ondertol

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
volendo evitare la donazione, dovrei vendere il 50% della mia casa (cointestata al 50%) a mia moglie (separazione dei beni), per acquistarmi un altro immobile come prima casa. Sentendo in giro, per evitare che mia moglie debba prendere un mutuo, un notaio mi ha consigliato di effettuare, all'atto della vendita, una dilazione del pagamento dell'importo richiesto a mia moglie in 10 anni (naturalmente a interessi zero). Ma è una pratica fattibile?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per essere fattibile lo è, ma direi che 10 anni sono lunghi e tutto potrebbe accadere (non per portare sfortuna). Tieni presente che nell'atto di vendita fatto come hai indicato tu andrà scritto che il prezzo è stato interamente pagato, quando non è così. E se per qualche ragione tua moglie smettesse di pagare? E' vero che oltre all'atto potreste firmare davanti al notaio una "dichiarazione di riconoscimento di debito" per l'importo che tua moglie dovrà versarti, ma non è così automatica la tua tutela. Dovresti adire le vie legali con una interminabile causa civile.
P.S. Oltre alla suddetta dichiarazione, non potresti far iscrivere sull'intero immobile, al momento del rogito, un'ipoteca a tuo favore diciamo per un importo più alto rispetto al debito (magari anche del doppio)?
In questo modo avresti un titolo esecutivo in mano a tua tutela qualora per qualche ragione il debito non venisse pagato.
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,
volendo evitare la donazione, dovrei vendere il 50% della mia casa (cointestata al 50%) a mia moglie (separazione dei beni), per acquistarmi un altro immobile come prima casa. Sentendo in giro, per evitare che mia moglie debba prendere un mutuo, un notaio mi ha consigliato di effettuare, all'atto della vendita, una dilazione del pagamento dell'importo richiesto a mia moglie in 10 anni (naturalmente a interessi zero). Ma è una pratica fattibile?
Ciao,
se il tutto è finalizzato ad "eludere" una donazione - prima di prendere qualsiasi decisione, ti suggerisco di verificare l'ipotetico prezzo di vendita del 50% della vs proprietà (chiaramente riferendosi al minimo dichiarabile in base alla rendita catastale), poiché nel caso non fosse eccessivo e considerando il tuo risparmio nella compensazione dell'importa, potrebbe anche essere più convendiente una "vendita" con totale saldo prezzo; visto che si tratta di tua moglie rimarrebbe cmq tutto in casa.
 

vostok1

Membro Ordinario
Professionista
Tieni presente che nell'atto di vendita fatto come hai indicato tu andrà scritto che il prezzo è stato interamente pagato, quando non è così. E se per qualche ragione tua moglie smettesse di pagare? E' vero che oltre all'atto potreste firmare davanti al notaio una "dichiarazione di riconoscimento di debito" per l'importo che tua moglie dovrà versarti, ma non è così automatica la tua tutela. Dovresti adire le vie legali con una interminabile causa civile.
Siamo sicuri sia così? Perchè andrà scritto che il prezzo è stato interamente pagato?
Ho visto un atto in cui l'acquirente versava due assegni al rogito ai due venditori, e che avrebbe corrisposto la parte restante con bonifici di X euro, nel giorno X di ogni mese, per tot mesi fino all'anno X.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Siamo sicuri sia così? Perchè andrà scritto che il prezzo è stato interamente pagato?
Anche io ho visto atti con il prezzo già interamente pagato in data precedente ma il notaio ha anche indicato i termini di quel pagamento (tracciabile ovviamente).
Anche io ho il dubbio che si possa dichiarare il prezzo pagato senza dimostrarlo.

E anche se si puo' fare è sconsigliabile a mio avviso.


Ho visto un atto in cui l'acquirente versava due assegni al rogito ai due venditori, e che avrebbe corrisposto la parte restante con bonifici di X euro, nel giorno X di ogni mese, per tot mesi fino all'anno X.

Ma con trasferimento della proprietà immediato o con patto di riservato dominio? Immagino la seconda ipotesi, giusto?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Trasferimento proprietà immediato alla stipula e accordo tra le parti per il pagamento dilazionato con bonifici successivi al rogito, per circa altri due anni (non ricordo).

Certamente e' possibile.

In accordo tra le parti tutto e' consentito.

Il prezzo dichiarato in atto fara' fede per quanto e' stato pattuito.
 

ondertol

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao e grazie a tutti per le risposte... diciamo che non c'è intenzione di "eludere una donazione" ma l'idea è quella di non utilizzarla per evitare poi in futuro difficoltà nella vendita dell'immobile. L'immobile sarebbe venduto a mia moglie a prezzo di mercato (con un sconto) ma proprio per non eludere ne fisco ne tasse... e lei diventerebbe proprietaria al momento della vendita dichiarando l'importo effettivamente pagato e che la rimanenza verrà corrisposta X al mese per 10 anni.
Mi sono dimenticato di dire (cosa importante) che io e mia moglie non ci stiamo separando ma dobbiamo comprare una casa per mia suocera attualmente in affitto (ad un prezzo che non si può permettere per molto tempo).

Ettore, cosa intendi per "al minimo dichiarabile in base alla rendita catastale"? Io avevo calcolato il prezzo di mercato applicato uno sconto del 20% e trovato il valore dell'immobile da far pagare a mia moglie (50% del valore ottenuto)... se si potesse vendere ad un prezzo più basso sarebbe meglio... considera che la casa in cui abitiamo ha un rendita di circa 1.500 Euro/anno.

Grazie a tutti....
 

ondertol

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao,
se il tutto è finalizzato ad "eludere" una donazione - prima di prendere qualsiasi decisione, ti suggerisco di verificare l'ipotetico prezzo di vendita del 50% della vs proprietà (chiaramente riferendosi al minimo dichiarabile in base alla rendita catastale), poiché nel caso non fosse eccessivo e considerando il tuo risparmio nella compensazione dell'importa, potrebbe anche essere più convendiente una "vendita" con totale saldo prezzo; visto che si tratta di tua moglie rimarrebbe cmq tutto in casa.

inoltre... cosa significa "una "vendita" con totale saldo prezzo"?

Grazie
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Se lo scopo è di poterti intestare come prima casa sull'immobile che andrai ad acquistare e quindi sgravarti del 50 % a favore della moglie, io ti consiglierei il mandato senza rappresentanza, ti permette di sgravarti dell'immobile senza passaggio di denaro.
 

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