indirizzoip78

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
non essendo un geometra/architetto cercherò di spiegarmi al meglio per far capire la situazione.

Ho acquistato un appartamento, la cui piantina catastale e lo stato di fatto coincidevano.
Ho effettuato lavori interni, abbattendo un muro (che divideva la cucina dal soggiorno) e tirandone su un altro, in cartongesso, per poter avere i corretti rapporti aero/illuminanti (ricavandone uno sgabuzzino).

Dopodichè ho avviato la pratica per la CILA (si, so che dovevo farlo prima, ma i tempi burocratici ed il fatto di non poter restare in casa durante i lavori mi hanno costretto ad eseguire subito i lavori)... ma con sorpresa ci siamo resi conto che lo "stato concessionato" dal costruttore (edificio del 1964) era diverso dalla piantina catastale depositata: in sostanza, il mio appartamento è più grande (anche se di poco) rispetto allo stato concessionato.

L'ufficio tecnico del mio comune mi ha detto che, per aggiornare i dati, è necessario un permesso per costruire in sanatoria, e che verrà emessa una sanzione la quale (cito testualmente):

"dove è stata aumentata la superficie dell'alloggio (annettendo una parte dell'abitazione del vicino), si è verificato un maggior valore per l'unità, pertanto il comune invierà la pratica all'Agenzia delle Entrate, come da prassi, che stimerà questo maggior valore. La sanzione emessa dal comune sarà pari al 20% di quel valore, con un minimo di 516,00 €"

Domanda: non è che corro il rischio di dover pagare all'Agenzia delle Entrate la differenza del maggior valore dal 1964 ad oggi, pur essendo divenuto proprietario da poco più di un anno? Sapreste dirmi (orientativamente) di che importi parliamo? non vorrei vedermi recapitare una mega sanzione che non potrei mai pagare!

Grazie!
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Vediamo se ho capito bene:
1) Al rogito hai riscontrato che la planimetria del catasto era conforme allo stato di fatto, giusto?
sapresti dirmi che data di presentazione riporta la piantina catastale?
2) hai eseguito lavori di demolizione di um muro penso che non sia tale ma che si tratti di un tramezzo e dopo hai proceduto a richiedere CILA consapevole del faytto che doveva essere fatta prima, giusto?
3) il comune sulla scorta del progetto del 1964 ha verificato che l'appartamento attuale è più grande di quello risultante nel progetto depositato del 1964, corretto?
Nel tuo rogito all'articolo delle dichiarazioni di conformità urbanistica e catastale cosa recita esplicitamente?
La sanzione scatta solo dalla diversa superficie dello stato di fatto con progetto 1964 oppure anche dall'aver richiesto autorizzazione dopo aver svolto i lavori?
Il tecnico che ha eseguito la cila non sapeva che il comune andava a verificare i suoi dati con quanto presentato?
 

indirizzoip78

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vediamo se ho capito bene:
1) Al rogito hai riscontrato che la planimetria del catasto era conforme allo stato di fatto, giusto?
- SI
sapresti dirmi che data di presentazione riporta la piantina catastale?
- 16/12/1964
2) hai eseguito lavori di demolizione di um muro penso che non sia tale ma che si tratti di un tramezzo e dopo hai proceduto a richiedere CILA consapevole del faytto che doveva essere fatta prima, giusto?
- Giusto
3) il comune sulla scorta del progetto del 1964 ha verificato che l'appartamento attuale è più grande di quello risultante nel progetto depositato del 1964, corretto?
- Corretto
Nel tuo rogito all'articolo delle dichiarazioni di conformità urbanistica e catastale cosa recita esplicitamente?
- incollo quanto riportato nel rogito:
----------
1.3) DICHIARAZIONI AI SENSI DELL'ART. 19 N. 14 DELLA LEGGE 30
LUGLIO 2010 N.122 CHE HA CONVERTITO IL D.L. 31 MAGGIO 2010
N.78 E MODIFICATO L'ART. 29 DELLA LEGGE 27 FEBBRAIO 1985 N.52
La Parte Venditrice e intestataria delle Unità Immobiliari in
contratto dichiara ai sensi della vigente Legge (art.19 n.14
della Legge 30 luglio 2010 n.122 che ha convertito il D.L. 31
maggio 2010 n. 78 e modificato l'art.29 della Legge 27 feb-
braio 1985 n.52) che le Unità Immobiliari oggetto del presente
atto appaiono graficamente rappresentate nella planimetria de-
positata in Catasto, che, previa visione e sottoscrizione del-
le parti, si allega al presente atto sotto la lettera "A", per
formarne parte integrante e sostanziale.
La Parte Venditrice dichiara, e la Parte Acquirente conferma,
altresì, che i dati catastali sopra riportati e la planimetria
catastale sopra allegata sono pienamente conformi allo stato
di fatto delle Unità Immobiliari stesse, sulla base delle di-
sposizioni vigenti in materia catastale.
Io Notaio dò atto che l'intestazione catastale delle Unità Im-
mobiliari urbane in oggetto è conforme alle risultanze dei Re-
gistri Immobiliari.
----------
La sanzione scatta solo dalla diversa superficie dello stato di fatto con progetto 1964 oppure anche dall'aver richiesto autorizzazione dopo aver svolto i lavori?
- solo dalla diversa superficie
Il tecnico che ha eseguito la cila non sapeva che il comune andava a verificare i suoi dati con quanto presentato?
Nemmeno il tecnico sapeva della difformità tra piantina catastale e stato concessionato, lo ha scoperto accedendo agli atti per la presentazione della cila.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Nemmeno il tecnico sapeva della difformità tra piantina catastale e stato concessionato, lo ha scoperto accedendo agli atti per la presentazione della cila.
Quindi ha intrapreso la soluzione di presentarla in sanatoria e ti ha opportunamente informato oppure siete stati scoperti dal comune della difformità?
- incollo quanto riportato nel rogito:
----------
1.3) DICHIARAZIONI AI SENSI DELL'ART. 19 N. 14 DELLA LEGGE 30
LUGLIO 2010 N.122 CHE HA CONVERTITO IL D.L. 31 MAGGIO 2010
N.78 E MODIFICATO L'ART. 29 DELLA LEGGE 27 FEBBRAIO 1985 N.52
La Parte Venditrice e intestataria delle Unità Immobiliari in
contratto dichiara ai sensi della vigente Legge (art.19 n.14
della Legge 30 luglio 2010 n.122 che ha convertito il D.L. 31
maggio 2010 n. 78 e modificato l'art.29 della Legge 27 feb-
braio 1985 n.52) che le Unità Immobiliari oggetto del presente
atto appaiono graficamente rappresentate nella planimetria de-
positata in Catasto, che, previa visione e sottoscrizione del-
le parti, si allega al presente atto sotto la lettera "A", per
formarne parte integrante e sostanziale.
La Parte Venditrice dichiara, e la Parte Acquirente conferma,
altresì, che i dati catastali sopra riportati e la planimetria
catastale sopra allegata sono pienamente conformi allo stato
di fatto delle Unità Immobiliari stesse, sulla base delle di-
sposizioni vigenti in materia catastale.
Io Notaio dò atto che l'intestazione catastale delle Unità Im-
mobiliari urbane in oggetto è conforme alle risultanze dei Re-
gistri Immobiliari.
Non c'è riferimento alla conformità urbanistica, sicuro che in altro articolo non recita ai fini legge 353/2000 art 10 e legge 47/85 come modif. d.p.r. 380/01 che l'immobile oggetto della presente vendita è stato realizzato ...... oppure cosa?
 
M

mata

Ospite
Devi dirci cosa riporta l'atto secondo le dichiarazioni del venditore di cui all'art. 40 L. 47/85. Scommetto che recita solo che è stato realizzato ante 1/9/67 ...
 

indirizzoip78

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quindi ha intrapreso la soluzione di presentarla in sanatoria e ti ha opportunamente informato oppure siete stati scoperti dal comune della difformità?
Ne ha parlato con l'ufficio tecnico del comune e mi ha informato circa la situazione.
Non c'è riferimento alla conformità urbanistica, sicuro che in altro articolo non recita ai fini legge 353/2000 art 10 e legge 47/85 come modif. d.p.r. 380/01 che l'immobile oggetto della presente vendita è stato realizzato ...... oppure cosa?
Incollo dal rogito :
-------
ART. 10) DICHIARAZIONE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL D.P.R. 6
GIUGNO 2001 N. 380 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
E REGOLAMENTARI IN MATERIA EDILIZIA) E DELLA LEGGE 28 FEBBRAIO
1985 N. 47 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED AI SENSI DEL D.P.R.
28 DICEMBRE 2000 N. 445
Ai sensi e per gli effetti della legge 28 febbraio 1985 n.47 e
del D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 e successive integrazioni
e modificazioni, la Parte Venditrice, da me Notaio ammonita
sulle conseguenze penali delle dichiarazioni false o reticen-
ti, attesta ai sensi e per gli effetti degli artt.47 e 21 del
D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, che le opere relative al fab-
bricato compendiante le Unità Immobiliari in contratto sono
iniziate anteriormente al 1 settembre 1967, ed è provvisto
dell'autorizzazione all'abitabilità pratica n. 214/62 concessa
con decorrenza dal 30 aprile 1968.
La Parte Venditrice dichiara e garantisce, altresì, che:
- gli Immobili sono stati costruiti in conformità alle norme
di legge e di regolamento in materia urbanistica ed alle pre-
scrizioni previste dagli strumenti urbanistici al tempo vigen-
ti;
- successivamente all'ultimazione del fabbricato e alle opere
innanzi citate non sono state eseguite ulteriori opere relati-
ve all'edificio ed alle Unità Immobiliari oggetto del presente
contratto per le quali fossero richiesti provvedimenti amministrativi autorizzativi.
------
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Occorre verificare bene l'entita della differenza di superficie chi e qundo sia potuta essere realizzata ecc.ecc., sicuri che non si tratti di una svista dovuta alla diversa rappresentazione in scala?
 

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