Mil

Membro Senior
Io non lesino critiche agli Agenti Immobiliari, categoria purtroppo a volte popolata da personaggi poco professionali. Non tutte le colpe tuttavia sono sempre e solo degli Agenti Immobiliari
Indipendentemente dalle responsabilità degli agenti immobiliari tuttavia va detto che è in crescita esponenziale la percentuale di compratori che firma proposte, porta aventi richieste di mutuo senza prima avere la benchè minima idea di che cosa stia comprando. Molto frequentemente, cioè, chi si impegna per svariate decine di migliaia di euro non si è preoccupato di reperire neppure le informazioni basilari sull'immobile, di porsi degli interrogativi su regolarità, posizione del venditore etc. Spesso i nodi vengono al pettine solo successivamente. Colpa degli Agenti Immobiliari? Beh, in gran parte forse sì, considerato che si potrebbe obiettare che ci si rivolge all'agenzia proprio per avere un supporto professionale e non andare incontro a problemi in fasi successive. Non tutti in fondo sono competenti. Tuttavia viviamo in tempi in cui prima di acquistare un determinato prodotto ci si documenta su qualunque insignificante dettaglio, l'elettronica è un esempio di questo: compratori attentissimi ed esperti, monitoraggio di siti web su prossimi modelli in uscita.....Come è possibile che accingendosi a comprare una casa, dunque un bene immobile molto costoso i clienti procedano spesso in modo così affrettato, con un'assoluta mancanza di buon senso anche solo per esigere informazioni che magari l'Agenti Immobiliari ha solo dimenticato di fornire?
Come spiegare un fenomeno così tanto inquietante? problema antropologico di dabbenaggine diffusa, superficialità, non consapevolezza degli impegni che ci si sta assumendo? Oppure confusione mentale tra una casa e un tablet?
 
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eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
posto che sia vero (ho qualche dubbio, ma penso qualcuno ce ne sia), i motivi secondo me sono abbastanza.
in ordine molto sparso

perchè è una cosa che si fa pochissime volte nella vita (e spesso chi compra una seconda volta non rifà gli errori della prima)
perchè ogni casa è, bene o male, un pezzo unico
perchè non ci sono riviste specializzate
perchè a volte la vendita è un tantino forzata.

comunque a me sembra che, ora come ora la crisi abbia dato un bel giro di vite agli incauti acquirenti.
non perchè si siano estinti o ravveduti ma perchè qualcuno che, fino a ieri li foraggiava, adesso "frena" al posto loro.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come spiegare un fenomeno così tanto inquietante? problema antropologico di dabbenaggine diffusa, superficialità, non consapevolezza degli impegni che ci si sta assumendo? Oppure confusione mentale tra una casa e un tablet?
a dire il vero di clienti così non ne ho ancora visti. Nessuno ha mai azzardato l'acquisto, ed è anche vero, che, ed è vero, non è mia abitudine fare delle forzature, dove già io non vedo limpido. Mi spiego meglio, se il cliente che si è innamorato dell'immobile da me proposto, nel colloquio si percepiscono dei lati oscuri, non vado avanti se non ponendo dei tempi dove si tolgono dal campo i dubbi.
Questo è un punto. L'altro aspetto che per me non è indifferente è l'informazione.
Tuttavia viviamo in tempi in cui prima di acquistare un determinato prodotto ci si documenta su qualunque insignificante dettaglio, l'elettronica è un esempio di questo: compratori attentissimi ed esperti, monitoraggio di siti web su prossimi modelli in uscita.....
come tutte le cose, dal monitoraggio di internet, siti web non sempre si hanno le giuste informazioni o perlomeno le corrette informazioni. Quindi il consumatore deve semplicemente mettersi in testa che in qualsiasi cosa si accinga a fare deve per primo selezionare il professionista e poi procedere.
 

Mil

Membro Senior
posto che sia vero (ho qualche dubbio, ma penso qualcuno ce ne sia), i motivi secondo me sono abbastanza.
in ordine molto sparso

perchè è una cosa che si fa pochissime volte nella vita (e spesso chi compra una seconda volta non rifà gli errori della prima)
perchè ogni casa è, bene o male, un pezzo unico
perchè non ci sono riviste specializzate
perchè a volte la vendita è un tantino forzata.

comunque a me sembra che, ora come ora la crisi abbia dato un bel giro di vite agli incauti acquirenti.
non perchè si siano estinti o ravveduti ma perchè qualcuno che, fino a ieri li foraggiava, adesso "frena" al posto loro.

sì, su quest'ultima osservazione mi trovi d'accordo. Rimango tuttavia tuttora basito davanti a gente che ti dice "no, veramente questo non l'abbiamo chiesto...". Noto molta più attenzione per un tv, con commessi esasperati da domande, garanzie post vendita etc. che su proposte per case, una cosa da svariate decine di migliaia di euro. Da qui l'interrogativo se vada di moda comprare immobili a scatola chiusa o se la percentuale di gente molto superficiale è davvero così alta anche tra categorie professionali piuttosto istruite.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
boh... posso solo pensare all'inesperienza, sia di chi compra che degli amici parenti con cui si scambiano le classiche due parole.
se ci pensi bene, anche un altro acquisto importante come la mobilia viene fatto abbastanza alla spera in dio...
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io non lesino critiche agli Agenti Immobiliari, categoria purtroppo a volte popolata da personaggi poco professionali. Non tutte le colpe tuttavia sono sempre e solo degli Agenti Immobiliari
Indipendentemente dalle responsabilità degli agenti immobiliari tuttavia va detto che è in crescita esponenziale la percentuale di compratori che firma proposte, porta aventi richieste di mutuo senza prima avere la benchè minima idea di che cosa stia comprando. Molto frequentemente, cioè, chi si impegna per svariate decine di migliaia di euro non si è preoccupato di reperire neppure le informazioni basilari sull'immobile, di porsi degli interrogativi su regolarità, posizione del venditore etc. Spesso i nodi vengono al pettine solo successivamente. Colpa degli Agenti Immobiliari? Beh, in gran parte forse sì, considerato che si potrebbe obiettare che ci si rivolge all'agenzia proprio per avere un supporto professionale e non andare incontro a problemi in fasi successive. Non tutti in fondo sono competenti. Tuttavia viviamo in tempi in cui prima di acquistare un determinato prodotto ci si documenta su qualunque insignificante dettaglio, l'elettronica è un esempio di questo: compratori attentissimi ed esperti, monitoraggio di siti web su prossimi modelli in uscita.....Come è possibile che accingendosi a comprare una casa, dunque un bene immobile molto costoso i clienti procedano spesso in modo così affrettato, con un'assoluta mancanza di buon senso anche solo per esigere informazioni che magari l'Agenti Immobiliari ha solo dimenticato di fornire?
Come spiegare un fenomeno così tanto inquietante? problema antropologico di dabbenaggine diffusa, superficialità, non consapevolezza degli impegni che ci si sta assumendo? Oppure confusione mentale tra una casa e un tablet?
secondo me l'acquisto della casa è un fatto emotivo, quello del tablet è più tecnico.
 

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