ab.qualcosa

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Agente Immobiliare
adesso che ti sei tolto per un attimo la psicosi da perseguito ti rispiego anche per gli altri che leggono

Ahh, mai avuto psicosi da perseguitato, figurati.

.ora adesso loro valgono milioni di euro quanti non importa mentre anche i marchi piu blasonati dell intermediazione valgono poco...

Ohh, adesso è chiaro che parli di portali (e quelle valutazioni le possono raggiungere solo in tre) a grandi marchi, e questo è un paragone che ha un senso.

Però non sono d'accordo comunque sui valori in gioco.
Gabetti, che certo non è il marchio che brilla di più nel franchising, comunque in borsa capitalizza 28 milioni di euro, meno dei 132 che è costato casa.it+athome.lu, ma non proprio spiccioli.
Ma parliamo appunto del marchio, del franchisor, non delle agenzie che sono un'altra cosa.

Poi per carità, tanto di cappello all'idea imprenditoriale, meno a come sono riusciti a segarsi le gambe nel tempo, di più per essere riusciti a sbolognarla a quella cifra.
 

Graf

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I portali web, per chi deve acquistare casa, sono molto comodi: puoi individuare la casa ideale comodamente seduto su una scrivania confrontando zone, prezzi, tipologie, metri quadrati, piani, esposizioni, stati di manutenzione, cominciando a farti un' idea degli immobili attraverso le foto che una dopo l'altra ti scivolano sotto gli occhi...Rispetto a 20 anni fa, risparmi indubbiamente tempo e scarpinate faticose e hai davanti a te un assortimento immobiliare molto più completo e particolareggiato.
Poi, una volta selezionata una casa che ti interessa, per il relativo sopralluogo devi naturalmente contattare l'agenzia che tratta la vendita dell'immobile e su questo non ci piove; ergo, non vedo nessun pericolo per l'attività dell'agente immobiliare e nemmeno per il suo volume d'affari che, secondo me, il portale non contribuisce ad incrementare ma nemmeno a sfavorire.
Il vantaggio dell’ eccezionale visibilità mondiale di un portale non credo si traduca in un beneficio immediato per le opportunità di commercializzazione di un immobile: che in Lapponia avvistino sul web un appartamento in vendita nella zona Collina Fleming di Roma non cambia in nessun modo il corso degli eventi della sua alienazione se si sta cercando un Igloo da ristrutturare…..
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
adesso che ti sei tolto per un attimo la psicosi da perseguito ti rispiego anche per gli altri che leggono

nel 96 quando casa.it ha cominciato a contattare agnzie la maggior parte degli ai me compreso pensava che fossero uno dei tanti pubblicitari apri e chiude che ci sarebbero serviti per vendere e diventare tra virgolette ricchi........ora adesso loro valgono milioni di euro quanti non importa mentre anche i marchi piu blasonati dell intermediazione valgono poco....questa e' stata per me loro bravura e lungimiranza, il no fermarsi alle cose che si vedono dopo il ns naso......
e meritano coplimenti. fine
IN realtà li meritavano anni fa direi un decennio... poi smisero di essere una "piccola ditta" ;)
E da quel giorno hanno avuto solo una politica: "muscoli".

E per quello sono stati superati nel tempo, fino a diventare una rimessa. Da oggi si rimisura.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
L'idea che portali non erano necessari o inevitabili ecc. è una cosa possibile da pensare nella teoria degli universi paralleli, ecc.

Ma a noi capita di vivere in questo.

In questo universo la rete ha fatto nascere dinamiche che sono quelle che oggi subiamo-sfruttiamo.

I portali sono una conseguenza naturale, come semplice verticalizzazione di un elenco di offerte specifiche a un desiderio/bisogno.

Quindi ci sarebbero stati eccome e avrebbero avuto l'impatto che hanno eccome, senza dubbio, semplicemente perchè è successo. (Occam elevato alla potenza).

Si sarebbe potuto minare i mono-duo-tri-polio e lenire gli aumenti dei canoni (perchè vi interessa solo questo, vero?)?

Per un certo periodo,s e avessimo cominciato nel 2004-5, direi di si... poi da li è stato un rincorrere, poi è stat un fare melina e prendere per il **** anche me, poi me ne sono accorto e ho mandato in **** tutti, e oggi mi sono reso conto che NON SAREBBE DURATA comunque, almeno nello scopo che voi avete caro: risparmiare canoni.

Il primo punto che ci manca è che noi non siamo rete global, quindi è chiaro che la concorrenza è anche sulla promozione on line, e da li a cascata si capisce che è impossibile condividere buoni buoni spazi di promozione comune dove l'appiattimento è verso il basso.
Devo spiegare per esteso o ci arrivate da soli cosa comporta? ;)

Tra l'altro questo meccanismo di promozione condivisa ha comunque delle falle in visibilità (vedi realtor-trulia-zillow ecc.)

E quindi alla fine... i portali vincono in visibilità e li paghi e se non paghi i portali paghi il SMM che alla fine ti costa pure di più... insomma è un mondo difficile.

Secondo, come premesso sopra, non sarebbe durata perchè ci sono in vista nuove evoluzioni che da qui a pochi anni cambieranno radicalmente le nostre abitudini de nuevo in tantissimi ambiti che porteranno novità per riflesso o direttamente anche nel nostro settore.

QUEsto continuo evolversi rende sempre di più difficile creare realtà in rete (o in quello che sarà rete domani) senza avere sghei e skill specifici.

Quindi l'idea rimarrà vincente, ma se non c'hai gli sghei e gli skill... rimane una idea.

Questo non è stato vero nel decennio precedente, internet era democratica anche in questo, se avevi una idea e sapevi quali meccanismi far scattare o se scattavano da soli, avevi vinto e arrivavano i soldi, poi si trattava di saperli sfruttare.

Le start up di oggi sono l'evoluzione di quel meccanismo...

Quindi per rimanere al passo, diventa sempre più necessario esser specializzati e avere accesso a informazioni che non passano su internet... anzi ci passano ma sono quasi invisibili se non sei del settore...

E quindi, per me è no.

LA cosa può reggere ancora in province di seconda importanza localmente, come la mia, ma si va verso una verticalizzazione spinta temo, sia specifica dei prodotti e delle esigenze, sia dei "tramite" che li veicolano.

LA rete si sta evolvendo nella sua penetrazione, ma temo che questo porterà a fortissimi accentramenti e quindi i vari "veicoli" saranno in mano a poche società che avranno skill, vision e soldi.

Ci sarà concorrenza tra le varie società, forse il duo di ragazzotti eh dal garage arriva a esser la nuova rivoluzione infomratica resterà un modello possibile, ma nel mezzo non ci sarà più nulla, il deserto.

QUindi o hai una idea meravigliosa e inedita e la determinazione per realizzarla, o quello che c'è sarà sempre più in mano a chi ha la forza per averlo.

Il portale di categoria serviva eccome, ma non serviva a fare gli annunci a poco, serviva ad altro, e non era una certezza di riuscita nemmeno in quello.

Oggi è praticamente inutile, ed è ancora impossibile da realizzare per quello che ho scritto sopra, che potevamo superare solo con le assocaizioni, tempo fa.

Oggi contano ancora meno di prima, quindi figurati te...
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
che in Lapponia avvistino sul web un appartamento in vendita nella zona Collina Fleming di Roma non cambia in nessun modo il corso degli eventi della sua alienazione se si sta cercando un Igloo da ristrutturare…..

In realtà temo che il tuo discorso valga se il sito è in inglese e se è riconosciuto dai motori di ricerca con un trust "mondiale". Quindi già uno deve conoscere l'inglese.

Poi google si sta "localizzando" nei result... e tutti vanno dietro... quindi difficile che dalla lapponia un utente poco skillato veda i nostri siti... per questo i portaloni fanno accordi ;) a meno che il mercato non dica a qualche imprenditore svedese che gli conviene fare al versione .it ;)

Viceversa fare una ricerca come dici tu è roba da skillati.

Il 90% degli utenti non riesce a farla. ;)

Prova a cercare case in lapponia da qua, troverai siti .it. (che magari un AI lappone non usa...)

Quindi magari il portale che tu usi per promuovere le case qua... non avrà la versione svedese e il lappone non la vede.

E ancora una volta se non usi portali commerciali... questo può accadere...:)
 
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Ale.

Membro Senior
Professionista
IN realtà li meritavano anni fa direi un decennio... poi smisero di essere una "piccola ditta" ;)


per carita' non dico di no ma aver avuto bene o male un ventennio di crescita e successo non e' da tutti basta guardarci attorno al giorno d oggi avere una azienda performante per molti anni soprattutto nel settore " internet" e' cosa da pochi eletti...

.ma anche nell economia reale basta guardarsi attorno e pensare a dove ognuno di noi spendeva dieci anni fa.....

tutto corre e si modifica velocemente oggi, a volte caoticamente a danno anche di aziende serie e valide che non hanno potuto, voluto , saputo ed infine ritenuto conveniente adeguarsi......
come dici tu e' un mondo veramente difficile, soprattutto senza tanti schei....:giocherellone:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Eh.. hai ragionissima.

Ho ben chiaro quel fenomeno per il quale il senno di poi si palesa in discorsi dove le parole suonano come se tutto fosse ovvio da sempre...

E siccome a me è capitato di esser dalla parte del torto quasi sempre all'inizio, mi son trovato poi dalla parte dell'ovvio dopo... :D

in pratica prima dico bischerate e deliro, dopo dico cose scontate: sono una merxa comunque.... :D

Insomma... è un mondo difficile
 
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