@Architetto:
Sono lieta della possibilità di approfondimento, però....il condominio (per definizione tecnico-legale, e non certo per definizione mia) è quel particolare tipo di comunione forzosa che si ha QUANDO si verifica che più proprietà esclusive abbiano
in comune spazi o impianti che sono strumentalmente
essenziali al godimento della proprietà esclusiva . Ciò che avviene normalmente (e soprattutto nelle villette a schiera) quando in comune ci sono (solo a titolo di esempio) : strade di accesso , oppure impianti fognari, oppure spazi comuni con impianti di illuminazione o automazione, oppure (e addirittura, come spesso succede proprio nelle villette a schiera) la struttura delle fondazioni e/o della copertura delle "villette".
Anzichè di "condominio" si parla di semplice "comunione" quando il bene in comune alle varie proprietà esclusive NON sia
essenziale al pieno godimento dell'unità immobiliare, bensì soddisfi esigenze di carattere prettamente personale : tipico esempio è la piscina cosiddetta "condominiale", la quale - invece - non è oggetto di vero e proprio condominio, bensì di semplice comunione.
Tutto questo non impedisce a nessuno di "associarsi" o "consorziarsi" per gestire esigenze che si presumono comuni. Ci si può tranquillamente accordare (ciascuno dalla sua proprietà assolutamente esclusiva) per condividere gli oneri (che so?) ....di una campagna pubblicitaria di promozione turistica di una particolare zona , oppure condividere le spese per l'illuminazione natalizia che sia omogenea per tutte le unità....ma...si darà vita a quello che tecnicamente è un consorzio, o associazione, o quel che vogliamo....ma DI SICURO....NON è che nasca (per questo) nè un condominio e nemmanco una comunione (in senso tecnico-legale).
Insomma: il condominio (e anche la comunione) ...ripeto: non perchè lo dica io, bensì perchè lo dicono le nostre leggi: o c'è perchè più proprietà private hanno la COMproprietà di strutture in comune, oppure NON c'è perchè queste unità private non hanno alcuna comproprietà di un bel nulla!
Piccola precisazione rivolta a chi postò il quesito : tra le "cose" che possono essere "in comune" per aversi comunione o condominio...è SICURAMENTE da escludere il fatto che tutti i capannoni siano stati costruiti dalla stessa persona!!!

Se così potesse essere....tutti i condominii e le ville e le villette costruite in 20 anni dalla stessa impresa...si troverebbero "in condominio"

...con l'ultima palazzina che quell'impresa non riesce a vendere causa crisi e...a pagarne le spese!!!!!
