Miromiro

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
sono proprietaria di un appartamento dato in locazione. A seguito di completa ristrutturazione al piano superiore, è stato scoperto, del tutto inaspettatamente, che la nostra caldaia non era stata intubata correttamente e ho incaricato con la massima urgenza un idraulico x la necessaria opera a norma di legge.
Inutile aggiungere che io non ero assolutamente a conoscenza dell'irregolaritá ( alla verifica regolare dei fumi tutto era corretto) e che voglio provvedere con la massima tempestivitá. Purtroppo sará anche un lavoro molto oneroso.
Io e l'idraulico abbiamo tentato in ogni modo di spiegare agli inquilini che si cercherá di arrecare loro il minor disagio possibile, ma é indispensabile ed urgente che permettano di accedere al loro appartamento per i necessari lavori. Dovranno anche restare senza acqua calda per 3/4 gg.
Viceversa si chiamerá l'ASL e gli si chiuderá il gas. Loro insistono a porre forti limiti agli orari di accesso al loro apoartamento, adducendo problemi lavorativi.
Non acconsentono a permettere l'accesso in loro assenza e i lavori sono urgenti. A me toccherá pagare anche x il ritardo che questa irregolaritá sta causando alla ristrutturazione al piano superiore.
Come mi consigliate di agire con questi inquilini riottosi? Tengo molto ai buoni rapporti, ma questo lavoro non puó essere evitato.
Grazie molte
 

depanis luisa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Gli farei mandare una lettera da un legale, sono certa che gli inquilini poi permetteranno l'esecuzione dei lavori, ma almeno sarai tutelata .
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Come mi consigliate di agire con questi inquilini riottosi? Tengo molto ai buoni rapporti, ma questo lavoro non puó essere evitato.

In merito al quesito, in linea di massima, non potendo esaminare il contratto o altra documentazione, salvo deroghe contrattuali agli articoli 1583 e 1584 del cod. civ., se l’intervento in discorso è indilazionabile e la sua mancata attuazione può determinare pregiudizio alla salute degli occupanti, all’interesse del locatore e alla conservazione della cosa stessa, gli inquilini non possono impedire al locatore di eseguire i necessari lavori per mettere in sicurezza l’impianto. La legge è chiara su questo punto: se nel corso della locazione l’immobile necessita di riparazioni che non possono essere differite fino al termine del contratto, il conduttore deve tollerarle anche quando importano privazione del godimento della cosa locata.

L’intervento, in ogni caso, dovrà svolgersi secondo le modalità indicate dai conduttori e sulla base della loro disponibilità, tenute, però, presente le esigenze dello stesso locatore: va da sé, infatti, che se per un verso vanno rispettate le esigenze lavorative dei conduttori, per l’altro non è pensabile che i lavori avvengano in orari inusuali per colui che si farà carico dell’intervento, magari scelti dai conduttori con l’evidente scopo di ostacolare o impedire i lavori stessi.

Nell’urgenza, in caso di mancata cooperazione da parte dei conduttori, si consiglia di formalizzare il contenuto della richiesta con l’invio di una lettera raccomandata AR nella quali si dettaglia quanto esposto: l’ostinato e ingiustificato rifiuto da parte dei conduttori a far eseguire particolari riparazioni atte a tutelare l’immobile da eventi dannosi integra gli estremi del grave inadempimento a seguito del quale può essere richiesta (dopo tentativo preventivo di conciliazione extragiudiziale) la risoluzione del contratto.
 

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