Tutti i miei amici sanno che fin da quando a 10 anni mi feci regalare dai miei genitori un Sinclair ZX80 mi occupo di informatica e con l'avvento di VideoOnLine di Grauso negli anni '90 di Internet e poi di conseguenza di web marketing e comunicazione.
Tutto questo intro per farvi capire come mai ogni mio amico, conoscente, parente dai 5 ai 70 anni, quando m'incontra, mi fa la fatidica domanda: “Me lo fai il sito internet?”
Sono sicuro che ci sono altri nerds tra di noi che possono capire il mio disagio sentendosi rivolgere questa maledetta domanda.
Direte voi: “Perchè mai dovresti risentirti?”
Che ci crediate o no, è come chiedere a un sarto un paio di Levis 501.
Magari ve li fa, ma vi costeranno 2.000 euro, dovrete scegliere la tela, le sfumature del lavaggio e il colore delle cuciture.
Un sito internet è uno strumento e non un gadget il cui valore risiede nel possesso. E' come un'automobile. Se la sai guidare o hai i soldi per pagare un autista ti porta in giro, ha una funzione. Se la lasci chiusa nel box non serve a niente, se non ad arricchire le tasche di chi te la ha venduta.
Un'auto abbandonata diventa invisibile, o ancor peggio se diventa visibile, restituirà l'immagine di un proprietario che abbandona auto nuove.
Ebbene. Immaginate un mondo dove la patente l'abbiamo in alcune migliaia, centinaia in Italia.
Avremmo un paese ricolmo di milioni di auto parcheggiate o abbandonate e solo qualche centinaio di auto circolanti a fare il bello e il cattivo tempo con i trasporti suscitando invidia nei passanti appiedati.
Diciamo anche che la patente web è difficilissima da prendere e la gran parte degli autisti a pagamento sono pessimi guidatori, molti dei quali non hanno nemmeno la patente.
Adesso immaginate di costruire Mercedes per lavoro o per passione e incontrare il vostro migliore amico che vi chiede:
“Ciao, me la vendi una macchina?”
Cosa rispondereste? Io, di solito, rispondo così:
“Beh... sai... io faccio più che altro siti web di una certa rilevanza e di un costo altrettanto significativo... io non credo che tu abbia bisogno di un aut.. ehm.. di un sito così importante perchè poi non sapresti come sfruttarlo e avresti buttato i soldi.”
“Ci sono dei servizi on line che ti danno un "sitino" pronto e facile da aggiornare che come primo esperimento ci può stare... Spendi poco, hai poco e cominci a pasticciare un po' col web e a farti un'idea... Se poi vuoi un consiglio sincero... aspetta a farti un sito web.”
“Non vorresti mica comprare una Mercedes da lasciare ferma nel box?”
“Meglio comprare una Panda e farci qualche giretto intorno al palazzo”
Un sito web è prima di tutto un progetto, una costruzione fatta di comunicazione, strategia aziendale e tecnologia. E' un viaggio in cui va organizzato e gestito ogni singolo aspetto della presenza on line in sintonia con l'essenza dell'azienda.
Se vi state chiedendo se è meglio lasciar perdere e aspettare a farsi un sito web? Scelta assai saggia.
Uno dei miei maestri ai tempi di VOL mi disse una cosa che è illuminante ancora oggi: Un sito web è un insieme di pagine. Se non sai come farlo, comincia da una singola pagina.
Sgranchitevi le dita con le pagine aziendali nei social network, cominciate a sperimentare contenuti, analizzate i risultati.
I micro imprenditori che non hanno capacità di spesa rilevanti tali da permettersi l'outsourcing della propria presenza on line, hanno l'enorme lusso di poter imparare
Tutto questo intro per farvi capire come mai ogni mio amico, conoscente, parente dai 5 ai 70 anni, quando m'incontra, mi fa la fatidica domanda: “Me lo fai il sito internet?”
Sono sicuro che ci sono altri nerds tra di noi che possono capire il mio disagio sentendosi rivolgere questa maledetta domanda.
Direte voi: “Perchè mai dovresti risentirti?”
Che ci crediate o no, è come chiedere a un sarto un paio di Levis 501.
Magari ve li fa, ma vi costeranno 2.000 euro, dovrete scegliere la tela, le sfumature del lavaggio e il colore delle cuciture.
Un sito internet è uno strumento e non un gadget il cui valore risiede nel possesso. E' come un'automobile. Se la sai guidare o hai i soldi per pagare un autista ti porta in giro, ha una funzione. Se la lasci chiusa nel box non serve a niente, se non ad arricchire le tasche di chi te la ha venduta.
Un'auto abbandonata diventa invisibile, o ancor peggio se diventa visibile, restituirà l'immagine di un proprietario che abbandona auto nuove.
Ebbene. Immaginate un mondo dove la patente l'abbiamo in alcune migliaia, centinaia in Italia.
Avremmo un paese ricolmo di milioni di auto parcheggiate o abbandonate e solo qualche centinaio di auto circolanti a fare il bello e il cattivo tempo con i trasporti suscitando invidia nei passanti appiedati.
Diciamo anche che la patente web è difficilissima da prendere e la gran parte degli autisti a pagamento sono pessimi guidatori, molti dei quali non hanno nemmeno la patente.
Adesso immaginate di costruire Mercedes per lavoro o per passione e incontrare il vostro migliore amico che vi chiede:
“Ciao, me la vendi una macchina?”
Cosa rispondereste? Io, di solito, rispondo così:
“Beh... sai... io faccio più che altro siti web di una certa rilevanza e di un costo altrettanto significativo... io non credo che tu abbia bisogno di un aut.. ehm.. di un sito così importante perchè poi non sapresti come sfruttarlo e avresti buttato i soldi.”
“Ci sono dei servizi on line che ti danno un "sitino" pronto e facile da aggiornare che come primo esperimento ci può stare... Spendi poco, hai poco e cominci a pasticciare un po' col web e a farti un'idea... Se poi vuoi un consiglio sincero... aspetta a farti un sito web.”
“Non vorresti mica comprare una Mercedes da lasciare ferma nel box?”
“Meglio comprare una Panda e farci qualche giretto intorno al palazzo”
Un sito web è prima di tutto un progetto, una costruzione fatta di comunicazione, strategia aziendale e tecnologia. E' un viaggio in cui va organizzato e gestito ogni singolo aspetto della presenza on line in sintonia con l'essenza dell'azienda.
Se vi state chiedendo se è meglio lasciar perdere e aspettare a farsi un sito web? Scelta assai saggia.
Uno dei miei maestri ai tempi di VOL mi disse una cosa che è illuminante ancora oggi: Un sito web è un insieme di pagine. Se non sai come farlo, comincia da una singola pagina.
Sgranchitevi le dita con le pagine aziendali nei social network, cominciate a sperimentare contenuti, analizzate i risultati.
I micro imprenditori che non hanno capacità di spesa rilevanti tali da permettersi l'outsourcing della propria presenza on line, hanno l'enorme lusso di poter imparare