eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Parlando del più e del meno con un collega è saltato fuori l'argomento delle detrazioni per ristrutturazione
parte di quanto il mio... compare afferma mi torna: ristrutturando un immobile si ha diritto a una detrazione del 50% sugli elettrodomestici purchè di classe A+ e di mobili.
quello che mi sembra davvero "troppo" è la seconda parte.
secondo lui, infatti, può passare come ristrutturazione (e quindi far scattare la detrazione sia sui lavori che sui mobili) un intervento su una casa nuova.
in poche parole, se uno, di proposito, compra casa e due mesi dopo fa un qualunque intervento (chessò, la scala interna, un varilux nel sottotetto, un impianto di allarme), ZAK! si becca una detrazione del 50% sui mobili.
E' davvero così?
mi sembra davvero troppo grasso che cola.
premetto di essermi già letto il documento informativo redatto dall'agenzia delle entrate aggiornato a ottobre 2013 (dal quale si evince che la quota di detrazione delle spese di ristrutturazione per il 2014 torna al 36%)... ma il caso in questione non viene ne confermato nè smentito....
dave4mame
Messaggi:112
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
in poche parole, se uno, di proposito, compra casa e due mesi dopo fa un qualunque intervento (chessò, la scala interna, un varilux nel sottotetto, un impianto di allarme), ZAK! si becca una detrazione del 50% sui mobili.
E' davvero così?
Secondo me no, puoi usufruire della detrazione per l'antifurto o il cancelletto antintrusione, se la casa è nuova, ma non rientra negli interventi di ristrutturazione e quindi poi ci vanno tutte le spese mi spiego? Se la casa è nuova potrai usufruire per quell'intervento, che poi credo riguardi solo la sicurezza.
secondo lui, infatti, può passare come ristrutturazione (e quindi far scattare la detrazione sia sui lavori che sui mobili) un intervento su una casa nuova.
Partiamo da un principio, che lo spirito della norma serve ad incentivare le ristrutturazioni per migliorare le prestazioni energetiche. Questo è un punto fondamentale che chiarisce già da solo il perché per le nuove costruzioni non sono previsti bonus, semplice, perché sono già assoggettate alla prestazione energetica legge 10.
Secondo punto. Per i mobili, potranno esserci bonus su arredi, solo se destinati a immobili che sono oggetto di ristrutturazione., diversamente no.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
quello che mi sembra davvero "troppo" è la seconda parte.
secondo lui, infatti, può passare come ristrutturazione (e quindi far scattare la detrazione sia sui lavori che sui mobili) un intervento su una casa nuova.
in poche parole, se uno, di proposito, compra casa e due mesi dopo fa un qualunque intervento (chessò, la scala interna, un varilux nel sottotetto, un impianto di allarme), ZAK! si becca una detrazione del 50% sui mobili.
E' davvero così?
Se e' una manutenzione straordinaria si. Ma deve essere considerata manutenzione straordinaria quantomeno.

Poi ci sono altri interventi ma che sono piu' "pesanti" che danno titolo ad accedere al bonus mobili.

L'installazione dell'impianto di allarme puo' essere detratta ma non puoi usufruire del bonus mobili.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
guardate, non so che dire se non che sembra assurdo anche a me.
ho sottomano la guida dell'agenzia delle entrate aggiornata a ottobre 2013.
non ho ancora letto per intero le 36 pagine, ma viene scritto quanto segue:

un’ulteriore detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati
all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione

si parla di ristrutturazione tout-court, non di ristrutturazione per risparmio energetico.
inoltre, nello smisurato elenco di interventi per cui è possibile richiedere la detrazione c'è

Allarme finestre
esterne Installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni

ripeto; sembra strano anche a me.
tuttavia da quanto ho letto finora non ho trovato nulla che divida gli interventi tra quelli che "danno diritto" e quelli che "non danno diritto"....
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
guarda, non so che dire se non che sembra assurdo anche a me
ho sottomano la guida dell'agenzia delle entrate aggiornata a ottobre 2013.
non ho ancora letto per intero le 36 pagine, ma viene scritto quanto segue:



si parla di ristrutturazione tout-court, non di ristrutturazione per risparmio energetico.
inoltre, nello smisurato elenco di interventi per cui è possibile richiedere la detrazione c'è



ripeto; sembra strano anche a me; tuttavia da quanto ho letto parrebbe proprio che, facendo un QUALUNQUE intervento di "ristrutturazione" (le virgolette sono d'obbligo), si abbia diritto alla detrazione sia per gli elettrodomestici che per i mobili...
Si puo' detrarre l'allarme ma non agganciare il bonus mobili a meno che pe rinstallare un allarme non fai un'opera edilizia di manutezione straordinaria che richiede una CILA perche' l'installazione semplcie di un allarme non e' manutenzione straordinaria.

Vedi circolare agenzia entrate 29/E

http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...e+2013/Circolare+n29+18092013/circ292013e.pdf
 

Perroni

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sul nuovo non so ma nella circolare non sembra specificato. Penso che debba comunque esserci una Scia.
La novità rispetto allo scorso anno è che la detrazione al 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici fino ad una spesa di
10000 euro è vincolata alla spesa per la ristrutturazione , es: se spendi per una ristrutturazione 3000 euro puoi recuperare 1500 euro ( 50% ) per l'acquisto di 3000 euro di mobili o elettrodomestici.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
mah... quest'ultimo vincolo francamente non mi sembra di averlo riscontrato, nella normativa che ho avuto modo di leggere.
come che sia, venendo meno l'intervento "principale"...

immagino che l'edificazione di una scala non in muratura non si configuri come ristrutturazione, vero?

sulla SCIA, non sono così certo sia necessaria.
il documento che citavo a inizio thread, proprio nella sezione relativa alla detrazioni immobili (Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali, redatto dall'agenzia delle entrate), riporta testualmente:

La data di avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative,
dalla comunicazione preventiva all’Asl, quando la stessa è obbligatoria, da dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà, per lavori per i quali non sono necessarie comunicazioni o
titoli abitativi.
 
Ultima modifica:

kingofbit

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti.
Il mio intervento esula dalle questioni prettamente "tecniche"/"burocratiche in cui vi leggo maggiormente preparati rispetto a me. Racconto solo del fatto che recentemente ho accompagnato un parente dal mobiliere per fare acquisti in concomitanza di una ristrutturazione edilizia. L'ho accompagnato più volte (preventivo, misure,progetti,acconti ecc ecc). Ebbene: ogni volta il negozio del mobilierie era stra-pieno! Stra-pieno! Gente che aveva la fretta di ordinare e pagare (!) entro il 31/12/13 (anche prima della consegna i mobili) pur di rientrare nelle detrazioni. Parlando col mobiliere mi diceva che era 3 mesi che non sapeva più da che parte girarsi prima e che dal 1 gennaio sarebbe tornato il mortorio. Tutto questo sintomo che se in Italia si fanno leggi un pochino "furbe", il commercio si rimette in moto. Seconda cosa: se si desse a tutti la possibilità di detrarre dalle tasse determinati acquisti, la gente spenderebbe volentieri anche quei pochi risparmi che ha.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
per quel che vale, anche l'esperto del sole 24 ore rileva come la famigerata circolare 29 sia quantomeno poco chiara....

http://www.espertorisponde.ilsole24...ti/2013-10-28/bonus-mobili-controlli-anti.php


Sotto questo aspetto, però, la circolare 29/E ha creato qualche difficoltà di interpretazione. La norma di legge, facendo generico riferimento al bonus sulle ristrutturazioni, pare ricomprendere tutte le opere elencate nel comma 1 dell'articolo 16-bis del Tuir. La circolare, invece, pare concedere la detrazione sugli arredi solo in presenza di lavori di manutenzione straordinaria, restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ricostruzione o ripristino dell'immobile danneggiato da eventi calamitosi; oltre alla manutenzione ordinaria sulle parti comuni.
L'articolo 16-bis, però, agevola anche altre tipologie di opere, a prescindere dal loro inquadramento edilizio, come quelle finalizzate alla eliminazione delle barriere architettoniche o alla cablatura degli edifici o alla prevenzione di illeciti da parte di terzi. Se questi lavori ricadessero nella manutenzione ordinaria – secondo la lettura delle Entrate, più severa di quella di legge – sarebbero esclusi dal bonus. In realtà, la maggior parte di essi saranno quasi sempre di manutenzione straordinaria.


come al solito: all'italiana.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto