Saretta83

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti, ho scritto diverse volte su questo forum e torno a farlo per avere qualche consiglio da chi è più esperto di me.

Ad aprile ho acquistato un appartamento al mare in una palazzina di nuova costruzione. Al momento sono stati venduti solo 6 appartamenti su 14, ma a viverci tutto l'anno siamo solo in due.
L'agibilità al momento manca , ma questo era già stato riportato sull'atto notarile con l'impegno da parte del costruttore di fornircela entro ottobre.
Manca ancora il numero civico, il costruttore dice che è stata fatta richiesta al Comune. Ora le mie domande sono:
- sapete dirmi quanto tempo a che il Comune rilasci il numero civico?
- per richiedere la residenza devo per forza aspettare di avere l'agibilità e il numero civico?
- se l'agibilità non dovesse arrivare entro ottobre (come riportato sull'atto), io cosa posso/devo fare?

Inoltre la palazzina non dispone ancora dei citofoni...il costruttore dice che stanno aspettando il numero civico per capire quale sarà l'ingresso principale e quindi fare l'installazione dei citofoni fuori e dentro gli appartamenti; secondo il mio dirimpettaio il costruttore sta aspettando di vendere altri appartamenti prima di sostenere questo esborso...può essere una roba simile????

Infine, perchè non si è ancora istituito il Condominio; solitamente quando si costituisce? ci vuole un numero minimo di inquilini?

Scusate per le tante domande...spero che qualcuno possa chiarirmi questi dubbi, che iniziano a preoccuparmi. Grazie!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se avevi proprio necessità di fare l'atto e entrare nell'immobile ok, in caso contrario la domanda è perchè vivi li? Ci sono ancora molte cose da fare ed alcune possono andare storte. Ad es l'agibilità, se il costruttore non la chiede/ottiene puoi chiedergli tanti danni che non incasserai mai, in compenso avresti un immobile quasi non rivendibile salvo affrontando le dovute (costose) pratice, stessi discorsi per il civico e qualsiasi altra cosa sia ancora da finire. Il costruttore è probabilmente una società, figura giuridica che se fallisse farebbe svanire i tuoi diritti in un istante. Non conosco i dettagli (parli di atto , magari è solo il preliminare con possesso anticipato, spero). Quello che ho scritto è la versione peggiore delle cose, non farti prendere dall'ansia, dacci più dettagli e magari la risposta cambia. Se invece la ritieni aderente alla tua realtà, la risposta alla domanda "cosa posso fare" potrà dartela solo un legale leggendo le carte. Ho fatto molti cantieri, sono tutti andati perfettamente in porto, ma credo che lo spirito della tua domanda mirasse ad avere il quadro peggiore, in bocca al lupo
 

Saretta83

Membro Junior
Privato Cittadino
Intanto ti ringrazio...
per atto intendo proprio il rogito notarile, fatto ad aprile 2019, quindi ho acquistato casa e pagato tutto, in parte con mutuo bancario.
La richiesta di agibilità è stata presentata in Comune dal costruttore ed era documentazione propedeutica per la banca e il notaio per poter rogitare.
La richiesta di numero civico è stata fatta, ma di questo ho solo conoscenza verbale da parte del costruttore.
Il costruttore è una cooperativa e nella zona in cui ho comprato è la terza palazzina che costruisce (la prima nel 2008)
Di fatto non manca nulla, solo quanto scritto prima (agibilità,numero civico e citofoni) e la voltura del servizio idrico (per adesso sono attaccata ancora all'acqua di cantiere), invece per la luce le voltura sono già state fatte.
Vivo lì perchè tutto sommato la palazzina è quasi finita, ho 34 anni, sono sola e ho voluto lasciare casa dei miei.
Spero di non trovarmi di fronte all'ipotesi peggiore....
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
per atto intendo proprio il rogito notarile, fatto ad aprile 2019, quindi ho acquistato casa e pagato tutto, in parte con mutuo bancario.

In ogni atto notarile che si rispetti c'è il riferimento al regolamento di condominio.
Regolamento di condominio che solitamente viene depositato presso uno studio notarile e fatto registrare e trascrivere dal notaio per dargli validità legale e soprattutto contrattuale per i futuri rogiti.
Dici che il condominio non è ancora stato costituito, ma commetti un errore di fondo: il condominio non esisteva quando era tutto del costruttore, ora che siete in 6, il condominio c'è, eccome!
 

Saretta83

Membro Junior
Privato Cittadino
In ogni atto notarile che si rispetti c'è il riferimento al regolamento di condominio.
Regolamento di condominio che solitamente viene depositato presso uno studio notarile e fatto registrare e trascrivere dal notaio per dargli validità legale e soprattutto contrattuale per i futuri rogiti.
Dici che il condominio non è ancora stato costituito, ma commetti un errore di fondo: il condominio non esisteva quando era tutto del costruttore, ora che siete in 6, il condominio c'è, eccome!
Ok, in merito do uno sguardo all'atto notarile e ti dico meglio. Dici che il condominio c'è eccome....ma come mai fin'ora non c'è stata nessuna riunione di condominio? non sappiamo neanche chi è l'amministratore...
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Normalmente nel regolamento di condominio e/o nel rogito notarile di acquisto viene precisato chi è l'Amministratore, scelto inizialmente dal costruttore, che di solito fissa anche un limite temporale alla validità del mandato di tale Amministratore scelto in fase di "StartUp".

Ad esempio, nel mio rogito (ho comprato casa, direttamente dal costruttore, a Novembre 1999) c'è scritto testualmente, "L'amministrazione condominiale sarà curata da persona designata dalla venditrice (fermo restando l'obbligo della parte acquirente di partecipare dal giorno della consegna dell'immobile alle spese condominiali nelle proporzioni fissate dal Regolamento di Condominio stesso), sino a quando non saranno stati venduti almeno i 9/10 delle unità immobiliari costituenti l'edificio "A1", ovvero anticipatamente a richiesta della venditrice, ma comunque non oltre il 31 Dicembre 2000; in tale circostanza verrà convocata l'assemblea dei condomini per l'assunzione di un nuovo amministratore del condominio."

Dovresti leggere con attenzione il rogito notarile, vedrai che parecchi dubbi si dissolveranno.
 
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Saretta83

Membro Junior
Privato Cittadino
In merito al condominio l'atto riporta:
"la parte acquirente conferisce mandato alla cooperativa per la redazione del regolamento di condominio e delle tabelle millesimali......delegando la società alienante a depositare a sua cure e spese detto regolamento in un atto pubblico notarile da registrare e trascrivere come per legge.." ma un termine non viene indicato.

In merito al certificato di agibilità c'è scritto che è stato richiesto con raccomandata n. xxxxxx in data 24/10/2018 e che quindi detto certiifcato è in fase di rilascio e che la cooperativa si impegna a rilasciarne copia entro 6 mesi dalla data dell'atto (8/4/2019), quindi a breve dovrei averlo?????

La comunicazione di ultimazione dei lavori è stata presentata al Comune in data 4/6/20148
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
OK, quindi fai parte di un condominio, il cui regolamento è ancora in fase di redazione, OPPURE è stato già redatto dalla cooperativa, e tu non ne sei a conoscenza. Con la sottoscrizione del rogito notarile di compravendita, hai conferito mandato alla società venditrice di redigere tale regolamento di condominio contrattuale, lasciandole totale discrezionalità sui contenuti dello stesso (d'altro canto non avevi scelta, se volevi rogare). Puoi chiedere alla cooperativa per maggiori informazioni sulla redazione e trascrizione di tale regolamento di condominio contrattuale: è tuo diritto sapere a che punto sono col regolamento di condominio, e se esso è stato depositato presso uno studio notarile, e quindi registrato e trascritto.

Anche riguardo all'agibilità, direi che manca poco, però puoi sollecitare la cooperativa venditrice, sempre con educazione ma fermezza.

La richiesta di assegnazione del civico andava in parallelo alla richiesta di agibilità, nulla vieta ora di chiedere l'assegnazione del numero civico, facendo riferimento al fatto che l'agibilità è già stata chiesta. Anche qui va sollecitata la cooperativa, non puoi tu da sola chiedere l'assegnazione del numero civico.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
In merito alla RACCOMANDATA, non so se - essendo essa di Ottobre 2018 - essa è ancora monitorabile (siamo a Settembre 2019), comunque puoi sempre provare qui:


Nel campo testuale sotto alla scritta "Cerca Spedizioni" digita il numero completo della raccomandata senza trattini, e quindi clicca sul simbolo "lente di ingrandimento".

Monitorando la raccomandata, avrai modo di capire se essa è INESITATA PERCHE' RESTITUITA AL MITTENTE DOPO 30 GIORNI DI GIACENZA SENZA RITIRO, oppure se è stata regolarmente consegnata.
 

Saretta83

Membro Junior
Privato Cittadino
In merito alla RACCOMANDATA, non so se - essendo essa di Ottobre 2018 - essa è ancora monitorabile (siamo a Settembre 2019), comunque puoi sempre provare qui:


Nel campo testuale sotto alla scritta "Cerca Spedizioni" digita il numero completo della raccomandata senza trattini, e quindi clicca sul simbolo "lente di ingrandimento".

Monitorando la raccomandata, avrai modo di capire se essa è INESITATA PERCHE' RESTITUITA AL MITTENTE DOPO 30 GIORNI DI GIACENZA SENZA RITIRO, oppure se è stata regolarmente consegnata.
Grazie!!!! la raccomandata è ancora tracciabile e dice che è stata consegnata il 29/10/2018

Ma per richiedere la residenza devo necessariamente aspettare l'agibilità e il numero civico?

Infine per il discorso che ancora mancano i videocitofoni, cosa devo fare? vivo lì da giugno e nel periodo estivo non era un problema scendere ad aprire se qualcuno veniva a trovarmi...ma adesso con l'inverno....
 

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