sagittario962

Membro Junior
Privato Cittadino
Vorrei sapere se è corretto il comportamento di amministratore che ha effettuato il pagamento di una prestazione/consulenza di un professionista (di cui è stata presententata regolare fattura da parte dall'esecutore della prestazione), contrariamente a quanto disposto e verbalizzato all'unanimità, in sede di assemblea, dai condomini.
Praticamente si trattava di una spesa ritenuta eccessiva (oltre 4000 euro), senza approvazione di alcun preventivo, per la quale si chiedevano opportuni approfondimenti e verifiche prima di procedere alla liquidazione dell'importo e che tali decisioni venivano rimandate alla prossima assemblea.
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
detta così no, non è regolare.

L'amministratore è un delegato dell'intera proprietà rappresentata da tutti i condomini e deve eseguire le disposizioni che questi impartiscono attraverso le deliberazioni assembleari approvate in rispetto delle norme cogenti.

Detto questo bisogna verificare il danno patito dai condomini ed eventualmente decidere se agire nei confronti dell'amministratore con una azione di responsabilità.

Tieni però presente che una soluzione ben più rapida ed economica è sfiduciarlo e nominare un nuovo amministratore che segua quanto prescritto dall'assemblea.

Kurt
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
scusa inviato post prima di finire di rileggere e la risposta è tronca.

In realtà esiste il caso in cui l'amministratore può agire in difformità da quanto previsto dall'assemblea ed è quando ne deriverebbero danni alla proprietà.
P.es. il professionista ha fatto vidimare la fattura dal proprio albo professionale facendo divenire il documento titolo esecutivo. In questo caso l'amministratore dovrebbe fare opposizione ma questo comporterebbe spese legali e l'incertezza di un procedimento giudiziario che potrebbe essere temerario, quindi per evitare queste ipotesi può decidere di pagare.
In questo caso il condominio non subirebbe danni, anzi li eviterebbe proprio grazie al comportamento autonomo dell'amministratore.
Kurt
 

sagittario962

Membro Junior
Privato Cittadino
Kurt, grazie per la risposta.
In realtà l'avvenuto pagamento della una fattura, appena presentata dal professionista (come altre "azioni" poco edificanti per la categoria degli amministratori), è stato effettuato proprio a seguito della revoca del mandato da parte dell'assemblea,per manifesta incapacità amministrativo-contabile.
Praticamente ha pagato dopo aver saputo di essere stato revocato.
 

topcasa

Membro Storico
Kurt, grazie per la risposta.
In realtà l'avvenuto pagamento della una fattura, appena presentata dal professionista (come altre "azioni" poco edificanti per la categoria degli amministratori), è stato effettuato proprio a seguito della revoca del mandato da parte dell'assemblea,per manifesta incapacità amministrativo-contabile.
Praticamente ha pagato dopo aver saputo di essere stato revocato.
Scusa dopo la revoca non poteva, usare un conto corrente quanto si è stati revocati, puzza e mi sembra illegale.
 

sagittario962

Membro Junior
Privato Cittadino
In effetti il mio (nostro) quesito è proprio questo! Come possiamo tutelarci da un simile comportamento?? (in particolare su questo amm.re , regolarmente iscritto all'ANACI, quindi, verosimilmente non uno improvvisato, ne ha combinate di tutti i colori tanto che ci sarebbe da scrivere un post al giorno). Ha pagato la fattura prima di cedere definitivamente i libri contabili ed il C/C postale al nuovo amm.re che l'ass. ha nominato contestualmente alla revoca del suo mandato, ha pagato, come ho già spiegato all'inizio della discussione , nonostante che sul verbale gli sia stato espressamente e palesemente vietato.
 

topcasa

Membro Storico
In effetti il mio (nostro) quesito è proprio questo! Come possiamo tutelarci da un simile comportamento?? (in particolare su questo amm.re , regolarmente iscritto all'ANACI, quindi, verosimilmente non uno improvvisato, ne ha combinate di tutti i colori tanto che ci sarebbe da scrivere un post al giorno). Ha pagato la fattura prima di cedere definitivamente i libri contabili ed il C/C postale al nuovo amm.re che l'ass. ha nominato contestualmente alla revoca del suo mandato, ha pagato, come ho già spiegato all'inizio della discussione , nonostante che sul verbale gli sia stato espressamente e palesemente vietato.
Una denuncia, magari chiedi consiglio al nuovo amm.re e magari chiedere rimborso all'assicurazione professionale per i danni, sempre che abbia fatto la polizza.
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Comprendo la rabbia e la frustrazione per un simile comportamento, che sicuramente costituisce un illecito, ma vorrei che si considerassero alcuni aspetti:
a) una causa deve essere iniziata avendo ben presente l'obiettivo finale: risarcimento morale o economico; e
b) le cause hanno sempre un costo, anche emotivo, che non si conosce mai perfettamente all'inizio. Se ha torto in primo grado può ricorrere sino alla Cassazione; e
c) il risarcimento economico spetta in ragione del danno patito e dimostrabile. E' difficile che, avendo ricevuto il pagamento integrale, il fornitore supporti il condominio in quanto dovrebbe dire che avrebbe ridotto le sue spettanze e che solo il pronto pagamento gli ha impedito quest'atto. E' molto difficile perchè nessuno gli impedirebbe di restituire volontariamente l'eccesso di pagamento e farvi nota di credito mentre dopo la sua dichiarazione voi sareste titolati a verificare l'ipotesi di arricchimento senza giusta causa ; e
d) se ci sono presupposti per considerare eccessiva la parcella l'azione dovrebbe essere esercitata verso il professionista; e
e) purtroppo non basta avere ragione ci vuole qualcuno che la riconosca (il giudice).
Tutto questo decade in ipotesi di risarcimento morale. In questo caso le persone di solito non considerano i diversi risvolti ma un legale deve sempre farlo presente.

Per quanto espresso consiglio di fare azione dinnanzi all'ANACI che censuri il comportamento dell'amministratore e verificare quando è stata depositata la revoca della procura sul conto corrente rispetto all'emissione dell'assegno per vedere se è possibile l'azione verso la banca per errore nel pagamento.

Comprenderai che con questo non prendo la difesa di un lestofante ma solo cercare di farti vedere i possibili risvolti di una azione.

Detto questo se non volete abbandonare la questione rivolgetevi con fiducia a un bravo professionista che, alla luce delle carte, sarà in grado di aiutarvi nella migliore decisione (causa si o no).
In bocca al lupo
Kurt
 

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