nel luogo, altrimenti il contratto deve essere obbligatoriamente volturato in residenziale abitativo.

Capisco quello che vuoi dire, ma se il transitorio per studenti universitati può arrivare fino a 3 anni, non c'é scritto da nessuna parte che la residenza non può essere inferiore a tot di anni e le condizioni possono mutare, come nel caso di atapy che ora é anche lavoratore. Non capisco nemmeno come faccia l'anagrafe ad affermare che non può prendere la residenza, ai vigili non interessano i contratti di locazione., l'importante é che lui abiti li nel momento in cui fanno i sopraluoghi. Chiederò un parere all'anagrafe qui di Bologna.
Per cambiare contratto deve essere d'accordo la proprietaria.
 

atapy

Nuovo Iscritto
Capisco quello che vuoi dire, ma se il transitorio per studenti universitati può arrivare fino a 3 anni, non c'é scritto da nessuna parte che la residenza non può essere inferiore a tot di anni e le condizioni possono mutare, come nel caso di atapy che ora é anche lavoratore. Non capisco nemmeno come faccia l'anagrafe ad affermare che non può prendere la residenza, ai vigili non interessano i contratti di locazione., l'importante é che lui abiti li nel momento in cui fanno i sopraluoghi. Chiederò un parere all'anagrafe qui di Bologna.
Per cambiare contratto deve essere d'accordo la proprietaria.

sarebbe davvero utile.....grazie tante
 

studiopci

Membro Storico
Per chiarimennto ...
Decreto Ministeriale 5/3/1999, riguardante le condizioni e le modalità da seguire nella stipulazione dei contratti di locazione finalizzati a soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio.
...
Studenti universitari

Particolari disposizioni disciplinano i contratti volti a soddisfare le esigenze abitative di carattere transitorio degli studenti universitari.

Possono usufruire di questo tipo di contratto gli studenti universitari iscritti a un corso di laurea in un Comune diverso da quello di residenza, da specificare nel contratto.

La durata di questo rapporto va da sei mesi a tre anni e il contratto può essere sottoscritto sia dal singolo studente che da un gruppo di studenti universitari fuori sede o dall'azienda per il diritto allo studio (secondo comma art. 3 D.M. 5/3/1999).
inoltre
Nel momento in cui si compila il modello AP/4 ( modello per i cambio di residenza ) presso il proprio comune di residenza si dichiara la motivazione del cambio di residenza ed il relativo titolo ( es. Coabitazione, acquisto casa, contratto di fitto ) il predetto modello viene inviato all'Ufficio Anagrafe del Comune presso cui si prenderà la residenza , l'Ufficio Anagrafe provvederà ad comunicare alla Polizia Municipale sez. Vigili Accertatori di effettuare controllo sulla reale consistenza della domanda, questi si recheranno presso il domicilio indicato ed assumeranno le informazioni direttamente dagli interessati .
Non dimentichiamo alcune cose importanti :
1 - Al momento della sottoscrizione del contratto transitorio di fitto è stata presentata dal proprietario al comando di Polizia Municipale o alla Questura di competenza denuncia di cessione fabbricato , all'interno del quale è stato specificato oltre l'indirizzo anche il titolo della cessione ( contratto di fitto e tipologia, vendita, ecc.ecc. ) questa denuncia viene notificata comunque all' Ufficio Anagrafe, all'Ufficio Tributi ed ai Vigili per competenza e relativi adempimenti.
2 - La proprietaria non è d'accordo alla presa di residenza di atapy e ha tutto il diritto di denunciare un eventuale forzatura del suo volere.

Purtroppo ad atapy non resta altro che ( in mancanza della disponibilità della proprietaria ) far finta di niente e rimanere eventualmente fino alla scadenza del contratto presso l'attuale domicilio ed in seguito trovare una casa con contratto di affitto residenziale abitativo.
 

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