lompoutis

Membro Junior
Privato Cittadino
salve a tutti, fra 15 giorni circa avrò il decreto di trasferimento della casa che ho acquistato all'asta. Il custode è' l'isveg ( istituto vendite giudiziarie) e sull'avviso di asta c'era scritto che L'immobile è' occupato dall'esecutato . Nella realtà l'immobile è' libero in quanto i proprietari non ci abitano da anni, ci sono rimaste solamente poche cose dentro gli scantinati e nel garage.
Ho contattato l'isveg per capire come muovermi in quanto il vicino (che ha comprato la casa accanto dai soliti proprietari, sempre all'Asta) ci ha detto che nel 2011 gli esecutati gli hanno chiesto dei soldi per consegnargli le chiavi, nonostante la casa fosse nella solita nostra condizione ( libera sostanzialmente ma occupata secondo l'avviso della procedura).ho quindi contattato L'isveg,mi hanno chiesto il numero di procedura e mi hanno risposto "il problema non è' se è' libero o meno, il problema è' che non abbiamo le chiavi quindi vanno chieste bonariamente al proprietario e se entro 30 giorni non ce le consegna gliele chiediamo forzatamente ma ci possono volere fino a 6 mesi". Io sono rimasto allibito in quanto il tribunale di cui parlo ha una sorta di accordo non scritto con i vigili che si occupano dello sgombero in caso di asta per i quali i 6 mesi sono il massimo del tempo entro i quali devono arrivare all'ultimo sgombero forzato, anche in caso di occupanti con problemi di qualsiasi tipo ( ovviamente ho scelto questa casa perché sapevo che non era abitata) e quindi si presuppone ci siano varie fasi ( ipotizzo: primo tentativo di sgombero, secondo con vigili, terzo ambulanza e fabbro..) .Possibile che una casa abbandonata da anni necessiti i soliti tempi che una casa occupata da persone ? Ve lo chiedo perché i custodi isveg sono famosi per essere sempre indisponenti, quindi non mi meraviglio se si tratta della risposta svogliata di un loro dipendente...
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Sono le classiche questioni (questa e molte altre) che andrebbero valutate bene PRIMA di partecipare ad un asta.
(Lo dico soprattutto per chi ci legge e non a te che ormai hai fatto.)

Nel tuo caso io chiederei il parere di un legale (che si occupi esattamente di questi argomenti, non un legale qualsiasi) e magari gli farei questa proprio domanda:

"Una volta che avro' il decreto di trasferimento: visto che e' casa mia e visto che sono anche assolutamente sicuro che la casa non e' abitata, posso sfondare la porta con un fabbro, cosa rischio? "

Poi valuta anche le altre prospettive.
 

lompoutis

Membro Junior
Privato Cittadino
È' evidente che quando si acquista ad un prezzo che è' la metà del valore di oggi dell'immobile (e un terzo rispetto alla perizia del 2008) non si compra come sul mercato tradizionale; inoltre, se la casa fosse stata libera da perizia , avrebbe attirato molte più persone e sarebbe stata venduta molto tempo prima...a me in realtà interessava che nessuno fosse sbattuto in strada per colpa mia, poi se ci vorrà qualche mese in più va bene comunque. In ogni caso ho saputo che il custode si è' già mosso chiedendo la liberazione bonaria dell'immobile entro 30'giorni. In caso di mancata risposta partirà l'iter per la liberazione forzosa. Quello che non so è' quali passi prevede la liberazione forzosa ( vigili? Fabbro?). Comunque vi illuminerò non appena lo saprò'!
 

lompoutis

Membro Junior
Privato Cittadino
Comunque no, non sono autorizzato a sfondare la porta...per quello c' è il custode nominato.
L'unica via sarebbe farmi nominare custode ma non ne ho intenzione, considerando che il custode attuale si occuperà della liberazione addebitando il suo onorario al tribunale.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
È' evidente che quando si acquista ad un prezzo che è' la metà del valore di oggi dell'immobile (e un terzo rispetto alla perizia del 2008) non si compra come sul mercato tradizionale; inoltre, se la casa fosse stata libera da perizia , avrebbe attirato molte più persone e sarebbe stata venduta molto tempo prima


Certamente. Forse mi sono spiegato male prima: non intendevo scoraggiare la partecipazione alle aste quando l'immobile e' ufficialmente occupato.

Semplicemente mi riferivo al fatto che non tutti sono consapevoli di come conviene muoversi a seconda dei casi. Se l'immobile e' occupato (a prescindere da quello che dice la perizia) conviene sempre saperlo in anticipo e con certezza

Quindi prendere, ove possibile, le contromisure.
O, in alternativa, almeno mettere in conto tempi e costi e grattacapi che ci aspettano.

a me in realtà interessava che nessuno fosse sbattuto in strada per colpa mia

Anche io la penso allo stesso modo ed e' anche per questo che preferisco le trattative pre-asta (saldo e stracio con i creditori). Quando possibile, ovviamente.

Quello che non so è' quali passi prevede la liberazione forzosa ( vigili? Fabbro?)

Dovrebbero garantire almeno tre accessi (a distanza di mesi uno dall'altro) e il fabbro alla fine, ma se l'immobile e' libero probabilmente molto prima. Comunque non mi e' mai capitato e non so dirti con certezza. Un legale lo sentirei perche' spesso abbrevia i tempi.

Comunque vi illuminerò non appena lo saprò'!

Volentieri, tienici aggiornati!
 

naralis

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Ragazzi buongiorno a tutti. .. volevo riprendere discussione sottoponendo il mio caso.... ho acquistato immobile all'asta e venerdì mi hanno rilasciato decreto... faccio presente che l'immobile è libero sia da cose che da persone da almeno 3 anni. .. come agire? quanto tempo ci vorrà per accedere secondo legge?
in attesa di risposte un saluto a tutti voi

volevo precisare una cosa... il tribunale non ha nominato alcun custode giudiziario...
sulla perizia è segnalato che l'immobile è libero da persone ma arredato.... l'amministratore ed i vicini sanno per certo che l'esecutato ha portato via tutto successivamente...
Scusate se non ero stato preciso al primo intervento
 
Ultima modifica di un moderatore:

mosca

Membro Assiduo
nessuno verrà a consegnarti l'immobile se hai il decreto ora e tutto tuo.
E' come se avessi comprato privatamente e il tuo venditore all'atto ti comunica che ha perso le chiavi.....chiama un fabbro e cambia la serratura !!
 

naralis

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Ragazzi in merito alla situazione che vi avevo descritto purtroppo volevo precisare alcune cose....
l'associazione mi ha detto che il custode c'è: si tratta dell'ISVEG.
Dentro dovrebbe esserci la mobilia dell'esecutato anziché essere libero da cose.
Ho sentito il proprietario per chiedere le chiavi ed aveva detto che me le dava se gli facevo portare vie le sue robe; purtroppo ho capito che è uno spara balle e quindi non mi darà niente.
Tenuto conto di questi elementi:
- immobile disabitato da 3 anni
- la perizia che recita " l'immobile non risulta occupato dall'esecutato"
- il decreto che recita "il giudice ingiunge alla parte debitrice esecutata ed a chiunque occupi gli immobili in oggetto, senza titolo, di consegnarli immediatamente alla parte aggiudicataria sotto pena di legge"
quello che mi chiedo è:
- se l'isveg ha le chiavi può darmele immediatamente? quale è l'iter se no?
- se non le ha e mi affido al custode le spese per questi e per l'accesso forzato con il fabbro sono a carico della procedura o mie?
- se decido di entrare per i fatti miei con il fabbro e dei testimoni quanto tempo ha l'esecutato per ritirare la sua roba?
Vi ringrazio e vi auguro una buona Epifania
 

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