Michelemilano

Nuovo Iscritto
buongiorno cari colleghi,
il titolo e'emblematico per la situazione che mi trovo , il rischio e' quello di buttar via piu' di un anno di lavoro e spese sostenute.Mi farebbe piacere avere , se possibile ,una oppinione e dei consigli in merito a questa vicenda ( segue ) in base a vostre esperienze e conoscenze. I fatti :

Piu' di un anno fa' fui contattato da un cliente il quale era interessato ,in acquisto ,a un immobile con determinate caratteristiche e a tale scopo mi feci firmare un incarico intal senso dove non erano previste spese se non la mediazione .
Successivamente visitammo piu' di qualche immobile e il suo interesse si focalizzo' su uno di questi.Dopo diverse visite all'immobile ed incontri con la proprieta' ci fu accordo anche sul prezzo e le modalita' di consegna al punto che furono interessati da subito i vari professionisti Architetto Notaio ecc. ecc.per definire quanto prima l'operzione. In accordo tra le parti si decise di andare direttamente al rogito ( non facendo il preliminare ) e anche in questo caso ,dopo vari incontri con il notaio ( l'immobile proveniva da un'eredita' ), fu redato una bozza dell'atto ( approvata dalle parti ) e fissata una data per la stipula.Fin qui tutto ok se non fosse che la parte acquirente ( pur continuando a manifestare l'interesse ) sposta continuamente la data del rogito con varie motivazioni .Ora sia la parte venditrice che il notaio sono al limite .Ovviamente io cerco di tenere in piedi l'operazione frutto di oltre un anno di lavoro , ma non essendoci un preliminare scritto , diventa difficile agire di conseguenza.
Ora la mia domanda e' questa :
Che possibilita' ci sono , in base all'incarico conferitomi per la ricerca di immobile e al comportamento precontrattuale tenuto dell'acquirente con il venditore e i vari professionisti coinvolti , di far adempiere l'acquirente o quantomeno recuperare le spese per il tempo dedicato a questa operazione?
Grazie a chi vorra' darmi il suo punto di vista.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
I danni precontrattuali non li può richiedere il mediatore, ma la parte interessata.
Se nell'incarico non avete previsto un rimborso spese ma solo compenso, devi attivarti per far concludere.
In difetto hai perso tempo e denari.
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In difetto hai perso tempo e denari.

....la perdita di tempo e denari e' sempre in agguato nella nostra professione ....pero' io non sarei cosi' sicuro al 100% in questo caso.L'AI ha svolto il suo incarico ,ha reperito l'immobile gradito all'acquirente , ne e' comprova il comportamento delle parti ( venditore , notaio ,architetto ecc. ecc ) l'AI non puo' imporre un prelinare se le parti in accordo tra loro ( la classica stretta di mano ) decidono per loro convenienza o altro di andare subito al rogito. Lo so che in questi casi il CC prevede che qualsiasi contratto /accordo per farlo valere debba avere la stessa forma dell'atto quindi scritto ( preliminare ) ma una certa responsabilita' della parte inadempiente ci deve pur essere?
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sarebbe stato saggio nel momento in cui c'era una trattativa fare una "proposta" scritta, con tutte le modalità. Qualunque accordo relativo a beni immobili deve avere la forma scritta, pena la nullità. Dunque a livello legale, non puoi pretendere nulla. A meno che tu non riesca a portare realmente l'affare a conclusione.

Un venditore che si ferma nella vendita per un acquirente, che non ha fatto nulla di scritto... mi pare che ci sia qualcosa che non torni. Nella mia agenzia fino a quando non ho una proposta scritta e controfirmata, l'immobile è ancora sul mercato!!!
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Già, noi Agenti Immobiliari lavoriamo tanto e per niente e questo ci succede tante volte, ma la gente continua a pensare che guadagnamo un mucchio di soldi senza far niente!:basito:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Sperdire una raccomandata e indicando che tramite gli accordi verbali presi tra te parte venditrice notaio ecc.

Fissi l'atto e vedi che risponde.
 

Michelemilano

Nuovo Iscritto
Sarebbe stato saggio nel momento in cui c'era una trattativa fare una "proposta" scritta, con tutte le modalità. Qualunque accordo relativo a beni immobili deve avere la forma scritta, pena la nullità. Dunque a livello legale, non puoi pretendere nulla. A meno che tu non riesca a portare realmente l'affare a conclusione.

Un venditore che si ferma nella vendita per un acquirente, che non ha fatto nulla di scritto... mi pare che ci sia qualcosa che non torni. Nella mia agenzia fino a quando non ho una proposta scritta e controfirmata, l'immobile è ancora sul mercato!!!

... certo che si , proposta e preliminare sarebbe stata la cosa migliore da fare.... ma col senno di poi .Ti e' mai capitato nella tua attivita' di portare avanti una trattativa dove le parti si dimostrano coinvolte disponibili dove l ' AI e' ben considerato che le provvigioni concordate e discusse sono accettate ecc ecc .
tutto ok ( perche' cosi' e' stato) e che il preliminare da me sollecitato era ritenuto da entrambe le parti superfluo visto che il rogito era da subito fattibile ( a raccolta completa della documentazione ) con coinvolgimento del notaio che aveva anche fissato date e quant'altro.Il preliminare era visto come una forzatura per incassare subito la mediazione ,cosa tra l'altro non vera perche' mi ero reso disponibile ad incassare al rogito , bene questa era la situazione e unita al valore importante dell'operazione mi ha fatto offrire il fianco a una procedura che anch'io considero sbagliata. Ma tant'e'.

Un venditore che si ferma nella vendita per un acquirente, che non ha fatto nulla di scritto... mi pare che ci sia qualcosa che non torni. Nella mia agenzia fino a quando non ho una proposta scritta e controfirmata, l'immobile è ancora sul mercato!!!

L'immobile e' ancora in vendita ma per il momento non sul mercato e fino a un chiarimento difinitivo.
 

Michelemilano

Nuovo Iscritto
Sperdire una raccomandata e indicando che tramite gli accordi verbali presi tra te parte venditrice notaio ecc.

Fissi l'atto e vedi che risponde.

certo Roby e' quello che ho consigliato anch'io al venditore il quale ha convocato dal notaio (scielto dall'acquirente e a conoscenza di tutti i dettagli ) la controparte.Da qui in poi si vedra' cosa succede e come procedere.
 

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