H&F

Membro Assiduo
Professionista
Buongrno H&F, parlo di autorizzazione perche' questa e' la giusta terminologia, e ogni volta che si dice " vendiamo ha licenza" qualcuno potrebbe farci notare due cose, la prima che le licenze non ci sono piu come giustamente hai spiegato,ma secondo che non si possono vendere.

La legge sul commercio non e' riferito solo Aushan o Ikea, anche perche' molti comuni indicato le medie strutture di vendita al di sotto di 150 mq. E questi sono i comuni con centri storici nel quale sono state deliberate le regole del commercio, disciplinando i centri storici.

Non credo di essere andata fuori tema, anche perche' un valutazione di un' azienda cambia notevolmente se l'autorizzazione e' contingentata a seguito della legge sul commercio che ogni comune definisce, o dalla liberalizzazione delle stesse.


Rimarco che la domanda è come valutare un azienda commerciale.

L'autorizzazione del Comune è necessaria e non è solo una questione di marca da bollo. Il Comune potrebbe rifiutare la domanda, accogliere la domanda, o semplicemnete operare il silenzio-assenso.Le attività contingentate sono altre e non centrano nulla con la biogrtteria e gli shampi-
Il locale deve essere in regola con le norme igienico-sanitarie del Comune e di sicurezza , e di questo non hai fatto manzione. Un subentro nell'attività semplificherebbe per questo passaggio igienico-sanitario che sarebbe solo burocratico in quanto si presume esistnte . Se è nuova attività potrebbe esserci una labotiosità di iter.
Il valore del residuo contratto di locazione è un elemento determinante, perchè un rinnovo vicino può fare saltare ogni programma, compreso il traslocare in altro locale. La cessione del contratto di affitto ha delle regole.
Ultimo la congruità del prezzo di vendità, è materia di specialisti : commercialisti.
Ho citato gli ammortamneti dei beni strumentali se vi sono.

Questo è il tema. Stima di una cessione commerciale.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
nessuno però ha risposto alla domanda iniziale...
Io ho indicato il metodo, ma non esistono i dati per la valutazione :
durata residua del contratto di locazione
subentrabilità a tale contratto
valore del magazzino e dei beni strumentali ammortizzati o meno
necessità di messe a norma del locale
la redditività dell'attività (volgarmente chiamato avviamento).

Sin dall'inizio io ho indicato i punti di valutazione di una cessione i attività commerciale, ma se si divaga sulle conferenze dei servizi che sono per la grande distribuzione organizzata GDO e non per la vendita di bigodini e coloranti, o sulle attvità contingentate che sono bar, edicole e farmacie e poco altro. Ecco che si perde tempo per riportare nei binari una discusssione. Ciao.ebbe specifica se si cede l'at

Aggiunto dopo 20 minuti.
Bisognerebbe anche chiarire se si cede solo il locale od anche l'attività, per essere più chiaro parlando con terminologia non ortodossa : crediti e deibit con fornitori e con PA.

Per questo le valutazioni le fanno i commercialisti e non i mediatori. Se è solo il contrtto d'affitto. la materia è del mediatore.
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Cara Irene1, capisco il tuo entusiasmo di neo professionista .


La domanda cmq era, quanto vale una licenza di un negozio in centro storico con cassetto di 85.0000,00 ?

1 le licenze non hanno un valore
2 il valore lo da solo ed esclusivamente l'azienda, ( beni strumentali e avviamento) no la merce!
3 i comuni nei centri storici potrebbero adottato delle regole deliberate dalla legge sul commercio, ( lo ribadisco perche' potrebbero essere anche inferiore a 150 mq).
4 quando si cede un'azienda si consiglia sempre " se possibili" di rivedere completamente il contratto i locazione, diversamente anche questo puo' definire il valore di un'azienda.

Approposito..... Non esiste il silenzio assenso per la domanda di apertura di un'attività commerciale, inquanto l'iter deve essere correlata dall'autorizzazione igienico sanitaria.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
????
La domanda cmq era, quanto vale una licenza di un negozio in centro storico con cassetto di 85.0000,00 ?

1 le licenze non hanno un valore
2 il valore lo da solo ed esclusivamente l'azienda, ( beni strumentali e avviamento) no la merce!
3 i comuni nei centri storici potrebbero adottato delle regole deliberate dalla legge sul commercio,
4 quando si cede un'azienda si consiglia sempre " se possibili" di rivedere completamente il contratto i locazione, diversamente anche questo puo' definire il valore di un'azienda.

Approposito..... Non esiste il silenzio assenso per la domanda di apertura di un'attività commerciale, inquanto l'iter deve essere correlata dall'autorizzazione igienico sanitaria.
Mi permetto di insistere che non concordo con quanto dici. E per ll'autorizzazione igienico sanitaria esite l'autocertificazione. E vale il silenzio assenso : legge Bersani.
Dire che il valore non lo da la merce presente in magazzino mi sembra un'altra tua svista.
Nessuno Comune può impedire la vendita di bigiotteria in centro storico.
Idem per la vita residua del contratto di localione. etc...
Hai mai letto un annuncio pubblicitario di cessione di attività commerciale?
Lettura consigliata : Dlgs 114/1998
Comunque, oltre a criticare in generale, potresti dire come si valuta questa attività di cassetto euro 85.000,00 ?
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Solo per onor di causa


COSA SERVE
SCIA: segnalazione certificata inizio attività produttiva ad effetto immediato con la compilazione del MODELLO A(esercizio nuovo o trasformato) e delle schede tecniche 1 e 2 o del MODELLO B(esercizio in subingresso) con la scheda tecnica 2

Dove rivolgersi
Comune presso "SUAP telematico"


Legislazione
D.Lgs. 114/'98 art. 5 e 7 - Testo Unico COMMERCIO LOMBARDO - D.Lgs. 59/2010 art.65 e art.71 (ex direttiva servizi) - DPR 160/2010 art. 2 e 5 - Ddg regionale 2520 del 21/3/2011

Ora posso dire di essere andata fuori tema ;)

Non interno rispondere ad oltranza a questa discussione, inquanto, a mio avviso, e' mancanza di rispetto per le persone che seguono questo argomento.


P.S.
Non mi sono mai permessa di correggerti gli errori ortografici e di scrittura che hai fatto.............
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Ai lettori consiglio di leggere il Dlgs 114/1998 : dice tutto quello che vi serve per aprire un attività commerciale : requisiti, modi e tempi.
Le notizie si prima mano sono sempre le migliori ed almeno si può stare sicuri : Leggi dello Stato, non interpretazioni soggettive .

PS : aggiungo qualche consiglio all'utilissima lista di Irene1 : cambiare la serratura al locale e un paio di pantofole nuove per rilassarsi nei momenti di poco flusso ( io uso un numero in più del solito : piedi gonfi ).
 

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