Gessicafi

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
chiedo un consiglio. Dispongo di un piccolo capitale e vorrei investire nel vecchio e caro mattone, in quanto ho più paura del crollo delle banche che di quello delle case.
Il consiglio che chiedo è su dove investire, ovvero in quale città? Sono certa di voler comprare un immobile in una città possibilmente universitaria, con un minimo di attrattiva turistica e dove ci sono un po' di attività produttive, commerciali o simili.
Quale città è quella dove a parità di capitale investito c'è la migliore resa e/o sicurezza di resa per un immobile residenziale da affittare? Premetto che sono del centro Italia e per motivi logistici non intendo investire al polo nord o al polo sud. Voi che dite?
grazie a chi mi aiuta
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Si però ragazzi se rileggo il testo... secondo voi ha senso dire non mi fido delle banche italiane che falliscono compro un immobile da mettere a rendita in Italia?
Ma a parte che con anche quello che è successo quest'anno tutti dovrebbero aver capito che i conti si tengono sulle principali banche che abbiano una solidità. Non bisogna tenere + di 100.000€ in liquidità (interviene il fondo che tutti dovrebbero sapere che esiste dal 1986 e nel 2011 ne è diventata obbligatoria l'adesione, quindi è da ieri che si "dovevano sapere queste cose").

Fatte tutte queste premesse e considerando che ci si sia già adoperati in questo... se fallisce un colosso bancario o + di uno secondo voi... quanto varrà il mio mattone investito in Italia considerando il contraccolpo che avrà tutto il sistema con l'indebitamento che abbiamo causa mutui? E l'Euro come ne risentirà?

E' una frase sensata dire che compro un immobile in Italia da affittare perché ho paura del fallimento delle banche in Italia? E beh si, compro la casa in Italia, così se poi ho la necessità di liquidare celermente per andare all'estero avrò 2 case da vendere al prezzo di una bottiglia di Coca Cola.

La prima casa è un conto... come pure dire... voglio investire nel mattone per prendere l'affitto... Mi sta benissimo come discorso.

Ma qui si scrive che si vuole effettuare un investimento in immobili nello stesso luogo (l'Italia) dove si presume debba accadere un fallimento che determinerà una crisi e una svalutazione.

E' un po' come dire a un correntista di Banca Etruria "sta fallendo la tua banca"... e lui prende i suoi soldi e va sempre in Banca Etruria ma nel paese vicino.

Inoltre se per una Banca ho la possibilità di informarmi, di documentarmi come pure sui prodotti acquistati ....E posso decidere di spostare i soldi da un istituto all'altro con un bonifico... Il terremoto per me che ero in Umbria quando è successo, non lo si può prevedere e soprattutto la casa (per tutti quelli che purtroppo sono morti sotto le macerie) non si sposta e nn cammina...
 
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Gessicafi

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao,
quello che intendevo dire è che in questo momento vorrei investire alcuni risparmi in un immobile per diversificare. E' logico che se il sistema bancario dovesse implodere neanche gli immobili sono sicuri, anche se puoi sempre sperare che magari dopo 30 anni i tuoi figli possano riprenderci qualcosa, mentre i soldi se non ci sono più....
Aldilà di questo volevo sapere se qualcuno aveva analizzato quali sono le città migliori dove investire.
Io sono di Firenze e comprare un immobile in città, anche con la crisi, e comunque proibitivo.. almeno per me. In provincia non ha molto senso perché il mercato è molto limitato.
Tutto qui.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Credo che una zona dove investire sia Milano unica dove grazie ad expo ha visto circolare parecchi soldi anche il governo stá puntando su Milano perchè oltre ad essere una cittá in continua evoluzione ha in se molte eccellenze si può trovare anche un bilocale decente in zone vicino al nuovo politecnico a 80 mila euro affittarlo a due studenti a 750 per brevi o lunghi periodi. Oppure optare per gli short lets appartamenti dati in affitto arredato in modo basic per giorni anche a 100 a notte. In questo caso si approfitta del salone del mobile della settimana della moda e di altre manifestazioni.Molti miei clienti che stanno comprando in questo momento per investimento pagano anche grosse cifre in contanti proprio perchè non si fidano più delle banche.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Non siamo + negli 80 in cui si possono fare previsioni così a lungo termine.
In 30 anni se i figli ci prenderanno qualche cosa... ma tu nel contempo che fai soprattutto se pensi che fallisca qualche cosa?
E se i figli vanno all'estero? Molti dopo l'università partono e si trasferiscono che se ne fanno di una casa qui?

Poi se devi acquistare per i figli... o prendi un'appartamento per farli star vicini, o prendi un appartamento vicino all'università per investire o prendi un posto per andare in vacanza. Son già tre cose diverse. Forse è meglio che vai in un agenzia e ti fai consigliare sulla base della tua disponibilità economica. Perché io ti posso dire che chi ha paura, ha venduto TUTTO in Italia e si è trasferito in affitto in Svizzera, per poi reinvestire a Cortina in 2 appartamenti acquistati che uno tiene per se e l'altro affitta. Ma non per necessità, ma per sfizio.

Ma se uno parte pensando al catastrofismo della banca (che non è sbagliato pensarci perché mai dormire sulle nuvole) ma certo non compra qua, non parte dall'investire qua e pensare ad un futuro qua addirittura verso i figli. I soldi non è che spariscono, si perde il potere di acquisto. I soldi spariscono se avviene un prelievo come stato fatto in passato dallo stato da parte del governo Amato e li la banca c'entra poco.

In un ottica di differenziazione, se devi tutelarti dalla banca l'unico strumento fuori dalle monete e dal mattone è quello che acquistavano nostri nonni e anche l'euro non è l'unica moneta sulla faccia della terra.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non siamo + negli 80 in cui si possono fare previsioni così a lungo termine.
In 30 anni se i figli ci prenderanno qualche cosa... ma tu nel contempo che fai soprattutto se pensi che fallisca qualche cosa?
E se i figli vanno all'estero? Molti dopo l'università partono e si trasferiscono che se ne fanno di una casa qui?

Poi se devi acquistare per i figli... o prendi un'appartamento per farli star vicini, o prendi un appartamento vicino all'università per investire o prendi un posto per andare in vacanza. Son già tre cose diverse. Forse è meglio che vai in un agenzia e ti fai consigliare sulla base della tua disponibilità economica. Perché io ti posso dire che chi ha paura, ha venduto TUTTO in Italia e si è trasferito in affitto in Svizzera, per poi reinvestire a Cortina in 2 appartamenti acquistati che uno tiene per se e l'altro affitta. Ma non per necessità, ma per sfizio.

Ma se uno parte pensando al catastrofismo della banca (che non è sbagliato pensarci perché mai dormire sulle nuvole) ma certo non compra qua, non parte dall'investire qua e pensare ad un futuro qua addirittura verso i figli. I soldi non è che spariscono, si perde il potere di acquisto. I soldi spariscono se avviene un prelievo come stato fatto in passato dallo stato da parte del governo Amato e li la banca centra poco.

In un ottica di differenziazione, se devi tutelarti dalla banca l'unico strumento fuori dalle monete e dal mattone è quello che acquistavano nostri nonni e anche l'euro non è l'unica moneta sulla faccia della terra.

..Non si capisce tutta questa virulenza, scaturita dalla dichiarazione di preferenza, ad investire "laffuori" nel mattone, piuttosto che "lidentro" in banca.

Atteso che non siamo, in un contesto di imminente catastrofe, oggigiorno gli affitti "filano" bene, a patto di selezionare clientela capiente.

Quindi, piu importante del dove investire, e' il come.

In contesti popolari ed ancora dignitosi, si possono acquistare dei buoni alloggi, a prezzi di assoluta convenienza.
Mettendoci oculatezza, con un esborso di 150k, si puo arrivare ad acquisirne anche tre.

Ciascuna unita', messa a reddito, ha poco meno lo stesso grado di redittivita', di quanto puo' averne un alloggio piu pregiato e recente.

Se capitassimo in un contesto di grave default e, come e' avvenuto in altri paesi della stessa nostra area, con i bancomat predisposti a non erogare oltre i 50/60 euro al giorno, senza ombra di dubbio, meglio avere i mattoni liberi fuori, che i soldi imprigionati dentro.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
..Non si capisce tutta questa virulenza, scaturita dalla dichiarazione di preferenza, ad investire "laffuori" nel mattone, piuttosto che "lidentro" in banca.
Forse non hai capito il concetto, se io non ho fiducia nell'Italia come sta dicendo, porto i soldi fuori dall'Italia e compro fuori dall'Italia.
Oppure faccio come ho scritto compro anche qua e sto anche fuori.

Ma se parto con il concetto di catastrofi, non vado tanto lontano e soprattutto dico cose senza senso che non hanno nulla a che vedere con il fatto che io effettivamente voglio comprare per affittare (attività di cui non ho nulla da ridire, per 20 anni si è affittato senza problemi anche in casa mia)
Investimento che come ho già ribadito in altri 3d considero sempre interessante rispetto ad entrare in altri sistemi (lo consiglio proprio, per certi target è l'unico investimento possibile).

Soprattutto con una preparazione così scarsa come quella che abbiamo in Italia (purtroppo).
Anche perché se si parla di investimenti...
Torno a ripetere... gli investimenti non sono inclusi nei 100.000€ famosi... dei fallimenti... quindi di cosa stiamo parlando? Del nulla.

Bastava scrivere, vorrei comprare per affittare perché mi va di farlo... Sarebbe stata una affermazione coerente... senza parlare di terremoto, banca, figli, zii e pure quelli che pagano valigette in contanti (con la Svizzera qui sopra che apre i registri da gennaio del prossimo anno... e l'ADE che suona alle porte per i rogiti in contanti degli anni passati e non fa sconti)
Non vedo perché uno non possa dire voglio comprare per affittare senza doversi inventare SCUSE. Dove sta il problema?

Se io voglio comprare e proiettarmi ai 30 anni ma come posso farlo pensando che attualmente il tessuto bancario potrebbe fallire? Ma io comprato in Italia con l'idea che le cose anche se possono peggiorare prima o poi devono migliorare.

Se no vado fuori dall'Italia e guardo da fuori con i piedi dentro come ho scritto sopra. Almeno ho una coerenza tra quello che scrivo e quello che faccio.
 
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andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Premesso che trovo molto sensato quanto scrivi, non è questione di coerenza. Semplicemente chiedeva un consiglio pensando a un buon investimento. Ma giustamente con questi chiari di luna e se hai paura del crollo, le parole "casa" e "investimento" difficilmente stanno insieme. Soprattutto se hai 100 e vuoi investire 100 nella casa. Se invece si tratta di una parte dell'investimento, ci potrebbe pure stare. Trovi qualche affare interessante e diversifichi spalmando su vari settori i tuoi soldi.
Ad esempio uno dei miei tanti sogni è avere un'azienda agricola. Ho già i terreni in famiglia, ormai incolti da 50 anni e con annesso rudere, devo però valutare ancora alcune cose. Intanto l'investimento iniziale, non da poco, per mettere a regime: mi basterebbe qualcosa che si autosostiene e va in pareggio, non devo diventare ricco, già sarei contento del recupero di casa e terreno anziché boscaglia. Poi qualcuno che ci lavori: io continueremo a fare quello che faccio, non posso pagare uno stipendio, dovrebbe essere qualcuno che entra come "socio". Insomma, in definitiva mi lascerei trascinare emotivamente e forse sarebbe un investimento solo nel lungo periodo, per le figlie. Ma se crolla tutto, almeno dovrei riuscire a procurarmi da mangiare.:sorrisone::sorrisone:
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