Lauri

Membro Ordinario
Professionista
Carissimi,

Mi rovlgo a voi perché davvero non so più dove sbattere la testa.
Il quesito è il seguente.

Il mio compagno ha un capannone da vendere. Condizioni del capannone, disastrose.
Esigenza di vendere: disperata (come tutti ,mi rendo conto.....).

Lui e sua sorella stanno valutando di renderlo inagibile. Di fatto lo è, ma manca una dichiarazione ufficiale che lo attesti tale. Dalle ricerche che ho fatto, pare che per renderlo ufficialmente "inagibile" ci si debba rivolgere all'ufficio tecnico del comune di residenza perché rediga una perizia.

La domanda è.... una volta reso inagibile, un ipotetico compratore può poi renderlo nuovamente agibile? Se sì, come? Ci sono dei costi? Spetta all'aquirente? Ci si accorda in fase di preliminare?
Sto cercando di recuperare informazioni utili, ma non conoscendo bene l'argomento, fatico a trovarle.

Vorrebbero capire se il rendere il capannone inagibile comporta complicazioni ai fini della vendita.

Attendo speranzosa le vostre risposte....

Laura
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
l'inagibilità attuale esattamente in cosa consiste?
E' stato regolarmente autorizzata la sua realizzazione all'epoca dell'edificazione?
 

Lauri

Membro Ordinario
Professionista
Eccomi. La realizzazione del capannone è stata all'epoca regolarmente autorizzata. E' stato poi affittato e ora da anni giace abbandonato. E' di fatto inagibile/non abitabile......... Da quanto ho letto inabitabilità e inagibilità sono equiparate ai fini IMU (Sole 24 ore: "... Inabitabili sono invece i fabbricati che, pur essendo staticamente idonei, sono privi di caratteristiche che li rendano fruibili (ad esempio, l'acqua corrente o i vetri alle finestre). La normativa IMU equipara inagibilità all'inabitabilità, come in precedenza avveniva per l'ICI (articolo 8 del Dlgs 504/1992)." ).
Il capannone è di fatto non utilizzato da molti anni, che credo essere l'ultima caratteristica necessaria per poter parlare di non abitabilità.
Quello che vorrebbero capire è come può incidere l'inagibilità su un immobile in vendita. Se ci sono delle regole scritte per cui il possibile acquirente si dovrà poi occupare di renderlo agibile; se non è necessario; se a carico degli attuali proprietari o se si definisce il fase di preliminare.

Grazie a tutti per le risposte!

Laura
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
ora da anni giace abbandonato
questo solo requisito non fa un'immobile inagibile, un immobile è inagibile se nel corso di questi anni di non uso presenta delle deficienze strutturali, quali crolli della copertura, totale abbandono e meta di vandalismi tali da rendele il capannone formato solo dai muri perimetrali senza più aperture, ecc.ecc., ma solo perchè è rimasto chiuso ma integro non si può ritenerlo inagibile, quindi,
l'inagibilità attuale esattamente in cosa consiste?
 

Lauri

Membro Ordinario
Professionista
Ohi, ohi.... dovrei chiedere con più precisione al mio compagno.
Sai per caso darmi qualche indicazione pratica sul cosa succederebbe nel caso in cui si ritrovino a vendere (quindi trovino acquirente interessato) il capannone una volta reso da perizia inagibile? perché è più quello che vorrebbero cercare di capire.... ci sono casi simili? Ohi, temo di non riuscire a spiegarmi bene.... Vorrebbero insomma sapere cosa comporta l'avere sul mercato e ai fini di una ipotetica vendita un immobile inagibile....

Spero di essere riuscita a spiegarmi!

Grazie mille!

Laura
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non sono un tecnico quindi prendi questo con le molle.
Per dichiarare l'inagibilita' devi rivolgerti a un geometra che con una perizia lo dichiarera' inagibile (se questo e' possibile), poi depositera' i documenti in Comune e fara' se necessario le variazioni catastali. Potrebbe anche passarlo in F/2 (immobile collabente) se proprio messo male. Ma in tal caso potreste rischiare di dover pagare l'IMU come terreno edificabile.
Chi lo compra dovra' ripristinare l'agibilita', se basta anche con una CIL senza lavori. Se e' stato messo in F/2 invece dovra' farsi fare un nuovo permesso di costruire (o altro titolo abilitativo) e alla fine (con o senza lavori) richiedere una nuova agibilita'.
Vai pero' da un geometra e anche da un buon commercialista (non un semplica CAF, per intenderci, a meno che non ti mettano in contatto con il loro responsabile), perche' in caso di fabbricati strumentali la normativa cambia non poco. E i casini (anche grossi) sono dietro l'angolo. Ti potrebbero addirittura contestare la vendita di un terreno edificabile invece che un fabbricato e allora con le plusvalenze sono dolori...!!!
 

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