Graf

Nominato ad Honorem
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Privato Cittadino
Come definireste la forma mentis, alquanto sciagurata, di tanti clienti di agenzie immobiliari quando manifestano la cattiva volontà, se non addirittura l'estrema chiusura, nel pagare la giusta mediazione all’agente, dopo la conclusione della compravendita immobiliare, nella quale la sua funzione è stata decisiva, mettendolo, inoltre, in una situazione di estremo imbarazzo.
Credo che, tra i tanti "difetti" dei clienti, questo sia il più odioso.
Mi si ribatterà che il mediatore di case è visto di cattivo occhio, che non gode di grande fama, che tende ad improvvisare, che guadagna troppo per il poco (!) lavoro che svolge e bla e bla, bla, bla...
Ma anche altre categorie di professionisti non godono di preclara fama, vedi, ad esempio quella degli avvocati, ma nessun cliente, dico nessuno, si sognerebbe di negare la parcella ad un legale, magari contratterà semplicemente uno sconticino…
E allora?
C'è da aggiungere che, all'estero, il mediatore di immobili é considerato una figura credibile e quasi necessaria per sbrogliare il traffico immobiliare.
Quindi?
Ritenete che sia il solito problema di noi italiani che ci consideriamo troppo furbi…
:fico:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il problema nasce anche dalla natura dell'obbligazione. Al professionista è riconosciuto il diritto al compenso per la nascita di una obbligazione di mezzi: il solo rivolgersi allo stesso genera l'obbligazione, egli ha diritto perchè ha i mezzi e li mette a disposizione, i mezzi sono la conoscenza e la specializzazione acquisita tramite un percorso di studi preciso e chiaro, con varie specializzazioni. Poi c'è l'obbligazione di risultato, quella alla quale è sottoposto il cliente dell'agenzia immobiliare. Il risultato è la conclusione dell'affare con una controparte. Questo genera la confusione e la scarsa comprensione della funzione dell'agente, perché le parti tendono a pensare (quando ignorano) che in fondo il lavoro lo fanno loro, essendo loro a dover rinunciare a qualcosa (psicologicamente quasi sempre le parti sentono di aver CONCESSO e non OTTENUTO), ecco che magicamente pensano che in fondo anche senza il mediatore tutto sarebbe andato a posto e sopratutto che il lavoro dello stesso è inutile (rimuovono la ragione per la quale si sono incontrati), ancor di più se c'è un cartello fuori dell'immobile con il numero del proprietario ecc., perché vedono il fatto di esser dovuti passare dall'agenzia come una "sfortuna" pensando "CASSO! C'era il cartello! Se passavo da solo..."; o il caso in cui magari a vendere la casa è il tuo collega di ufficio, quello che non conosci benissimo ma che comunque conosci, che se "magari me lo avesse detto prima che vendeva casa... anzi, mi pareva me l'avesse detto am non ha insistito abbastanza!" Chiaro che sono tutti meccanismi mentali contorti, privi di qualsiasi logica, simili al senno di poi. Poi ci sono i casi però che rendono, nella testa di qualche cliente, il comportamento illegittimo e disonesto quasi una difesa legittima contro le agenzie, che con i loro incarichi in esclusiva, superi e schiavitù nei confronti dei proprietari (però poi vogliono i soldi da chi compra) rendono il mercato non libero, come nel caso in cui uno vede una casa con agenzia A che gli piace, gira un altro mesetto e poi decide di tornare dall'agenzia per fare una offerta e questa gli dice che l'immobile oramai è in esclusiva con l'agenzia B, però loro (Agenzia A) se lo compra vogliono i soldi (anche giustamente) e l'agenzia B ha preso l'esclusiva allo0% e non vuole collaborare. Sai cosa, io vado dal proprietario e gli faccio l'offerta, poi aspettiamo che si concluda l'esclusiva alla quale manda disdetta immediata per non incappare nel rinnovo tacito e poi si rogita, dopo, aspettando che gli agenti rompiballe, che ci ostacolano nella compravendita, se ne accorgano.
In quest'ultimo caso, non assomiglia al pizzo? (non mi aiuti a comprare, non mi dai soluzioni, pretendi soldi) ;)
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Consolati caro Agenti Immobiliari perchè anche molti clienti si rifiutano o provvedono per una minima parte a pagare la parcella al legale anche se la richiesta è congrua e talvolta anche concordata in anticipo.
Lo sport nazionale di non pagare il professionista è in fase di grande sviluppo.
Avv. Luigi De Valeri:shock:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Consolati caro Agenti Immobiliari perchè anche molti clienti si rifiutano o provvedono per una minima parte a pagare la parcella al legale anche se la richiesta è congrua e talvolta anche concordata in anticipo.
Lo sport nazionale di non pagare il professionista è in fase di grande sviluppo.
Avv. Luigi De Valeri:shock:
Beh, a differenza degli agenti i professionisti mandano notula tassata e richiedere decreto ingiuntivo al giudice di pace, saltando tutta la fase cognitiva della causa... non poco direi anche se poi ci si può opporre ugualmente.. ;)
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Consolati caro Agenti Immobiliari perchè anche molti clienti si rifiutano o provvedono per una minima parte a pagare la parcella al legale anche se la richiesta è congrua e talvolta anche concordata in anticipo.
Lo sport nazionale di non pagare il professionista è in fase di grande sviluppo.
Avv. Luigi De Valeri:shock:

Mi sembra che una volta la parte soccombente in un processo civile doveva farsi carico delle spese legali, ora non più. Allora molti sono riluttanti a ricorrere alle vie legali per ottenere giustizia, come per questi casi, perché le spese legali sono superiori al valore della causa. E' così?
 

ale69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Graf, sono un collega e mi trovo completamente d'accordo con te, Anzi, sei stato anche fin troppo elegante. Il discorso è che i bidoni ci sono sempre stati ma in questo periodo critico, diciamo che le m...e vengono a galla tutte.
Un pensiero a Pensoperme che in realtà pensa per tutti: sei sempre pronto a trovare giustificazioni a quegli acquirenti che quasi quasi non è che non vogliono ma non "possono" pagare la provvigione. Ti comunico che il 95% (almeno) di questi non dormono la notte al fine di trovare il modo di fregare bellamente ed allegramente l'agenzia, che prima è la migliore amica dell'uomo poi diventa rapidamente la paggiore nemica, ma solo dopo aver concluso l'affare.
Ciao a tutti
 

robyroby

Nuovo Iscritto
buongiorno a tutti.
parla un normale cliente. non voglio affrontare la sfera degli avvocati perchè non ho mai avuto a che fare. affronto la sfera degli agenti immobiliari. la reticenza o la poca fiducia nei vostri confronti è colpa di vostri colleghi ed è totalmente giustificabile. Io ho comprato 3 case nella mia vita: nel primo caso agenzia perfetta, erano amici di famiglia, e tutto ok. nel secondo acquisto l'agenzia, che non aveva fatto assolutamente nulla per la vendita ma solo il contatto, pretendeva la provvigione per intero (che malvolentieri ma le stavo consegnando) e poi ho scoperto che non era iscritta all'albo, quindi non ne aveva diritto e ne era consalpevole. in un'altra casa che ho comprato l'agenzia mi ha dato il contatto, poi si è dimostrata reticente a darmi altre info nonostante il mio interesse(probabilmente voleva conlcudere con un altro acquirente), mi ha dato buca ad un appto, poi non mi rispondeva alle mail ed io ho trovato un'altra agenzia che aveva la stessa casa. così l'ho comprata con quest'ultima e le ho pagato giustamente la provvigione e poi la prima agenzia si è fatta viva a batter cassa.
cioè in un caso mi chiedi i soldi con la consapevolezza di non averne diritto e nel secondo caso con la consapevolezza di avermi ostacolato... è onestà secondo voi?
io capisco che per chi fa questo lavoro seriamente e con professionalità sia un mondo difficile, ma dovete capire anche noi clienti che scottati siamo diventati particolarmente difficili. l'unica strada per voi è dimostrare al vostro cliente che non lo volete fregare già all'inizio del rapporto di collaborazione. questo vi spianerà la strada dopo e magari chissà che anche noi nel tempo riacquisteremo fiducia sulla caegoria
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
No, non è così il principio della soccombenza è tuttora valido, fatte salve le conseguenze derivanti dalla mancata accettazione della proposta del mediatore in sede di D.Lgs. 28/10 che si confida vengano eliminate dal legislatore come anche l'obbligatorietà, e le spese della causa vengono poste a carico di chi la perde salvo che il giudice per fondati motivi non le compensi per cui in tal caso ogni parte dovrà pagare il proprio difensore.
Luigi De Valeri:stretta_di_mano:
 

ale69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa Robyroby, ma dal tuo messaggio si desume che nel primo caso hai incontrato un'agenzia vera ed è andato tutto per il verso giusto, nel secondo caso non era un'agenzia ma un truffatore che penso si possa trovare anche nel tuto ambito lavorativo, nel terzo anche se tu stesso non sai spiegarti bene l'accaduto hai trovato, probabilmente, un collega poco professionale. E tutto, scusami tanto, significa e giustica l'atteggiamento di tutti quelli che non vogliono pagare e fanno clamorosamente i furbi.
La soluzione è una: tutti quelli che non si sentono tutelati da un'agenzia perchè non ne hanno fiducia a prescindere, forse è meglio che non ci si rivolgano proprio. Che dici??????
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
affronto la sfera degli agenti immobiliari. la reticenza o la poca fiducia nei vostri confronti è colpa di vostri colleghi ed è totalmente giustificabile.

Robyroby la risposta sta' nel tuo post !!! Non tutti gli AI sono uguali ( come del resto non lo sono ne' i venditori ne' gli acquirenti ) tu hai incontrato le tre tipologie di AI piu' diffuse : il corretto , l'abusivo e....lo scorretto.
Pero' a voler leggere con un po' di polemica il tuo scritto , si potrebbe dire che nel primo caso e' andato tutto ok perche' e' difficile comportarsi male con amici di famiglia magari dopo aver concordato una provvigione bassa o adirittura nulla , nel secondo caso hai fatto tirare la volata all'abusivo per poi ( giustamente ) non pagare nessuna provvigione ( non era il caso di verificare prima ? o magari sei stato ben informato prima! ) nel terzo tuo acquisto beh qui le cose sono piu' articolate ....te ne metto giu' una : la prima agenzia ti ha dato i riferimenti dell'immobile e magari ti ha fatto fare anche la visita ( chissa' perche' non ha continuato la trattativa con un cliente cosi' interessato?)memore dell'acquisto precedente andato a buon fine (2 ) hai pensato bene di provare a risparmiare anche questa provvigione magari in accordo con la seconda AI dove trovandosi un'operazione gia' praticamente conclusa ( magri era il tuo amico della 1° ) si accontentava solo della mediazione della parte venditrice .:^^:
 

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