aldoiaco

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In alcuni condominii si fanno solleciti di pagamenti onerosi e si irrogano sanzioni. Ma come vengono usati questi importi? Restano nelle casse del condominio? Vanno all’amministratore?
Grazie delle risposte.
 

aldoiaco

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Privato Cittadino
Sono uno che è stato multato per ritardo nel pagamento e che però non ha pagato perché l’amministratore non ha mai reso pubblico (presso i condòmini) la norma per iscritto, in violazione dell’articolo 25 della Costituzione (nulla poena sine lege).
Quindi a specialist rispondo che la sanzione NON era proprio sulla carta...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
l’amministratore non ha mai reso pubblico (presso i condòmini) la norma per iscritto, in violazione dell’articolo 25 della Costituzione (nulla poena sine lege).
Lascia perdere la Costituzione, che non c'entra molto.
O avete le multe in un regolamento contrattuale, o le avete votate in assemblea con le debite maggioranze; in questi casi, i condomini devono saperlo da soli.
Se non è così, nessuna multa è possibile.

Però si dovrebbe pagare comunque nei tempi previsti , non in ritardo.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sono uno che è stato multato per ritardo nel pagamento e che però non ha pagato perché l’amministratore non ha mai reso pubblico (presso i condòmini) la norma per iscritto, in violazione dell’articolo 25 della Costituzione (nulla poena sine lege).
Quindi a specialist rispondo che la sanzione NON era proprio sulla carta...

Forse è il caso che tu ti rilegga bene il tuo regolamento di condominio contrattuale.
Sto anch'io a Roma, e da me è espressamente previsto il caso della multa per pagamento in ritardo degli oneri condominiali.

ART. **) - I contributi dovuti dai condomini secondo il riparto approvato dall'assemblea vengono richiesti dall'Amministratore secondo le rate della medesima indicate od in un unica soluzione con avviso inviato personalmente ai condomini. Il pagamento deve essere effettuato nel termine indicato e, se si tratta di pagamenti rateali, entro cinque giorni dalla scadenza.
ART. ***) - In caso di morosità oltre i venti giorni dall'invio dell'avviso di pagamento da parte dell'Amministratore, sarà applicata una
penale del 12% (dodicipercento) della somma dovuta salvo la corresponsione degli interessi legali.

Sicuramente anche nel tuo regolamento di condominio se ne parla.
Stai tranquillo, l'amministratore di sicuro non si è inventato una multa apposta per te: sta solo applicando alla lettera quanto previsto dal regolamento di condominio, visto che lo costringi a farlo non pagando le quote condominiali nei tempi previsti.
Un altro mio amministratore (seconda casa) addirittura ha precisato, sul verbale della sua nomina ad amministratore, che i solleciti per ritardato pagamento hanno un costo di 30 Euro (+ IVA) ciascuno: in questo caso però è LUI A INCAMERARSELI, ossia non finiscono sul conto condominiale, perché il regolamento di condominio nulla prevede a proposito delle morosità, essendo un regolamento del 1970.

2° PUNTO: L’Assemblea, sempre all’unanimità, conferma il Sig. BIRILLO BARALLO Amministratore del Condominio per l’esercizio 20XX che accetta specificando, ai sensi del 14° comma dell’Art.1129 del C.C., che il proprio compenso annuo per l’amministrazione dell’immobile è di € 2.500,00, a cui si aggiunge l’importo di € 200,00 per la redazione del modello 770 del condominio e degli altri adempimenti fiscali, l’importo annuo di € 30,00 per la tenuta della scheda contabile di ciascun inquilino, l’importo di € 30,00 per eventuali solleciti di pagamento ai morosi, l’importo di € 60,00 per l’istruzione di eventuali pratiche legali verso morosi, l’importo pari al 3% sugli importi liquidati per lavori straordinari e relative parcelle tecniche, l’importo di € 8,00 annuo a condomino per quota forfettaria annuale di spese postali e di cancelleria. A tutti i suindicati importi va aggiunto quanto previsto dalla legge in materia di IVA. L’Amministratore precisa di svolgere la propria professione ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4.
Ai sensi dell’art. 1129, secondo comma, l’orario previsto previo appuntamento è quello di apertura al pubblico il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 ed il mercoledì l’ufficio è chiuso al pubblico.
 
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aldoiaco

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Privato Cittadino
Forse è il caso che tu ti rilegga bene il tuo regolamento di condominio contrattuale.
Sto anch'io a Roma, e da me è espressamente previsto il caso della multa per pagamento in ritardo degli oneri condominiali.

ART. **) - I contributi dovuti dai condomini secondo il riparto approvato dall'assemblea vengono richiesti dall'Amministratore secondo le rate della medesima indicate od in un unica soluzione con avviso inviato personalmente ai condomini. Il pagamento deve essere effettuato nel termine indicato e, se si tratta di pagamenti rateali, entro cinque giorni dalla scadenza.
ART. ***) - In caso di morosità oltre i venti giorni dall'invio dell'avviso di pagamento da parte dell'Amministratore, sarà applicata una
penale del 12% (dodicipercento) della somma dovuta salvo la corresponsione degli interessi legali.

Sicuramente anche nel tuo regolamento di condominio se ne parla.
Stai tranquillo, l'amministratore di sicuro non si è inventato una multa apposta per te: sta solo applicando alla lettera quanto previsto dal regolamento di condominio, visto che lo costringi a farlo non pagando le quote condominiali nei tempi previsti.
Un altro mio amministratore (seconda casa) addirittura ha precisato, sul verbale della sua nomina ad amministratore, che i solleciti per ritardato pagamento hanno un costo di 30 Euro (+ IVA) ciascuno: in questo caso però è LUI A INCAMERARSELI, ossia non finiscono sul conto condominiale, perché il regolamento di condominio nulla prevede a proposito delle morosità, essendo un regolamento del 1970.

2° PUNTO: L’Assemblea, sempre all’unanimità, conferma il Sig. BIRILLO BARALLO Amministratore del Condominio per l’esercizio 20XX che accetta specificando, ai sensi del 14° comma dell’Art.1129 del C.C., che il proprio compenso annuo per l’amministrazione dell’immobile è di € 2.500,00, a cui si aggiunge l’importo di € 200,00 per la redazione del modello 770 del condominio e degli altri adempimenti fiscali, l’importo annuo di € 30,00 per la tenuta della scheda contabile di ciascun inquilino, l’importo di € 30,00 per eventuali solleciti di pagamento ai morosi, l’importo di € 60,00 per l’istruzione di eventuali pratiche legali verso morosi, l’importo pari al 3% sugli importi liquidati per lavori straordinari e relative parcelle tecniche, l’importo di € 8,00 annuo a condomino per quota forfettaria annuale di spese postali e di cancelleria. A tutti i suindicati importi va aggiunto quanto previsto dalla legge in materia di IVA. L’Amministratore precisa di svolgere la propria professione ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4.
Ai sensi dell’art. 1129, secondo comma, l’orario previsto previo appuntamento è quello di apertura al pubblico il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 ed il mercoledì l’ufficio è chiuso al pubblico.
Concordo, invece l’amministratore mio mi ha mandato un foglio senza: intestazione, data, firma, e anche senza prova dell’avvenuta comunicazione delle regole ai consorziati.
 

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