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Utente Cancellato 83267

Ospite
Mah non son sicura, anche se non incassati dal proprietario penso che io i 5000 li avrei persi comunque, no?
No. Se non si avvera la sospensiva non perdi nulla. Se entro la settimana non ricevi notizie dal venditore, vai a riprendere l’assegno e rinuncia pure alle spiegazioni. È possibile che abbia già trovato un nuovo acquirente, a condizioni migliori di quelle poste da voi ( per esempio una minore percentuale di mutuo)
 

Maria40

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Privato Cittadino
@ioio10 tu ora non perdi nulla, l'assegno lo puoi sempre ritirare e poi l'agenzia sarà libera di farla vedere ai nuovi interessati. Ma in banca poi sei andata o avete rinunciato anche alla pratica?
 

ioio10

Membro Junior
Privato Cittadino
In tutto ciò, sei andata a ritirare il tuo assegno?
Ho telefonato stamattina perchè avrei voluto andare oggi pomeriggio, ma il titolare oggi non c'è quindi siamo d'accordo che passo domani
Se l'acquirente con una condizione sospensiva si ritira perché non gli venisse concesso il mutuo, non perde l'assegno.
Sì sì questo sicuro, ma intendevo che si ritira per altri motivi, equivalenti a quelli del venditore, esempio: trova una casa che gli piace di più e decide che vuole quella (ovviamente sono tutte curiosità le mie, magari fossi in quella situazione)
Normalmente basta dire di non aver ottenuto il mutuo.
Con la sospensiva l'assegno è ben difficile che possa venir trattenuto.
Eh ma se non è vero non son fessi, ci vuole il documento della banca che attesta il non ottenimento immagino.
No. Se non si avvera la sospensiva non perdi nulla. Se entro la settimana non ricevi notizie dal venditore, vai a riprendere l’assegno e rinuncia pure alle spiegazioni. È possibile che abbia già trovato un nuovo acquirente, a condizioni migliori di quelle poste da voi ( per esempio una minore percentuale di mutuo)
Sicuro! Questo ahimè si era già capito dal primo istante :/
@ioio10 tu ora non perdi nulla, l'assegno lo puoi sempre ritirare e poi l'agenzia sarà libera di farla vedere ai nuovi interessati. Ma in banca poi sei andata o avete rinunciato anche alla pratica?
Ho parlato al telefono col gestore della banca, mi ha spiegato che non posso continuare la pratica, ma che la "congela" in attesa di quando troveremo un nuovo immobile (difficilissimo, ma si spera fino all'ultimo).
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Eh ma se non è vero non son fessi, ci vuole il documento della banca che attesta il non ottenimento immagino.
La banca non rilascia un documento se il mutuo non viene concesso. Te lo comunica (via telefono, mail) , ma non lasciano documenti e ancor meno delle spiegazioni (in questo caso, non sai nemmeno per quale motivo non hai avuto la somma richiesta, ti possono proporre eventualmente un credito minore).

Ho parlato al telefono col gestore della banca, mi ha spiegato che non posso continuare la pratica, ma che la "congela" in attesa di quando troveremo un nuovo immobile (difficilissimo, ma si spera fino all'ultimo).
Ecco, i soliti...sono in tante le banche che in assenza di una proposta di acquisto accettata, non considerano nemmeno la possibilità di valutare la pratica. Ed è un controsenso andare a cercare un altro immobile, impegnarti ed esporti di nuovo senza avere la certezza di essere finanziabile e di quanto. (Appunto senza una delibera reddituale in mano).
Succede questo purtroppo...
Gli dovevi spiegare che , indipendentemente da questa casa , volevi procedere per farti valutare la situazione reddituale. Una volta ottenuta (ha validità di 6 mesi) ti potevi cercare un'altro immobile, eventualmente.
 

ioio10

Membro Junior
Privato Cittadino
La banca non rilascia un documento se il mutuo non viene concesso. Te lo comunica (via telefono, mail) , ma non lasciano documenti e ancor meno delle spiegazioni (in questo caso, non sai nemmeno per quale motivo non hai avuto la somma richiesta, ti possono proporre eventualmente un credito minore).
Ah... ho letto ovunque che ci vorrebbe qualcosa di scritto della banca riguardo il rifiuto (non la motivazione, ma almeno uno scritto).
Ecco, i soliti...sono in tante le banche che in assenza di una proposta di acquisto accettata, non considerano nemmeno la possibilità di valutare la pratica. Ed è un controsenso andare a cercare un altro immobile, impegnarti ed esporti di nuovo senza avere la certezza di essere finanziabile e di quanto. (Appunto senza una delibera reddituale in mano).
Succede questo purtroppo...
Gli dovevi spiegare che , indipendentemente da questa casa , volevi procedere per farti valutare la situazione reddituale. Una volta ottenuta (ha validità di 6 mesi) ti potevi cercare un'altro immobile, eventualmente.
Purtroppo la certezza finchè non fanno i controlli reddituali approfonditi "veri" e non solo quelli preliminari non la posso avere, a meno che non vada in una di quelle banche (tipo ISP) che rilasciano la pre-delibera. D'altro canto con qualsiasi altra banca penso che chiunque chieda un mutuo non sia certo di poterlo ottenere, sennò leggerei molte meno ansie in giro. Gli ho chiesto esplicitamente proprio quello che chiedi tu (pre-delibera scritta) per avere un minimo di "potere" per un'eventuale futura proposta, ma mi ha detto che Credit Agricole non segue questo iter, i controlli approfonditi vengono effettuati solo dopo aver richiesto il mutuo (non a caso da loro l'istruttoria l'avrei pagata 1670 euro). Ho solo la sua "parola" a voce che mi dice che sono finanziabile per X cifra.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Credit Agricole non segue questo iter, i controlli approfonditi vengono effettuati solo dopo aver richiesto il mutuo (non a caso da loro l'istruttoria l'avrei pagata 1670 euro). Ho solo la sua "parola" a voce che mi dice che sono finanziabile per X cifra.

L'istruttoria la paghi alla stipula in genere, alcune banche optano magari per una penale in caso di rinuncia da parte del cliente (una parte di tale somma). Dovevi approfondire questo aspetto magari. Certo che i controlli vengono effettuati dopo aver fatto la richiesta (domanda mutuo) effettiva (firmata).
Come somma per l'istruttoria è tanto, dovevi chiedere come (in quali condizioni)e quando /quanto dovevi pagare se avessi fatto la richiesta.
 
Ultima modifica:
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Utente Cancellato 83267

Ospite
Un diniego scritto dalla banca? Cosa impossibile. La prassi consolidata, in caso di diniego, consta nella rinuncia dell’acquirente ( previo pagamento della perizia) , affinché questo possa presentare nuova domanda presso altro istituto in tempi brevi. Se il diniego dovesse essere ufficiale trascorrono mesi, prima che tu acquirente possa fare una nuova richiesta. È difficile anche che una postilla del genere sia presente in una clausola sospensiva, per i motivi che ti ho citato.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un diniego scritto dalla banca? Cosa impossibile. La prassi consolidata, in caso di diniego, consta nella rinuncia dell’acquirente ( previo pagamento della perizia) , affinché questo possa presentare nuova domanda presso altro istituto in tempi brevi. Se il diniego dovesse essere ufficiale trascorrono mesi, prima che tu acquirente possa fare una nuova richiesta. È difficile anche che una postilla del genere sia presente in una clausola sospensiva, per i motivi che ti ho citato.

La perizia la paghi solo nel caso in cui venga effettuata (appunto, nel caso di alcune banche come Intesa Sanpaolo che fanno prima la perizia; eccetto per l'opzione Mutuo in Tasca ,che tante filiali non la vogliono più offrire).
È consigliabile in questi casi rivolgersi a delle banche che fanno prima la verifica reddituale, e poi, in caso positivo, eventualmente la perizia.
Va scelta la banca con questo criterio , altrimenti c'è il rischio che paghi prima la perizia senza sapere con certezza se e quanto sei finanziabile.
 

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