massimiliano.rossi

Membro Junior
Agente Immobiliare
No, no lo è se fai le cose in regola.
Attraversi il confine della provincia, vai nel primo Comune a disposizione e ti piazzi a dormire in auto (meglio davanti al palazzo Comune se possibile).
Chiedi la residenza e non può essere rifiutata (è diritto del cittadino averla e obbligo dell'ufficiale dell'anagrafe stilarla). Ogni sera te ne tornerai a dormire in auto in quel Comune fintanto che non fai l'esame e poi ti risposti.

L'unico cruccio è quello del domicilio fiscale ma penso che con poca spesa si possa spostarlo presso commercialista in loco (il che avvalorerebbe ancora di più la richiesta).

- "sei un punkabbestia"
- "grazie per averlo notato"
ahahahah no dai in macchina no :)
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma parlavate mica di domicilio fiscale? Ora si parla dei Barboni…? Suvvia: quello che bisogna avere è un domicilio di residenza visto che la teoria vuole che l esame si faccia alla cciaa dove si vive?
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma parlavate mica di domicilio fiscale? Ora si parla dei Barboni…? Suvvia: quello che bisogna avere è un domicilio di residenza visto che la teoria vuole che l esame si faccia alla cciaa dove si vive?
Ma lui non vuole (o non può) fare l'esame nella propria provincia. Obbligare ad avere un domicilio fiscale se si vuole a tutti i costi fare l'esame altrove ha una propria logica, altrimenti tutti andrebbero nelle sedi più "convenienti" solo per tentare di superare una prova a dir la verità piuttosto banale.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buona sera. Una domanda circa il domicilio professionale. Come si può eleggere un domicilio professionale, ad esempio a Milano, per far l'esame in CCIAA se un agente immobiliare non ha ancoraggio aperto p.IVA (perché non può aprila né aprire una agenzia se prima non ha fatto l'esame?)
Devo fare esame ma siccome inizierò attività solo dopo averlo superato, quale tipo di domicilio professionale consigliate? Ovviamente la residenza non è a Milano, se no metterei quella. Grazie
Farai l'esame dove hai la residenza, la sede dell'impresa individuale precedentemente aperta per attività (ovviamente) diversa da agente immobiliare non ha rilevanza, ciao
 

massimiliano.rossi

Membro Junior
Agente Immobiliare
Posso eleggere domicilio fiscale presso la sede del commercialista, dove appoggerò fatture e contabilità, che è a milano. la CCIAA sembra abbia (giustamente) accettato questa soluzione di domicilio professionale, perchè la parte legale e fiscale verrà gestita da Milano.
Vediamo se lunedi certificano formalmente questa strada.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Posso eleggere domicilio fiscale presso la sede del commercialista, dove appoggerò fatture e contabilità, che è a milano. la CCIAA sembra abbia (giustamente) accettato questa soluzione di domicilio professionale, perchè la parte legale e fiscale verrà gestita da Milano.
Vediamo se lunedi certificano formalmente questa strada.

la teoria vuole che l esame si faccia alla cciaa dove si vive?

Non necessariamente.
Come per la patente di guida l'esame si può fare in ogni camera di commercio.
Per questo effetto, è ammesso l'elezione di un domicilio fiscale.
Ovvero il luogo deputato, che ciascuno può scegliere, dove gestire i propri interessi.
Purche' leciti qualunque essi siano.

Una volta conseguito il requisito, lo si può spostare, da una camera di commercio all'altra.
Oppure se si esercita per il tramite di una società, si può lasciare il requisito personale in quella camera di commercio dove si è conseguito "vestendo" il nuovo soggetto giuridico con quel requisito, che avrà il rea registrato presso la camera di commercio dove si intende esercitare.

Certo è @massimiliano.rossi che se vieni da fuori, la scelta di venire a Milano per fare l'esame non è delle più convenienti.

Non so' come si svolge adesso, ma sicuramente quella di Milano, era e resta, una tra le piazze più difficili.

Con una struttura informatica e all'avanguardia, per quello che riguarda lo svolgimento della prova scritta e "plotoni" di commissari, per quello che riguarda la prova orale.
Se ti capita di sostenere la prova orale, ormai al novantesimo posto, i quesiti che ti arrivano o quelli che restano da cogliere, potrebbero essere tra i più indigesti.

Ai miei tempi la prova scritta si presentava già in via digitale.
Ciascuno, con la propria prova, che era differente da quella in mano a qualsiasi altro candidato.
Due metri di distanza l'uno dall'altro.
Se volava una mosca o se i candidati parlavano tra loro subito venivano espulsi.
Su cento iscritti al massimo ne passavano due.

Diverso è andare a sostenere l'esame in piazze di provincia più "desolate".
Di sicuro meno organizzate e attrezzate di quella di Milano.
Dove ancora l'esame si svolge in forma cartacea.
Un' unica prova scritta per tutti i candidati.
Appiccicati l'uno all'altro, con la possibilità di raccontarsi perfino le barzellette, senza farsi né vedere e ne sentire dai giudicanti.
Che all'esame orale al massimo sono in tre.
 
Ultima modifica:

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Posso eleggere domicilio fiscale presso la sede del commercialista, dove appoggerò fatture e contabilità, che è a milano. la CCIAA sembra abbia (giustamente) accettato questa soluzione di domicilio professionale, perchè la parte legale e fiscale verrà gestita da Milano.
Vediamo se lunedi certificano formalmente questa strada.
Mi sembra un ottimo escamotage entro i limiti della legalità. In fondo ti avevo suggerito anch'io che probabilmente era possibile eleggere il domicilio fiscale in una provincia diversa da quella di residenza. E una volta tanto ha ragione anche @PyerSilvio.:sorrisone:
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Non necessariamente.
Come per la patente di guida l'esame si può fare in ogni camera di commercio.
Per questo effetto, è ammesso l'elezione di un domicilio fiscale.
Ovvero il luogo deputato, che ciascuno può scegliere, dove gestire i propri interessi.
Purche' leciti qualunque essi siano.

Una volta conseguito il requisito, lo si può spostare, da una camera di commercio all'altra.
Oppure se si esercita per il tramite di una società, si può lasciare il requisito personale in quella camera di commercio dove si è conseguito "vestendo" il nuovo soggetto giuridico con quel requisito, che avrà il rea registrato presso la camera di commercio dove si intende esercitare.

Certo è @massimiliano.rossi che se vieni da fuori, la scelta di venire a Milano per fare l'esame non è delle più convenienti.

Non so' come si svolge adesso, ma sicuramente quella di Milano, era e resta, una tra le piazze più difficili.

Con una struttura informatica e all'avanguardia, per quello che riguarda lo svolgimento della prova scritta e "plotoni" di commissari, per quello che riguarda la prova orale.
Se ti capita di sostenere la prova orale, ormai al novantesimo posto, i quesiti che ti arrivano o quelli che restano da cogliere, potrebbero essere tra i più indigesti.

Ai miei tempi la prova scritta si presentava già in via digitale.
Ciascuno, con la propria prova, che era differente da quella in mano a qualsiasi altro candidato.
Due metri di distanza l'uno dall'altro.
Se volava una mosca o se i candidati parlavano tra loro subito venivano espulsi.
Su cento iscritti al massimo ne passavano due.

Diverso è andare a sostenere l'esame in piazze di provincia più "desolate".
Di sicuro meno organizzate e attrezzate di quella di Milano.
Dove ancora l'esame si svolge in forma cartacea.
Un' unica prova scritta per tutti i candidati.
Appiccicati l'uno all'altro, con la possibilità di raccontarsi perfino le barzellette, senza farsi né vedere e ne sentire dai giudicanti.
Che all'esame orale al massimo sono in tre.
Ed e' per quello che poi sono degli incompetenti totali .
"l intimidazione di perito " rimarra' negli annali.
Fino a che la BASE non sara' una laurea in giurisprudenza almeno..piu l esame e' difficile meglio sara' per quei poveri ipotetici, del tutto ipotetici clienti.
Orribile e' pensare di andare dove "si studia di meno"...
Se Trucida si fosse specializzata "dove e piu facile" vi fareste operare ?
Eh basta con ste buffonate.
 

Formatore Agenti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il domicilio è il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e dei suoi interessi.

Non devi avere il domicio professionale di AGENTE IMMOBILIARE per fare l'esame di Agent eimmobiliare!!!
Ci sono persone che sono residenti in una provincia e lavorano in un'altra provincia, siccome l'esame di Agenti di Affari in Mediazione lo può fare chiunque (anche chi si trova in una situazione di incompatibilità) è data l'opportunita di fare l'esame anche nel luogo dove lavori.

Esempio: sono residente a Roma ma ho trovato lavoro a Milano come Barista, posso fare l'esame di Agente di Affari in Mediazione sia a Roma che a Milano!

Ma attenzione!!!
Le Camere di Commercio richiedono di provare il domicilio.
Alcune CCIAA vogliono che il domicilio sia comprovato con documenti cartacei e che sia da almeno 6 mesi da prima della domanda d'esame!

ESEMPIO:
Dal Sito della CCIAA di Rovigo, la stessa ha specificato quanto segue:
Per documentare il domicilio professionale si possono allegare, a titolo esemplificativo, questi documenti:
  1. visura del Registro Imprese da cui risulti la qualità di titolare o legale rappresentante di impresa con sede nella provincia;
  2. copia del contratto di lavoro/certificato di servizio per lavoro dipendente nella provincia;
  3. copia di contratti per incarichi professionali o di consulenza stabiliti nell'ultimo biennio nella provincia copia di un contratto di locazione intestato all'interessato (abituale dimora) nella provincia
Dal Sito della CCIAA di Foggia, la stessa ha specificato quanto segue:
Il domicilio professionale deve corrispondere al luogo dove la persona, al momento della presentazione della domanda, ha stabilito, da almeno 6 mesi, la sede principale dei suoi affari e interessi e svolge, un'attività imprenditoriale o professionale documentata come da allegato alla domanda di esame. Al fine di accelerare l’iter procedurale per la definizione della presente istanza, è opportuno comprovare il domicilio professionale autocertificato, allegando fotocopia della documentazione probante (es. dichiarazione attività esercitata Agenzia delle Entrate, contratto di lavoro, ecc.)

Dal Sito della CC
IAA di Vibo Valentia, la stessa ha specificato quanto segue:
Risiedere nelle circoscrizioni della Camera di Commercio I.A.A. di Vibo Valentia, ovvero avere, nella stessa circoscrizione, il domicilio professionale (da documentare attraverso iscrizione al Registro Imprese di Vibo Valentia ovvero n. di partita IVA attiva rilasciato dall’Agenzia delle Entrate di Vibo Valentia, ovvero certificazione INPS da cui risulti rapporto di lavoro subordinato con una azienda della provincia di Vibo Valentia, ovvero altra documentazione atta a comprovare che la circoscrizione territoriale della provincia di Vibo Valentia è la sede principale, stabile e continuativa di affari ed interessi professionali in base ad una situazione reale già esistente al momento della presentazione dell’istanza).

Basta leggere cosa richiesto dalla CCIIAA dove siete residenti o domiciati.

Ricordo che in caso di dichiarazioni mendaci (false) si rientra nei reati previsti dal codice penale di falso. Chiunque dichiara il falso in atto pubblico è punito con la sanzione penale della reclusione da 1 a 6 anni (art 483c.p. 495c.p.).

P.S. Non si puo andare a fare l'esame dove è più facile! Se avete studiato l'esame è facile ovunque e le cose che studiate vi servono per esercitare l'attività!
 

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