Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il nuovo governo di “Super Mario” significherà nuove “supertasse”, un mare e Monti di nuove imposte e gabelle.
Aspettiamoci di versare lacrime e sangue. ( Ahinoi!!!).
CONFEDILIZIA e FIAIP hanno calcolato che l’introduzione di una patrimoniale sugli immobili potrebbe determinare un secco e repentino calo dei prezzi degli immobili residenziali fino al 12%.
Le due associazioni paventano che l’imposta patrimoniale farebbe sprofondare il mercato immobiliare “in una crisi senza precedenti fino al rischio di cadere in una spirale subprime”.
Eppure….C’è qualcosa che non mi torna in quest’argomentazione.
Un calo dei prezzi delle case di un 12%, ad di là del fardello della tassazione, non sarebbe un toccasana, un balsamo, una panacea per il mercato immobiliare che oggi appare irrigidito fino all’immobilismo a causa di prezzi troppo alti e fuori mercato?
Un’imposta patrimoniale sugli immobili, ancorché antipatica e gravosa, non potrebbe essere l’ imprevista e insospettabile spinta, che tutti gli immobiliaristi attendono, per far ripartire, finalmente, le compravendite?

Oppure nuove e molteplici tasse, determineranno il prosciugamento delle tasche degli italiani fino alla siccità più assoluta?
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il problema non sono i prezzi... sono le banche.
Le case non si comprano con i soldi, ma con i mutui.

Il mercato immobiliare ripartirà solo quando le banche riapriranno i rubinetti, ammesso che lo faranno.
Viceversa quello attuale non è un mercato depresso. Semplicemente è "il mercato" che ci terremo fino a nuovo ordine... bancario

g
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se la patrimoniale tocca i redditi e i depositi "seri ", chesso' oltre i 100.000, non ne fa nulla . Chiaro che se tocca tutti...allora so' azzi:disappunto:
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
cariparma ha portato il loan to value al massimo al 60%:shock::shock::shock: oggi unicredit dovrebbe ricapitalizzare per 7,5 miliardi di euro....e' iniziato il il de profundis....avviamoci con serenita'...verso il baratro...ora i proprietari invece chiederanno l'aumento del 12% perche' dovranno recuperare:disappunto::disappunto:
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il cappio al collo si sta stringendo :disappunto: ed aspettiamo con ansia :confuso: l'introduzione dell'ICI :disappunto: ed intanto il tanto famigerato governo tecnico che dovrebbe risanare i conti italiani ci costerà la bellezza di quasi 5milioni di euro e noi paghiamo ma ancora per poco.
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ancora riduzione dei prezzi? Dalle nostre parti si sono già ridotti del 20/25% rispetto a 2 anni fa...... dove volete che arrivino? Se si parla di impresa, poi, siamo arrivati al 8/10% di guadagno quando va bene..... cosa si può pretendere di più? Imprese costrette a vendere sotto costo pur di poter pagare gli interessi sui mutui cantiere, se gli immobili restano invenduti. Il problema sono state, sono e saranno sempre le banche! Prima perchè hanno erogato mutui a cani e porci sovraesponendo gli acquirenti (i famosi mutui al 120/130 %), ora perchè i tassi sono improponibili,e poi perchè continueranno ad aumentare i paletti per le erogazioni.
Le imprese? con gli immobili rimasti invenduti che fare? Metterli in affitto! Già! Non è sbagliuato, non fosse per i problemi che crea la locazione: affitti ridotti anche quelli e nessuna agevolazione ai proprietari se gli inquilini non pagano..... oltre il danno la beffa, almeno un anno e mezzo senza ricevere quello che gli spetta, avvocato da pagare, casa da rivendere non più nuova con sicuri danni dentro la casa locata..... non parliamo poi se sono passati più di 5 anni dall'agibilità, l'impresa non solo se vuole monetizzare deve vendere al costo, ma prende in "fiocco" anche tutta l'IVA che diventa indetraibile aumentandone così il costo per l'impresa. Se è questo il metodo per far cassa......
Quando si parla di fare cassa, si va sempre a sbattere contro i proprietari di case, unico bene "sicuro" degli italiani. Il problema è che nemmeno più la casa è sicura, se andiamo avanti di sto passo.....
L'immobiliare è il motore di tutto, dall'idraulico, all'elettricista, agli elettrodomestici e casalinghi, all'abbigliamento e arredamento: se non ci sono case nuove, non si puliscono, non si arredano, non si riempiono gli armadi, non si mettono le tende, ecc. ... L'unica cosa positiva è che non si fanno rifiuti.
Allacciandomi a quanto detto da Giorgino, questo non è un mercato depresso, è un mercato praticamente inesistente se non si fanno girare i soldi. E finchè i titoli bancari rendono il 6% dove volete andare?
Super Monti dove vuoi che vada.... i nostri governanti o detti tali, pensassero ad autotasssarsi loro di 1000/2000 € al mese, comprassero loro le case invendute e lasciassero liberi gli immobili affittati a cifre irrisorie (vedi il buon Prodi a € 800 in piazza di Spagna) tanto su 20.000 mensili e con tutte le agevolazioni possibili, a loro non fa differenza...... e non andare sempre a tassare noi "povera plebe" che le tasse le abbiamo sempre pagate!
Stiamo tornando indietro invece che andare avanti.... gli italiani pensano ad andare in affitto, almeno così non pagano tasse, risultano nulla tenenti, non hanno spese di manutenzione e il loro pensiero è solo quello di pagare l'affitto ...... Addio sogno italiano!
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il vero problema non e' la reintroduzione del'ICI, nemmeno un ipotetico calo del 12%...
E' la somma di tutti questi componenti.
Spesso un malato non muore per una causa definita e facilmente determinabile bensì per un concatenarsi di cause, di disturbi, di complicazioni che, sommati, rendono la situazione clinica inarginabile e determinano come unico risultato possibile, il decesso del paziente...che forse e' già stato fin troppo paziente sinora e sarebbe giunto il momento iniziasse a pretendere sacrifici e sobrietà da coloro che la chiedono a lui e la cancellazione di tutte quelle situazioni di vantaggio ( dalle nomine politiche degli amministratori ai falsi invalidi) che sono nel nostro paese ormai divenute insostenibili ( ammesso che mai potessero esserlo ).
Forse non si rendono conto questi signori che il nostro paese per bello e storico che possa essere, da un punto di vista imprenditoriale, di facilita' nel fare business e di strumenti per l'impresa, si colloca tra il Burundi e il burkina faso.
Qui nel varesotto siamo sul confine svizzero, avete idea di quanti validi imprenditori, dirigenti, medici, hanno varcato il confine, hanno preso un appartamentino sul lago di Lugano e si sono trasferiti per non tornare.
Gli svizzeri agli imprenditori italiani li aspettano a braccia aperte e gli riservano condizioni vantaggiose per invogliarli a varcare il confine e portare il proprio business nella confederazione.
Siete mai stati a fare un giretto a Lugano?
Si paga poco più del 30% di tasse e BASTA...li finisce il cinema.
Oltre a questo, ci sono posti che garantiscono agli speculatori rendimenti annui anche del 100/150%...
...da noi ci manca solo la patrimoniale per assicurarci che anche quelli che avevano una mezza intenzione di valutare il nostro paese come possibile zona di investimento ( per la bellezza e la storia, non certo per solidità economica e valore di politici e amministratori) facciano la scelta migliore per loro...e peggiore per noi...
La fortuna del nostro paese e' la sua fisionomia e la sua posizione geografica...senza quella saremmo ormai una fattispecie di Colonia del Ghana.

Aggiunto dopo 7 minuti...

Solo un'ultima cosa...avete sentito le parole di Monti, l'avete visto in tv?
Io ho lavorato spesso con persone che come Montihanno l'abitudine di parlarti e mentre lo fanno si strofinano le mani...ho imparato che in questi casi le mie e' meglio che le metta di dietro...per proteggerlo!
...faceva così anche Giuliano Amato...ed e' tutto dire...
 

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