H&F

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Oggi, il Sole 24ore, inserto CASA24, prima pagina ( ed ieri in prima pagina nella testata del quotidiano ).
Titolo : Il mattone riparte da Londra
Sottotitlo : secondo Scenari Immobiliari, in Europa l'attività dei grandi investitori internazionali crescerà nel 2013 del 14% trainata da uffici e retail.
Autore : Paola Bottelli. Riproduzione Riservata. (alias : se volete saperne di più, compratevi il
giornale)
P.S. Il Forum di Scenari Imoobiliari si terrà domani a Santa Margherita Ligure.
 

akiraa

Membro Junior
Vai a rileggerti i report di SCENARI IMMOBILIARI degli ultimi 3 anni, in ognuno di essi veniva certificata e data per sicura il rialzo delle compravendite a parte dall'anno seguente...il resto è storia^_^

Vediamo i dati concreti, oggi Confindustria ha stimato a -0.6% il PIL 2013 con una perdita del 2.6 nel 2012. La disoccupazione è destinata a crescere di circa 2 punti nel 2013 arrivando al dato record del 12.6%.
Su questo scenario macro-economico si innesteranno specifiche problematiche legate all'immobiliare. Ricapitolando
- Inizieranno ad affluire all'asta gli immobili pignorati nel 2009-2010
- Immobili di banche ed enti pubblici entreranno nel circuito di vendita
- Dopo Dicembre si sentirà a pieno il peso dell'IMU che è destinato a salire nel 2013 quando alcuni comuni, che ora hanno scelto le aliquote minime, saranno obbligati ad aumentarle causa taglio ulteriore dei trasferimenti statali
- Revisione rendite catastali, molti alloggi ora classificati popolari pur essendo in realtà quotati come pregio subiranno un inasprimento significativo della tassazione
- Entro in vigore il FISCAL COMPACT, significa che per i prossimi 20 anni l'Italia si è IMPEGNATA a ridurre il proprio debito pubblico di 50 miliardi. Questi saranno recuperabili o con nuove tasse o con tagli.

Questo è lo scenario reale nel quale dovremo convivere tutti noi, compreso il mondo immobiliare.
 

H&F

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Vai a rileggerti i report di SCENARI IMMOBILIARI degli ultimi 3 anni, in ognuno di essi veniva certificata e data per sicura il rialzo delle compravendite a parte dall'anno seguente...il resto è storia^_^

Vediamo i dati concreti, oggi Confindustria ha stimato a -0.6% il PIL 2013 con una perdita del 2.6 nel 2012. La disoccupazione è destinata a crescere di circa 2 punti nel 2013 arrivando al dato record del 12.6%.
Su questo scenario macro-economico si innesteranno specifiche problematiche legate all'immobiliare. Ricapitolando
- Inizieranno ad affluire all'asta gli immobili pignorati nel 2009-2010
- Immobili di banche ed enti pubblici entreranno nel circuito di vendita
- Dopo Dicembre si sentirà a pieno il peso dell'IMU che è destinato a salire nel 2013 quando alcuni comuni, che ora hanno scelto le aliquote minime, saranno obbligati ad aumentarle causa taglio ulteriore dei trasferimenti statali
- Revisione rendite catastali, molti alloggi ora classificati popolari pur essendo in realtà quotati come pregio subiranno un inasprimento significativo della tassazione
- Entro in vigore il FISCAL COMPACT, significa che per i prossimi 20 anni l'Italia si è IMPEGNATA a ridurre il proprio debito pubblico di 50 miliardi. Questi saranno recuperabili o con nuove tasse o con tagli.

Questo è lo scenario reale nel quale dovremo convivere tutti noi, compreso il mondo immobiliare.
Prima di aprire la discussione, ho comprato un bel corno napoletano autentico contro il malaugurio + varie trecce d'aglio + ferri di cavallo di diverse dimensioni.

Io non ho mai creduto alle "prospettive" di nessuno, ma visto che c'è un gruppetto molto attivo nel catstrofismo ribassista ( fra cui tu ), ho voluto segnalare una voce diversa e di proprietà di CONFINDUSTRIA ( il Sole24ore è di Condindustria e lo leggono gli industriali ed i finanzieri italiani e stranieri ).
Scrive per quel pubblico. Non viene letto nè capito dai comuni mortali.

In questi anni molti italiani stanno diventando sempre più ricchi.

Ho segnalato che esistono anche i rialzisti.
 
A

Abakab

Ospite
:shock: . . porcaccia la miseria .. un tentativo di incombere ottimismo .. troncato così . . sul nascere ..!!
beh sappi che il telefono ha suonato .. hanno sbagliato numero .. ma ha suonato .. almeno funziona ancora .. prendiamo il lato positivo!
Comunque un ringraziamento sentito ad H&F !!
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
:shock: . . porcaccia la miseria .. un tentativo di incombere ottimismo .. troncato così . . sul nascere ..!!
beh sappi che il telefono ha suonato .. hanno sbagliato numero .. ma ha suonato .. almeno funziona ancora .. prendiamo il lato positivo!
Comunque un ringraziamento sentito ad H&F !!
Squillerà. Il telefono squillerà !

Ogni giorno dicono : oggi Confindustria ha detto.... Forse gli telefona a casa, perchè a me non risulta che ogni giorno Confindustria dica le stesse cose come i vecchietti fuori di testa....
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Vediamo i dati concreti, oggi Confindustria ha stimato a -0.6% il PIL 2013 con una perdita del 2.6 nel 2012. La disoccupazione è destinata a crescere di circa 2 punti nel 2013 arrivando al dato record del 12.6%.
Su questo scenario macro-economico si innesteranno specifiche problematiche legate all'immobiliare. Ricapitolando
- Inizieranno ad affluire all'asta gli immobili pignorati nel 2009-2010
- Immobili di banche ed enti pubblici entreranno nel circuito di vendita
- Dopo Dicembre si sentirà a pieno il peso dell'IMU che è destinato a salire nel 2013 quando alcuni comuni, che ora hanno scelto le aliquote minime, saranno obbligati ad aumentarle causa taglio ulteriore dei trasferimenti statali
- Revisione rendite catastali, molti alloggi ora classificati popolari pur essendo in realtà quotati come pregio subiranno un inasprimento significativo della tassazione
- Entro in vigore il FISCAL COMPACT, significa che per i prossimi 20 anni l'Italia si è IMPEGNATA a ridurre il proprio debito pubblico di 50 miliardi. Questi saranno recuperabili o con nuove tasse o con tagli.

images
 

evoluzioneCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Di sicuro non bisogna ne abbattersi,ne essere pessimisti,la realtà è che il futuro nessuno lo conosce e nessuno può dire cosa accadrà e cosa no,personalmente oggi vivo la quotidianità del mio lavoro, e faccio solo una riflessione,

l'anno scorso in italia si sono comunque vendute circa 400.000 unità immobiliari supponendo il 50% ad opera delle agenzie immobiliari siamo a 200.000 compravendite.quante ne servono ad una a genzia in un anno per stare bene??

la differnza col 2008 sicuamente sarà notevole(in quell anno si sono realizzate 800.00 compravendite),ma che lavoro facevamo in quegli anni?

acquisizione, incarico, cartello aanuncio max 1 settimana e tutto venduto, eravamo bravi noi? o eravamo parte di un fiume in piena.......

oggi per me è anche più bello c'è la difficoltà del mutuo ci sono i soliti ostacoli legali e di urbanistica da superare i notai che ci odiano e quelli che ci amano,
su dai c'è da lavorare parecchio, tanto da non potersi annoiare e in più quello che è rimasto invenduto è tantissimo, volete la mia soluzione?


Lavorare più di qualità che di quantità!!
Ma soprattutto fare finta di essere di nuovo all'inizio carriera, dimenticare il 2008 che per la teoria della ciclicità del mercato immobliare , ritornerà quando meno lo aspetteremo, in bocca a lupo a tutti!!
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
E' proprio "il ciclo" : dice bene evoluzionecasa.
Le case invendute si venderanno prima o poi e la media sarà buona.
Il mattone non è merce che si deteriora, come le uova, il pane, il pesce, che, se non li vendi oggi, li devi buttare dopo pochi giorni.
Ci sarà una fase di euilibrio di numero di vendite, ma i prezzi terranno.
Devi essere con lacqua alla gola, per svendere adesso.
Se tieni l'investimento nel mattone, puoi recuperare. Come con le azioni e tutti gli invistimenti.
Le quotazioni azionarie sono scese del doppio che le case.
 

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