Nadia_78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
provo a porvi questa domanda.

Tra pochi mesi è in scadenza il mio contratto di affitto (i primi 4 anni). La casa in realtà , da sempre , presenta tantissimi difetti:

Umidità ( da quello che mi dicono essendo una costrizione in pietra è stato fatto un pessimo lavoro di ristrutturazione) oltre ad essere poco esposta e una parte della casa sotto il livello della strada.

Mancanza di pressione dell'acqua durante il giorno (cosa che coinvolge tutto il paese) infatti sono tutti provvisti di autoclave (io no)

E ultimamente una infiltrazione di acqua piovana (con le piogge intense) derivante dal terrazzo che è il tetto della sala.

Per necessità di vita (forse stupidamente) me la sono fatta andar bene e ovviamente alla scadenza dei quattro anni non vorrei continuare ad abitare li. Il problema, o meglio, la mia paura è che causa COVID non riesca a trovare una locazione idonea in poco tempo.

Ho Letto che bisogna dare disdetta almeno sei mesi prima, ma da contratto ne ho 3 per gravi motivi (pensavo di appoggiarmi a quello).

La mia domanda è:

Se il contratto si rinnova ( da quello che ho capito automaticamente salvo disdetta) successivamente posso comunque invocare i gravi motivi. ( effettivamente sembra una pratica poco corretta)
 

Curzio54

Membro Junior
Professionista
Buongiorno Nadia. Il locatore potrebbe eccepire, in effetti, che i gravi motivi sussistevano anche prima del rinnovo e che, non avendone fatto denuncia, li ha tollerati.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
E ultimamente una infiltrazione di acqua piovana (con le piogge intense) derivante dal terrazzo che è il tetto della sala.
A parte questo che ancor più di da ragione, credo che anche per il resto non dovresti preoccuparti di dare disdetta... anche perché basta che che parli col proprietario e gli dici che vuoi andartene prima per i motivi che hai citato e non vuoi quindi creare problemi
 

Nadia_78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno Nadia. Il locatore potrebbe eccepire, in effetti, che i gravi motivi sussistevano anche prima del rinnovo e che, non avendone fatto denuncia, li ha tollerati.
Ok grazie....anche se è cosi, per condizioni di vita , magari non si riescono più a tollerarli.....parlo in una condizione generale , al di la della mia situazione....Nel senso , se avessi da domani i turni pomeridiani a lavoro e non posso farmi una doccia ....li ho tollerati , ma posso non essere in grado di tollerali più....
 

Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Comunque se tu sei il conduttore puoi recedere dal contratto, con congruo preavviso (3 mesi nel tuo caso) e gravi motivi (ma sono tanti e difficilmente non accettabili dal locatore) in qualsiasi momento e non soltanto alle scadenze contrattuali.
 

Nadia_78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Comunque se tu sei il conduttore puoi recedere dal contratto, con congruo preavviso (3 mesi nel tuo caso) e gravi motivi (ma sono tanti e difficilmente non accettabili dal locatore) in qualsiasi momento e non soltanto alle scadenze contrattuali.
Visto il periodo del covid, anche se ci sono tante cose che non vanno nella casa dove abito, non vorrei rimanere senza abitazione. Visto che mi sono trasferita per lavoro e non ho parenti su cui appoggiarmi...la mia paura è che, appunto, se si rinnovano i "secondi" 4 anni e poi dopo, nel momento che sono pronta per andarmene, non vorrei che si creasse qualche problema dal punto di vista contrattuale. (ovviamente rispettando il preavviso)
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se i gravi motivi sono quelli che conoscevi e che hai tollerato per quattro anni, dubito che possano essere ritenuti tali in caso di giudizio, se litigate e andate a finire davanti a un giudice. I gravi motivi sono quelli che sopravvengono improvvisamente per cause indipendenti dalla propria volontà, come - ad esempio - se il datore di lavoro ti trasferisce in un'altra città. Se nel contratto è prevista la possibilità del conduttore di dare disdetta con sei mesi di preavviso in qualsiasi momento e con tre mesi per gravi motivi, sarebbe meglio sfruttare la prima possibilità. Se poi mancano più di sei mesi alla prima scadenza, basta dare disdetta ora specificando che non si intende rinnovare il contratto. Credo che sei mesi siano sufficienti a trovare un'altra sistemazione. Se poi ti attanagliano ancora dei dubbi sul lasciare o meno questi locali, sarebbe meglio parlare con il proprietario per vedere se magari fosse disponibile a risolvere il problema delle infiltrazioni dalla terrazza (rivestendola con una guaina) e installando una piccola autoclave che costa meno di 1.000 Euro. Così avresti solo il problema dell'umidità che si può facilmente risolvere con un normale deumidificatore.
 

Nadia_78

Nuovo Iscritto
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Se i gravi motivi sono quelli che conoscevi e che hai tollerato per quattro anni, dubito che possano essere ritenuti tali in caso di giudizio, se litigate e andate a finire davanti a un giudice. I gravi motivi sono quelli che sopravvengono improvvisamente per cause indipendenti dalla propria volontà, come - ad esempio - se il datore di lavoro ti trasferisce in un'altra città. Se nel contratto è prevista la possibilità del conduttore di dare disdetta con sei mesi di preavviso in qualsiasi momento e con tre mesi per gravi motivi, sarebbe meglio sfruttare la prima possibilità. Se poi mancano più di sei mesi alla prima scadenza, basta dare disdetta ora specificando che non si intende rinnovare il contratto. Credo che sei mesi siano sufficienti a trovare un'altra sistemazione. Se poi ti attanagliano ancora dei dubbi sul lasciare o meno questi locali, sarebbe meglio parlare con il proprietario per vedere se magari fosse disponibile a risolvere il problema delle infiltrazioni dalla terrazza (rivestendola con una guaina) e installando una piccola autoclave che costa meno di 1.000 Euro. Così avresti solo il problema dell'umidità che si può facilmente risolvere con un normale deumidificatore.
Si , un pò mi da pensiero trovare un'altra sistemazione (per questo ho perso un po di tempo) sopratutto in questo periodo e visto che ho pure un cane anche se di piccola taglia e non tutti sono disposti ad affittarti un immobile con animali al seguito. Il deumidificatore , la corrente la dovrebbe pagare il proprietario....Molti sostengono che la mia abitazione non sia "salubre"....l acqua manca tutta la giornata (è un problema noto in tutto il comune) quindi dovrebbe installare un autoclave....e le infiltrazioni , sempre che non devo traslocare durante i lavori (non ho un posto dove andare) e sempre che vengono effettuate dal proprietario. Non me ne intendo di legge, ma comunque dubito , a logica, anche se conta poco, che un tribunale lasci abitare una persona in una casa dove ti piove letteralmente dentro. La sala è anche la cucina...oltre a tutti gli altri problemi...però so che spesso LA LOGICA conta poco....Grazie
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Con tutti questi difetti trovo strano che abiti ancora lì. Difetti che sono chiaramente visibili. Se fossi in te non perderei ulteriore tempo. parlerei con il proprietario e se questi non si dimostra disponibili a sistemare l'abitazione gli darei disdetta e me ne andrei altrove. Anche in fase Covid l'Italia è piena di offerte di case in affitto.
 

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