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Piccolissime difformita' possono passare in cavalleria..piccolissime. Nel caso pero di differenze ovvie e rilevanti si deve regolarizzare iil tutto lo puo fare un geometra.. La corrispondenza dovra' essere verificata al rogito, il geometra stessa ti fara una dichiarazione di conformita'. ATTENZIONE pero' alle cucine per esempio. e ai bagni spesso...In alcuni centri storici vi sono situazioni INSANABILI in comune..che vanno accettate o non accettate cosi come sono tramite accordo ad hoc. Di per se il catasto non e probatorio...e in assenza di altri problemi non vi e' difficolta a correggere eventuali errori di rappresentazione...ma attenta a quanto ti ho esposto ut supra.Ragazzi ma una proposta di acquisto che riporta che “l’immobile viene venduto come da planimetria allegata” può essere considerata nulla se la planimetria presenta differenze dallo stato di fatto?
Grazie
No. Se il venditore ha accettato, si è già in presenza di un contratto preliminare, nel quale ci si è impegnati reciprocamente a vendere e comprare l’immobile come è rappresentato in planimetria, e non come è nella realtà ( sempre che la planimetria non rappresenti abusi).Ragazzi ma una proposta di acquisto che riporta che “l’immobile viene venduto come da planimetria allegata” può essere considerata nulla se la planimetria presenta differenze dallo stato di fatto?
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