Nikkiposi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti,
a breve dovrei ristrutturare casa e sono in estrema difficoltà a capire se posso usufruire di tale recupero del 55% che scade a fine Giugno 2013.
I lavori che dovrei effettuare sono nello specifico:
- Rifacimento distribuzione bagno e cucina (senza effettuare spostamenti e/o modifiche)
- Rifacimento distribuzione dell'acqua
- Rifacimento impianto elettrico
- Rifacimento pavimenti e rivestimenti
Innanzi tutto penso che non effettuando modifiche che vanno a cambiare l'aspetto dell'appartamento tali opere ricadono nella manutenzione ordinaria.
Credo che per fare questi lavori non sia necessario una SCIA ma forse una semplice comunicazione di inizio lavori.
Ho letto comunque che queste opere rientrano nel rimborso solo se sono esclusivamente nelle parti comuni di un edificio, è vero?
Secondo voi posso usufruire di questa detrazione? se si anche con i materiali IVA 10%?
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Al tuo posto procederei con il seguente sistema

- la detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia è del 50% in 10 anni ed al momento è valida fino al 30/06/13.

- partirei dal presupposto che la “sostituzione totale degli impianti tecnologici e igienico-sanitari” quindi il tuo rifacimento totale dell’impianto elettrico, idrico ed igienico-sanitario sia manutenzione straordinaria quindi così inquadrabile:

- come definizione rientra nell’art. 3 comma 1 punto b) del D.L.vo 380/01 e s.m. ed i.
- come autorizzazione rientrano nell’art. 6 comma 2, lettera a) del D.L.vo 380/01 e s.m. ed i. Gli interventi come il tuo che rientrano nell’anzidetto comma a) sono soggetti a CILA Comunicazione di inizio lavori asseverata.
- Nei piccoli Comuni mi risulta che la CILA non viene usata, e gli interventi relativi si fanno confluire nella SCIA segnalazione certificata di inizio attività

- pertanto in tal senso i tuoi lavori in abitazione privata rientrerebbero nell’ambito della detrazione fiscale del 50%.

- Comunque tramite un Tecnico di tua fiducia o personalmente all’Ufficio tecnico del Comune Edilizia privata chiederei in quale disposizione del Comune vi sia la conferma di tale classificazione e reperirei una copia degli articoli di tale definizione (per esempio l’articolo “Definizione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente” delle N.T.A. Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. Piano regolatore generale, che definiscono in un dettagliato elenco quali sono le opere più ricorrenti da considerare manutenzione ordinaria o straordinaria).

- l’i.v.a. è al 10% eccetto che per la sola fornitura di certi “beni significativi” che nel tuo caso sembrano ridursi solo ai “sanitari e rubinetteria da bagni” che possono scontare in parte l’i.v.a. al 21%, secondo modalità non semplicissime indicate alla pag. 17 della Guida di cui qui di seguito allego il link, sulle quali mi sembra qui prematuro dilungarmi.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8

Un saluto
 

topcasa

Membro Storico
Al tuo posto procederei con il seguente sistema

- la detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia è del 50% in 10 anni ed al momento è valida fino al 30/06/13.

- partirei dal presupposto che la “sostituzione totale degli impianti tecnologici e igienico-sanitari” quindi il tuo rifacimento totale dell’impianto elettrico, idrico ed igienico-sanitario sia manutenzione straordinaria quindi così inquadrabile:

- come definizione rientra nell’art. 3 comma 1 punto b) del D.L.vo 380/01 e s.m. ed i.
- come autorizzazione rientrano nell’art. 6 comma 2, lettera a) del D.L.vo 380/01 e s.m. ed i. Gli interventi come il tuo che rientrano nell’anzidetto comma a) sono soggetti a CILA Comunicazione di inizio lavori asseverata.
- Nei piccoli Comuni mi risulta che la CILA non viene usata, e gli interventi relativi si fanno confluire nella SCIA segnalazione certificata di inizio attività

- pertanto in tal senso i tuoi lavori in abitazione privata rientrerebbero nell’ambito della detrazione fiscale del 50%.

- Comunque tramite un Tecnico di tua fiducia o personalmente all’Ufficio tecnico del Comune chiederei in quale disposizione del Comune vi sia la conferma di tale classificazione e reperirei una copia degli articoli di tale definizione (per esempio l’articolo “Definizione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente” delle N.T.A. Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. Piano regolatore generale, che definiscono in un dettaglio elenco quali sono le opere più ricorrenti da considerare manutenzione ordinaria o straordinaria).

- l’i.v.a. è al 10% eccetto che per la sola fornitura di certi “beni significativi” che nel tuo caso sembrano ridursi solo ai “sanitari e rubinetteria da bagni” che possono scontare in parte l’i.v.a. al 21%, secondo modalità non semplicissime indicate alla pag. 17 della Guida di cui qui di seguito allego il link, sulle quali mi sembra qui prematuro dilungarmi.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8

Un saluto
Aggiungo pagamento con bonifico e penso materiali con fornitura da parte dell'impresa per IVA ridotta al 10%
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto