mammagatta

Nuovo Iscritto
dopo numerosi convincimenti da parte di un nostro amico agente immobiliare, a voce ci accordiamo di incaricare lui a venderci la casa, dicendo che ci farà pagare, visto l'amicizia ultraventennale, solamente le pure spese di agenzia, se mette qualche annuncio e cose così... cosa vai a pensare? da un amico? noi immaginiamo che ci possa chiedere al massimo 500, 1000 o poco più su un valore di immobile di 315000 euro. Pensiamo che si voglia accontentare della provvigione da parte dell'acquirente! Nel giro di 15 giorni ha già l'acquirente, ci chiama in ufficio per firmare il preliminare e quando firmiamo c'è scritto 1,5 % di provvigioni, chiediamo spiegazioni e lui, amichevolmente, ci dice che è solo una proforma, un mezzo per tutelarsi, ma che comunque ci avrebbe fatto un prezzo di favore, cosa vuoi, che vada ad imbrogliare proprio un amico? ma noooo....
andiamo a rogitare, al momento dell'atto il notaio ci chiede se c'è stata intermediazione immobiliare e noi, su richiesta del nostro "amico", diciamo di no, come pure gli acquirenti.... per cui sull'atto non figura intermediazione.
Usciti dal notaio, con 1000 euro in tasca, pensavamo di chiudere i conti e "pagargli il disturbo" come diceva lui ed invece, prima ci racconta degli innumerevoli problemi che ha ultimamente, delle spese per il rinnovo dell'ufficio e che è un periodo nero per la categoria (anche se un paio di ore prima mi dice che ha comprato una bici da 2500 euro al suo bambino di 9 anni, povero lui....), dopodichè la stangata! Ci chiede 4500 euro, un prezzo di favore perchè sennò sarebbero stati 4750. Chiaramente tutti rigorosamente non in bianco! Al nostro disappunto lui ci dice che le provvigioni sono ben più alte e che ci ha fatto un prezzo di favore, come amico! Ho chiesto successivamente all'acquirente cosa e quanto ha pagato e anche a lui ha fatto lo stesso importo, mi ha trattato alla stregua di un cliente, altro che amico....
nel parapiglia generale mi ha fatto sparire furbamente il preliminare che avevo firmato, per cui io non ho nulla in mano, quando me ne sono accorta che mi mancavano gliel'ho chiesto e mi ha detto che li aveva presi lui e che me li avrebbe riconsegnati quando avessi pagato quanto dovuto. Considerando che lui non ha registrato il preliminare, nell'atto di vendita dal notaio non risulta la sua intermediazione come mi devo comportare? Può farmi adesso una fattura per essere pienamente in regola? Dal notaio c'era pure il nostro "amico", vale qualcosa?
Ringrazio fin d'ora quanti potranno aiutarmi....
 

enrikon

Membro Senior
Gli hai firmato l'1,5%... per cui c'è poco da fare, quelli glieli devi dare.

Per il resto, scusa il cinismo ma il mal voluto non fu mai troppo. Vi siete lasciati infinocchiare alla grande.
 

patrizia581958

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Gli hai firmato l'1,5%... per cui c'è poco da fare, quelli glieli devi dare.

Per il resto, scusa il cinismo ma il mal voluto non fu mai troppo. Vi siete lasciati infinocchiare alla grande.

Piu' IVA naturalmente, se ti fattura.........

Aggiunto dopo 9 minuti :

GDF, guardia di finanzia, raccontanto tutto la verità, solo la verità!
immaginate la faccia del vostro caro amico, alla visita della gdf, non ha prezzo!

Ma tu sei convinto che la GDF intervenga sempre??? Non e' così, te lo assicuro io per esperienza e neanche l'Ispettorato del Lavoro, e neanche la Polizia Municipale e gli Uffici Tecnici comunali per attivita' illecite in zone non idonee, ecc. ecc. Io sto combattendo una questione da anni e non ne vengo fuori, tutti si passano la palla mettendo in dubbio la competenza e intanto l'attivita' incriminata, in nero, in zona residenziale e non artigianale, in barba a tutte le leggi comunali, del lavoro, della sicurezza e tutto quello che si vuole mettere vicino,continua da minimo 5 anni (nonostanze denunce, raccomandate, ecc.). A proposito, avete qualche consiglio da darmi?
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
....non da escludere la dichiarazione mendace in atto ( da parte tua e dell'acquirente )!!!!!! Penale .... se poi andate a giudizio il giudice si basa su usi e consuetudini del posto e magari rischi di pagare d+. Fatti fare la fattura e paga regolarmente e sana la posizione in atto !!!! ( mio parere )
 

studiopci

Membro Storico
Capisco il risentimento ma purtroppo negli affari l'amicizia conta poco, anzi spesso è motivo di incomprensione , fondamentale è la chiarezza proprio perchè il rapporto rimanga poi tale , la nostra attività è basata molto sull'amicizia e la conoscenza e purtroppo , anche se può sembrare un discorso crudo ma è la realtà, se volessimo percepire 500/1.000 euro da tutti gli amici , beh ... sarebbe più dura di come già è. Personalmente io avrei , in virtù della grande amicizia, chiarito subito che i miei emolumenti sarebbero stati dell' 1,5 % rispetto ad una media del 3 % perchè sempre di prestazione professionale si tratta, non è ingordigia ma il nostro lavoro è questo, mediare nella vendita di immobili ed ognuno di noi ha una famiglia e delle spese da sostenere. Nel caso specifico se ci si fosse comportati in questo modo tu avresti venduto casa con soddisfazione , l'amico avrebbe avuto il suo guadagno ed oggi non si sarebbe arrivati " allo schifio " di aver rovinato un'amicizia e dover addirittura pensare al ricorso all'autorità giudiziaria per sanare una delusione.
 

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