gosset9

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nel mio caso, due coniugi in regime di comunione dei beni appaltano ad imprese la costruzione di un'unica abitazione costituita da due unità immobiliari da accatastare separatamente; ricorrendo i requisiti prima casa, ma dovendosi costituire due unità immobiliari separate - delle quali una credo di capire debba per forza divenire seconda casa - non volendosi l'accorpamento, come si configura il regime di IVA agevolata al 4% negli appalti alle imprese?
Ci sarà un'IVA al 10% per la frazione di lavori relativa alla seconda casa e in tal caso come si computano le fatture per i lavori che saranno unici e simultanei?
Grazie per una vostra risposta.
 
A

Abakab

Ospite
Ci sarà un'IVA al 10% per la frazione di lavori relativa alla seconda casa e in tal caso come si computano le fatture per i lavori che saranno unici e simultanei?
L'impresa dovrà calcolare materiale e manodopera da assoggettare alla differente IVA, se le 2 unità immobiliari sono identiche il calcolo diventa semplice.
 

gosset9

Membro Attivo
Privato Cittadino
grazie Abakab
e su fatture già emesse anche l'anno scorso con IVA unica al 4% (a seguito di cambio in corso d'opera da 1 a 2 unità immobiliari previste, non si era consideerata l'IVA differenziata) come si può riparare adesso per essere a posto col fisco?
 

topcasa

Membro Storico
grazie Abakab
e su fatture già emesse anche l'anno scorso con IVA unica al 4% (a seguito di cambio in corso d'opera da 1 a 2 unità immobiliari previste, non si era consideerata l'IVA differenziata) come si può riparare adesso per essere a posto col fisco?
Devi fare un ravvedimento operoso
 

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